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(Adnkronos) - Donald Trump 'in finale agli US Open' con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che domani 7 settembre si affrontano nella finale dello Slam americano. Il presidente degli Stati Uniti sarà lo spettatore d'eccezione del match che, in diretta tv e streaming, assegnerà il titolo a New York. La presenza del numero 1 della Casa Bianca è un evento da cerchiare in rosso. Un presidente non entra a Flushing Meadows da oltre 20 anni e Trump non mette piede nell'impianto da un decennio. Tutto questo ai giocatori interessa ma fino ad un certo punto. "Ci sono tante persone importanti qui, noi giocatori lo percepiamo e siamo ancora più orgogliosi di essere in campo. Vuol dire che il tennis è importante, ci farà piacere", dice Sinner archiviando la domanda in conferenza stampa. Alcaraz è un po' più loquace. "E' un privilegio per il torneo avere un presidente che sostiene l'evento e sostiene il tennis. Io, sarò sincerò, cercherò di non pensare alla sua presenza", dice. "Non voglio essere teso per questo motivo, credo però che sia una gran cosa avere il presidente in tribuna per un match di tennis", aggiunge lo spagnolo. Per Trump sarà un ritorno a Flushing Meadows dopo dieci anni di assenza. L'ultima apparizione risale a settembre 2015, quando fu accolto dai 'buu' del pubblico durante il quarti di finale, poco dopo l'avvio della sua campagna per le presidenziali del 2016. In passato, la Trump Organization disponeva di una suite privata all'Arthur Ashe Stadium, sospesa però nel 2017, durante il primo anno del suo mandato. Proprio in quegli anni si stava consumando la "rottura" tra il tycoon e la sua città natale, con il trasferimento definitivo da New York a Mar-a-Lago, in Florida, ufficializzato nel 2019. Dall’inizio del suo secondo mandato, Trump sta provando a rendere lo sport sempre più centrale nella sua agenda pubblica, partecipando a diversi eventi con grande richiamo di pubblico. Ha assistito al Super Bowl a New Orleans, alla Daytona 500 in Florida, a incontri Ufc a Miami e Newark, ai campionati Ncaa di wrestling a Philadelphia e alla finale del Fifa Club World Cup a East Rutherford, nel New Jersey. L'ultimo leader americano ad assistere dal vivo a una finale degli Us Open era stato Bill Clinton nel 2000, mentre nel 2023 Barack Obama aveva presenziato alla partita inaugurale del torneo assieme alla moglie Michelle.
(Adnkronos) - MagicLand, il più grande parco divertimenti del Centro-Sud Italia, annuncia il più mostruoso dei casting per la selezione di 200 nuovi volti pronti a trasformarsi in zombie, clown horror, medici psicopatici e altre creature terrificanti che animeranno i weekend di Halloween. Le selezioni si svolgeranno sabato 13 e domenica 14 settembre 2025, a partire dalle 10, presso il Gran Teatro Alberto Sordi sito all’interno del Parco. Per accedere al casting è necessario avere almeno 18 anni e tanta voglia di divertirsi interpretando ruoli da brivido. I candidati dovranno presentarsi in abiti scuri, mentre al trucco provvederanno i make-up artist di MagicLand, che trasformeranno gli aspiranti performer in autentiche figure da incubo. Zombie, clown horror, infermieri inquietanti, medici psicopatici, sopravvissuti post-apocalisse o militari spietati: l’obiettivo è dar vita a una performance capace di sorprendere e convincere i selezionatori. I candidati più talentuosi e convincenti verranno scelti per far parte del cast che animerà i viali del Parco, spaventando anche i visitatori più coraggiosi e intrattenendo i più piccoli con spettacoli e performance da brivido. Al termine delle selezioni, sarà inoltre possibile vivere l’esperienza delle attrazioni di MagicLand, per concludere una giornata all’insegna del divertimento. C’è tempo fino al 10 settembre 2025 per candidarsi al casting, compilando l’apposito modulo online.
(Adnkronos) - Nell’estate 2025, su 388 campionamenti effettuati nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, cioè 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati con Goletta Verde è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 km; per i bacini lacustri, il 30% dei punti campionati da Goletta dei Laghi è risultato oltre i limiti di legge. Questo il bilancio finale delle campagne estive di Legambiente, Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2025. Anche quest’anno foci dei fiumi, canali e corsi d’acqua che sfociano a mare o nel lago si confermano punti critici: il 54% dei punti analizzati (101 su 188) è risultato inquinato o fortemente inquinato. Situazione migliore per i campioni prelevati direttamente in mare o nelle acque del lago, ossia in aree lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge (30 su 200). Al problema dell’inquinamento, si affianca quello della crisi climatica. Legambiente, rielaborando i dati forniti dalle immagini satellitari di Copernicus, ha calcolato che a giugno e luglio la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo è stata di 25,4°C, la più calda dal 2016 ad oggi, collocandosi al primo posto nell’ultimo decennio, e superando i precedenti record del 2022 (media 25,2°C) e quello del 2024 (25,1°C) e i valori degli anni fino al 2021 che erano intorno ai 24,5°C. Un aumento sensibile di circa mezzo grado centigrado che mette a repentaglio la biodiversità marina e che amplifica gli eventi meteorologici più estremi, osserva Legambiente. Di fronte al bilancio emerso da Goletta Verde e dei Laghi, l'associazione torna a ribadire "l’urgenza di approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne che abbia al centro una governance integrata su più livelli prevedendo piani di adattamento ai cambiamenti climatici; più risorse economiche da destinare al servizio di depurazione per ammodernare gli impianti rispondendo ai più stringenti parametri per il trattamento e riuso delle acque reflue; più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne". “Al governo - commenta Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - chiediamo di definire e approvare al più presto un piano nazionale per la tutela di mare e laghi, investendo su innovazione e sostenibilità per ammodernare i sistemi di depurazione e per diffondere il riuso in agricoltura delle acque depurate. Sullo sviluppo delle rinnovabili in mare, dopo l’approvazione del decreto porti, è urgente stanziare le risorse economiche necessarie per infrastrutturare i due hub cantieristici di Taranto e di Augusta, che potranno garantire anche nuova occupazione green a due aree portuali che hanno sempre avuto a che fare con la logistica delle fonti fossili”.