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(Adnkronos) - "È bello essere qui e partecipare all'ottantesimo compleanno di Manageritalia, perchè è un'organizzazione nata in un momento di grande difficoltà e di grande solitudine dei manager e devo dire che, per fortuna adesso non c'è una guerra, però le difficoltà e quindi la solitudine che di solito si incontra nei momenti difficili purtroppo non mancano neanche adesso. Sappiamo tutti che per chi fa impresa, che per chi fa il dirigente, il manager a 360 gradi questi sono momenti molto complicati". Lo ha detto Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, intervenendo all'evento a Roma per gli 80 anni di Manageritalia. "Ci siamo svegliati il 2 di aprile con una bruttissima notizia, quella dei dazi. Però io credo che in questo mondo così volatile, così complesso, e ovviamente non è il caso qui di ricordare tutte le complessità macroeconomiche e geopolitiche del momento, credo che noi come manager abbiamo un ruolo fondamentale. Innanzitutto quello di mantenere la calma e i nervi saldi, perché il panico a bordo non ha mai aiutato nessuna nave a passare attraverso la tempesta" ha aggiunto Scocchia. "E secondo me -ha continuato- questo è il momento in cui come manager, con il bagaglio di competenze e di esperienze che abbiamo accumulato nelle nostre vite pregresse, nostro compito adesso è quello di mantenere i nervi saldi, ma è anche quello di passare un messaggio di ottimismo, perché se c'è una cosa di cui non abbiamo bisogno è il pessimismo. Io lo dico sempre con convinzione. In salita si accelera, è l'unico modo di scollinare", ha sottolineato. "Se noi come manager -ha continuato- non continuiamo a credere nelle nostre aziende, nelle nostre persone, nelle nostre organizzazioni, se non continuiamo a investire in innovazione di prodotto, di processo, in espansione internazionale, allora le nostre imprese perderanno davvero competitività, allora è una profezia che si auto avvera", ha sottolineato. "Quindi io credo -ha spiegato ancora- che ora più che mai abbiamo questo ruolo di mantenere ferma la direzione, di mantenere i nervi saldi e di continuare ad investire, continuare a crederci", ha ribadito. "Noi in illycaffè abbiamo appena confermato 120 milioni di investimenti in Italia, a Trieste, per raddoppiare la capacità produttiva. Spesso mi chiedono come mai proprio adesso, e dico perché noi ci crediamo. Crediamo che possiamo ancora crescere in Italia e all'estero, quindi raddoppieremo la capacità produttiva, non la faremo questa scelta di crescita della capacità produttiva in Paesi che magari ci darebbero condizioni migliori, ad esempio a livello di costo dell'energia, ma lo vogliamo fare qui, dove siamo fieramente made in Italy. Questo ci ha permesso di assumere oltre 80 persone negli ultimi mesi e tante ancora ne assumeremo sempre nello stesso territorio triestino anche nei mesi a venire. Spero che nel nostro piccolo sia un segno concreto di ottimismo e di capacità di stringere i denti" ha concluso.
(Adnkronos) - Con le elezioni per le rsu, la rappresentanza sindacale unitaria, i lavoratori del pubblico impiego, nel comparto istruzione e ricerca, dal 14 al 16 aprile “potranno esprimere la loro fiducia oppure la loro critica e potranno dare maggiore peso alle organizzazioni sindacali. A livello di rinnovo dei contratti, i sindacati vanno ad accelerare la firma e possono addirittura cambiarli. Lo dimostra il lavoro di Anief in questi mesi in politica, nel dialogo costante con le istituzioni italiane ed europee”. Lo ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - Associazione nazionale insegnanti e formatori, partecipando all’incontro ‘Le radici del futuro. Confronto sulle nuove indicazioni nazionali per la scuola’, organizzato a Roma dal dipartimento Istruzione di Fratelli d'Italia (Fdl). Un incontro che ha visto la partecipazione del ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, del sottosegretario al ministero dell'Istruzione e del Merito e responsabile del dipartimento Istruzione di FdI, Paola Frassinetti, oltre che di alcuni componenti della VII Commissione Istruzione alla camera. (VIDEO) Il comparto del pubblico impiego coinvolge oltre un milione di lavoratori che potranno votare “non solo i candidati - ricorda Pacifico - ma anche le liste sindacali”. Il presidente nazionale Anief rimarca l'impegno dell’associazione nel dialogo con la politica sottolineando come “nell'ultimo decreto Pa, il decreto 25 del 2025, abbiamo suggerito degli emendamenti che non solo sono stati presentati, ma anche dichiarati ammissibili”. Emendamenti che riguardano ad esempio “l'indennità di trasferta per tutti i lavoratori fuori sede e il ripristino del primo gradone stipendiale per i neoassunti”. Su quest'ultimo punto Pacifico specifica: “La scuola italiana è la più precaria. Dopo tante denunce dell'Anief, la Commissione europea ha denunciato l'Italia in Corte di Giustizia”. Il presidente nazionale fa sapere che l'associazione si batte anche per favorire l’introduzione di “misure per prevenire l'abuso dei contratti a termine” e che nel frattempo Anief è riuscita ad ottenere “dal Parlamento italiano una legge che concede a chi fa ricorso con più di tre anni su posto vacante, il diritto ad avere da 4 a 24 mensilità come risarcimento”. Gli altri emendamenti citati da Pacifico riguardano “i buoni pasto, la certificazione e la valorizzazione del lavoro del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata). Tanti emendamenti per i quali speriamo che il Parlamento ci ascolti perché è un momento veramente particolare dove bisogna investire nella scuola italiana. Quando si ritiene di avere ragione, ma purtroppo non si ottengono delle risposte dalla politica si contestano questi diritti in tribunale. In Italia e in Europa negli anni abbiamo vinto tante vertenze. Siamo cresciuti del 30% delle deleghe, nelle ultime rilevazione dei dati. Ora puntiamo al rinnovo con i voti e con il favore degli elettori e delle elettrici”.
(Adnkronos) - Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, rinnova il suo duraturo impegno e collaborazione con il mondo dell’arte sostenendo Lakapoliesis, la nuova mostra dell’artista internazionale Matteo Cibic in programma dal 26 marzo al 13 aprile 2025 presso la Fondazione Luigi Rovati, nell’ambito di Art Week e Design Week di Milano. (VIDEO) Le due opere monumentali in alluminio riciclato, Lakapoliesis Renovata e Lakapoliesis Vitalis, realizzate con il supporto di Cial, incarnano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascita infinita. Sculture, queste, che introducono una narrazione mitologica futura, in cui il mondo vegetale assume un ruolo attivo e indipendente dall’uomo, ribaltando l’approccio antropocentrico che ha dominato la relazione tra esseri umani e natura. Da sempre impegnato nella promozione della cultura del riciclo, Cial considera l’arte un veicolo privilegiato per sensibilizzare il pubblico sull’economia circolare e sul valore dell’alluminio riciclato. Nel corso degli anni, il Consorzio ha sostenuto numerosi progetti artistici e culturali, dimostrando come la sostenibilità possa trasformarsi in espressione creativa e ispirazione per nuove narrazioni. Tra le iniziative più significative, Cial ha collaborato con Città dell’Arte Biella, per la realizzazione in più eventi dell’opera Il Terzo Paradiso del Maestro Michelangelo Pistoletto, e sempre con il Maestro Pistoletto, ha supportato diverse pubblicazioni d’arte focalizzate sul recupero e il riciclo dei materiali. Da segnalare anche la ventennale collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo di Rivoli (Torino), ente con il quale Cial organizza e realizza ogni anno diversi laboratori d’arte per ragazzi e famiglie. "Per Cial, supportare l’arte significa promuovere un messaggio chiaro: l’alluminio non è solo un materiale strategico per l’economia circolare, ma anche un incredibile strumento espressivo. Con Lakapoliesis, l’alluminio riciclato diventa protagonista di un racconto artistico innovativo, dimostrando che sostenibilità e creatività possono convivere in perfetta armonia", dichiara Stefano Stellini, direttore generale di Cial. "'Lakapoliesis Renovata' e 'Vitalis' introducono una narrazione mitologica futura. Rappresentano figure che incarnano l'immortalità e la capacità di rinascita dell’alluminio - commenta l’artista Matteo Cibic - l’alluminio è un materiale magico, si plasma facilmente, è leggero e molto resistente, i riflessi cangianti e le sue infinite vite ci accompagnano in memorie del passato e sogni del futuro”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente presso il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione Luigi Rovati, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, natura e sostenibilità.