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(Adnkronos) - Sabato pieno di Italia agli Australian Open. Domani, 18 gennaio, a Melbourne saranno diversi gli azzurri impegnati per strappare la qualificazione al prossimo turno del primo Slam stagionale. Dal numero 1 al mondo Jannik Sinner a Jasmine Paolini, ecco il programma di giornata per gli italiani. La giornata si aprirà con i pezzi da novanta. Jannik Sinner e Jasmine Paolini saranno impegnati alle 19 locali, le 9 in italia, rispettivamente contro l’americano Marcos Giron (sulla Rod Laver Arena) e l’ucraina Elina Svitolina (sulla Margaret Court Arena). Due match importanti per le stelle azzurre, in un Australian Open che entra nel vivo con la chiusura della prima settimana. Sabato sarà anche il giorno di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Il torinese, reduce dal bel successo contro la stellina Joao Fonseca, giocherà contro l’ungherese Fabian Marozsan intorno alle 5 del mattino italiano, sul campo 3. Il toscano è invece atteso dalla prova Ben Shelton sulla Joahn Caine Arena, non prima delle 7 del mattino italiano. Gli Australian Open saranno trasmessi da Eurosport, visibile ai canali 210 e 211 di Sky e sull'app Sky Go. Il torneo, con tutti i match degli italiani, è visibile in streaming su NOW.
(Adnkronos) - "Grazie al Corpo delle Fiamme Gialle, il protocollo sensibilizza maggiormente le imprese del settore alla legalità nella prospettiva di diffondere conoscenza e consapevolezza in tema di contrasto alla criminalità economico-finanziaria con particolare riguardo al riciclaggio dei capitali illeciti, alle frodi e all’evasione fiscale, alla contraffazione e alla ricettazione nonché efficientare i profili applicativi delle specifiche normative e migliorare i rapporti tra gli operatori per un ulteriore sviluppo delle potenzialità del settore, della concorrenza e del tessuto economico-sociale. Un’iniziativa che, lavorando con i distretti, avrà immediate e positive ricadute in termini di sviluppo e di tutela del made in Italy e della sana imprenditoria". A dirlo Claudia Piaserico, presidente Confindustria Federorafi, in occasione dell'inaugurazione di Vicenzaoro, il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.
(Adnkronos) - “Oltre il 95% dell'olio di palma che viene importato in Italia è un olio certificato Rspo sostenibile. Significa che si rispetta chi ci lavora e si rispetta l'ambiente. L'olio di palma di cui parliamo è coltivato in modo sostenibile, ha una resa per ettaro elevatissima, quasi 4 tonnellate per ettaro rispetto alle 0,7-0,8 degli altri oli, quindi si spreca meno terreno per produrlo. L'olio di palma viene anche estratto senza solventi, altro aspetto ambientalmente importante. Inoltre, i prodotti che contengono olio di palma possiamo avere una shelf life (durata di conservazione, ndr) molto più lunga rispetto a quella di un altro olio comune. Un prodotto, quindi, che si sposa perfettamente con la lotta allo spreco e la promozione della nutrizione sostenibile portata avanti da Cittadinanzattiva”. Così Vincenzo Tapella, presidente dell’Unione Italiana per l'olio di palma sostenibile, in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione. “Siamo onorati e orgogliosi di essere stati coinvolti da Cittadinanzattiva in questo progetto” osserva Tapella che aggiunge: “l’informazione è un aspetto importantissimo in quanto purtroppo l'olio di palma è stato attaccato anni fa, e continua ancora oggi a ricevere alcune critiche. L'unica alternativa all'olio di palma è l'olio di palma sostenibile”, conclude.