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(Adnkronos) - A 'Ballando con le stelle' hanno "costruito il mio personaggio polemico. Ogni anno ce n'è uno e quest'anno ero io". Non usa giri di parole Sonia Bruganelli nell'intervista di Francesca Fagnani nella terza puntata di 'Belve' che andrà in onda martedì 3 dicembre su Rai2. L'imprenditrice, ex moglie di Paolo Bonolis e ora legata al ballerino Angelo Madonia, a Ballando con le stelle è stata protagonista di ripetuti scontri con la giurata Selvaggia Lucarelli. Bruganelli, a proposito del programma del sabato sera di Milly Carlucci, rivela di essersi sentita usata "come personaggio polemico" e attribuisce il successo di quest’anno della trasmissione proprio alle polemiche innescate con lei nel corso delle puntate. Nello studio di 'Belve', Bruganelli racconta di avere all’inizio "creduto che a qualcuno interessasse vedere come miglioravo nel ballo", però poi "in realtà, quando cominciavo a vedere che le mie coreografie duravano 50 secondi e quelle degli altri un minuto e 30 secondi, e invece il botta e risposta con la giuria durava un sacco, ho detto: sarà che come ballo interessi meno? Ed era effettivamente così". "Lei vuole dire che è stato costruito tutto apposta?", chiede Fagnani. "Certo, è ovvio" replica Bruganelli. "Quello che facevo era relativo perché quello che interessava era creare hype intorno alle polemiche che infatti quest’anno hanno funzionato più di sempre". "È stata un’esperienza bella?", le domanda ancora Fagnani. "Insomma" la secca risposta di Bruganelli che nel corso dell'intervista parla ancora della sua esperienza a Ballando, del suo rapporto con Angelo Madonia, dell’ex marito Paolo Bonolis e di tanti altri argomenti.
(Adnkronos) - 'Grosso Napoletano' si conferma per il secondo anno la migliore catena artigianale di pizzerie al mondo. È stata infatti presentata ieri sera a Londra, all’interno dell’European Pizza Show e nel corso del World Pizza Summit 2024, la classifica '50 Top World Artisan Pizza Chains 2024' stilata da 50 Top Pizza, la più importante guida mondiale di settore, creata e curata da Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, che ha premiato le migliori catene artigianali di pizzerie al mondo. 'Grosso Napoletano', nata nel 2017, ha portato la pizza di stile napoletano in Spagna, prima a Madrid e poi a Barcellona, Siviglia, Saragozza ed in altri centri della penisola iberica. Secondo posto per Da Michele, da 150 anni nel cuore di Forcella, a Napoli, e oggi con oltre 60 sedi dislocate su più continenti, dove è possibile gustare la loro celebre pizza “a ruota di carro”. In terza posizione Big Mamma Group, gruppo nato dall’amore per l’Italia di due imprenditori francesi, Victor Lugger e Tigrane Seydoux, che oggi vanta numerosi locali in Francia, Spagna, Inghilterra e Germania. Quarta posizione per Bráz Pizzaria, realtà brasiliana famosa per la sua pizza grande e croccante cotta nel forno a legna. Quinta posizione per Luigia, con outlet tra la Svizzera e Dubai, che serve le proprie pizze con una selezione dei migliori prodotti italiani. Al sesto posto Berberè dei fratelli Aloe: partiti dalla pizzeria a Castel Maggiore, in provincia di Bologna, sono arrivati a Londra dopo aver aperto una decina di locali a Roma, Firenze, Torino, Milano. Settima posizione per Pizza Pilgrims, un riferimento per la pizza napoletana del Regno Unito. Ottava posizione per 400 Gradi -con outlet tra Melbourne e Dallas - di Johnny Di Francesco, vero e proprio ambasciatore della pizza napoletana nel nuovo continente. Al nono posto c’è Eataly, con outlet tra l’Italia e il resto del mondo; marchio noto tra gli appassionati del Made in Italy. Decima posizione per Pizzium, che negli ultimi mesi ha superato le 50 aperture in Italia, tutte a gestione diretta. Gli attesissimi premi speciali hanno visto assegnare il Pizza Maker of the Year 2024 - Ferrarelle Award ad Antonio Falco, executive di Da Michele; il premio Pizza of the Year 2024 - Latteria Sorrentina Award va a Salsiccia e Friarielli di Pizza Pilgrims; il Best Pasta Proposal 2024 - Pastificio Di Martino Award è stato assegnato a Eataly; il Best Marketing 2024 - Mammafiore Award va a Vincenzo Capuano; il New Entry of the Year 2024 - Solania Award va a La Braciera; il Performance of the Year 2024 - Robo Award va a 1900 Pizzeria; il One to Watch 2024 - Casa Julia Award è stato assegnato a Stellina Pizzeria; il Best Service 2024 - Fedegroup Award va a Luigia; il Best Fried Food 2024 - Il Fritturista - Oleificio Zucchi Award è stato assegnato a Berberè; il Best Beer Service 2024 - Peroni Nastro Azzurro Award va a Doppio Zero; il Best Dessert List 2024 - Cremoso - La Dispensa Award va a Can Pizza; il Best Wine List 2024 - La Gioiosa Award va a Big Mamma Group. Infine, il riconoscimento Green Oven 2024 – Goeldlin, che premia la grande attenzione alla sostenibilità ambientale, va a Garden Pizza. Anche in questa edizione è presente la categoria “Eccellenti”, ossia quelle catene di pizzerie artigianali da non perdere che, insieme alle catene in classifica, completano la guida, per un totale complessivo di 81 brand
(Adnkronos) - "L’onerosità del Saf è un dato di fatto e ancora oggi è una barriera preclusiva che deve essere superata perché è l’unica soluzione tecnologica alternativa. Dobbiamo sostenerlo con politiche di incentivazione che devono essere adottare a livello europeo con premialità e incentivazione, non come fanno gli Usa o la Gran Bretagna con gli Its’’. Lo sottolinea il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, in occasione di un convegno sulla decarbonizzazione del trasporto aereo.