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(Adnkronos) - Sorpresa a Trastevere con il ministro della Giustizia Carlo Nordio avvistato mentre fa la spesa in un supermercato poco distante dal ministero dell'Istruzione e del Merito. Camicia bianca a righe rosse e cravatta grigia, il ministro, tra gli sguardi incuriositi dei clienti, era in fila alla cassa. Al suo turno ha sistemato nelle buste yogurt, arance e altri pochi acquisti. Qualcuno lo ha salutato. E qualcuno non ha resistito e sfoderato il cellulare per l'immancabile scatto.
(Adnkronos) - “Il nostro dovere è far conoscere questo strumento per far scegliere i nostri ragazzi in modo consapevole”. Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello agli insegnanti perché spingano gli studenti a accedere a Lablab per scegliere con consapevolezza il loro futuro “Abbiamo pensato a uno strumento straordinario per tutti gli insegnanti per accompagnare prima e meglio i nostri ragazzi nel percorso di orientamento”, sottolinea Tironi all'Adnkronos. “Sappiamo benissimo - prosegue - quanto sia importante oggi questo tema, accompagnando studenti e studentesse per mano in una scelta responsabile e consapevole per il loro futuro che guardi all'ingresso nel mondo del lavoro". Ecco perché nasce Lablab, una web app, uno strumento assolutamente innovativo molto facile e diretto che parla la stessa lingua dei nostri studenti: la lingua della tecnologia”, continua l'assessore. “Questo strumento – afferma– permetterà loro, attraverso un semplice accesso, di poter scegliere delle vere esperienze nelle aziende nei loro sogni portandoli laddove c'è il loro interesse e la loro curiosità”. "Scegliete con una semplice app l'azienda per fare la vostra job experience". Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello agli studenti a iscriversi su Lablab per orientarsi e scegliere con cognizione il percorso di studio o il lavoro di domani. "Lablab - dice all'Adnkronos - è un progetto assolutamente innovativo e semplicissimo da utilizzare per tutti i ragazzi e gli studenti: accedere è semplicissimo perché basta scaricare ed entrare attraverso un banale QrCode e inserire i propri dati", afferma. "L'aggiornamento delle competenze? Cruciale, ci permette di essere più competitivi in un mondo del lavoro in continua trasformazione". Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello perché il tema della formazione resti sempre al centro dell'agenda politica. “Oggi più di ieri il mondo del lavoro va di pari passo con il tema delle competenze”, continua. “Oggi – prosegue - parliamo di formazione a 360 gradi in tutti i settori perché è il grande valore aggiunto per il nostro mondo economico e produttivo. Il tema dell'aggiornamento delle competenze e di trasferirle ai nostri collaboratori ci permette di essere competitivi in un mondo del lavoro che è in costante e continua evoluzione”. "Questo dà la possibilità di poter scegliere tra le centinaia e centinaia di aziende su tutto il territorio lombardo per poter fare la una job experience", prosegue l'assessore. "E' importantissimo - sottolinea Tironi - perché è un accompagnamento passo dopo passo nel percorso di orientamento per un percorso di studi o per l'ingresso nel mondo del lavoro. Questo permette di andare a visitare con i vostri occhi e toccare con mano il mondo del lavoro e capire se quel lavoro è quello giusto per voi, se è quello che vorreste fare nella vostra vita: dove creare il vostro futuro e il vostro domani", conclude.
(Adnkronos) - Rivoluzionare il settore dell’aviazione, trasformandolo da uno dei comparti più difficili da decarbonizzare a un modello di sostenibilità ambientale ed economica: questa la missione al centro del terzo Congresso annuale della Fondazione Pacta – Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, tenutosi oggi a Roma. L’evento ha riunito figure chiave del settore, dalle compagnie aeree ai costruttori aerei, dai gestori e attori aeroportuali alle grandi società energetiche, davanti agli Enti regolatori e alle Istituzioni, in una piattaforma di dialogo e innovazione che punta a riscrivere le regole del trasporto aereo che tuteli la crescita del settore con l’obiettivo di una piena riconciliazione con l’ambiente. Tra le proposte avanzate dalla Fondazione, emergono iniziative per spingere sull’adozione di Saf (Sustainable Aviation Fuels), biocarburanti fondamentali per tagliare le emissioni di CO2 senza sacrificare la crescita del traffico aereo. Questi biocarburanti – prodotti da oli di scarto, grassi animali e biomasse – possono ridurre fino all’80% le emissioni rispetto ai carburanti tradizionali ma, per un’adozione crescente, necessitano di un sostegno economico più ampio. La Fondazione Pacta, promossa da Aeroporti di Roma, esempio virtuoso di best practice italiana recentemente presente anche alla COP29 di Baku, rappresenta un’alleanza unica tra 17 partner industriali, istituzionali e accademici. L’obiettivo comune: abbattere le emissioni di un comparto cosiddetto “hard-to-abate” (“difficile da abbattere”), che oggi pesa per il 2-3% sul totale globale, e raggiungere il traguardo Net Zero Emissions entro il 2050, posizionando l’Italia come leader nella transizione sostenibile del trasporto aereo. Pacta ha inoltre sottolineato la necessità di supportare la ricerca sugli aeromobili di nuova generazione, elettrici, a idrogeno o ibridi, tecnologie che rivoluzioneranno i voli regionali e a medio raggio nelle prossime decadi. Parallelamente, sono state proposte misure per incentivare investimenti in energia verde, tra cui sistemi di stoccaggio elettrochimico e la filiera di idrogeno e biometano per un’integrazione nei sistemi aeroportuali e industriali. Il Congresso ha acceso i riflettori anche sulla trasformazione degli scali aeroportuali in hub sostenibili: dalla decarbonizzazione delle flotte operative all’agevolazione degli interventi di efficienza energetica, passando per ottimizzazione del traffico aereo. Un focus strategico è stato dedicato inoltre all’intermodalità, con proposte per potenziare le infrastrutture ferroviarie che collegano gli aeroporti e sviluppare biglietti unici che integrino trasporto aereo e terrestre, migliorando la connettività e abbattendo le emissioni legate alla mobilità. La Fondazione compenserà le emissioni di CO2 generate dagli spostamenti dei partecipanti al Congresso acquistando Saf per i voli Ita Airways, riducendo così le emissioni in egual misura. “La decarbonizzazione dell’aviazione non è un’opzione, è una responsabilità collettiva, e la Fondazione Pacta dimostra ancora una volta che è possibile affrontarla con un approccio di sistema. La nostra realtà, che unisce aziende leader, istituzioni e mondo accademico, rappresenta infatti una partnership intersettoriale che, con pochi eguali al mondo, sta definendo, insieme, una roadmap concreta per il Net Zero. Tali proposte di policy non sono teoriche, ma rappresentano strumenti pratici pensati per supportare le istituzioni a colmare il divario tra le ambizioni e l’implementazione. L’obiettivo è accelerare una transizione sostenibile che non solo riduca le emissioni, ma garantisca la crescita economica e posizioni l’Italia come riferimento globale. Volare meno non è la soluzione e la sostenibilità non è un vincolo, bensì è la chiave per un futuro più giusto, in cui ambiente e progresso sono parte della stessa visione strategica” ha dichiarato Marco Troncone, Presidente Fondazione PactA e Amministratore delegato di Aeroporti di Roma. “I Saf costituiscono oggi l’unica vera alternativa percorribile per raggiungere un’effettiva decarbonizzazione secondo gli obiettivi del regolamento 2023/2405. Ha costi ancora superiori ai carburanti attuali, ma confidiamo che anche tramite politiche comuni della Ue siano adottabili strumenti simili a quelli già assunti da altre nazioni per consentire una piena fruibilità di questi carburanti evitando così di compromettere il diritto alla mobilità dei cittadini” ha dichiarato l’On. Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “È per me un onore e piacere, come Presidente Enac e Presidente del Comitato Istituzionale della Fondazione Pacta, aprire questo congresso da cui emerge, con forza, la necessità di un impegno comune a favore della decarbonizzazione con approccio pragmatico e non ideologico, tenuto, peraltro conto, che l’Europa ha una responsabilità del 6/7 % dell’inquinamento nel mondo ed il trasporto aereo di una quota assolutamente marginale. Ringrazio innanzitutto l’Ad Marco Troncone per la relazione presentata e per l’impegno con cui sta contribuendo a far superare il pregiudizio ideologico nei confronti del settore, cosa ben evidente anche nella partecipazione alla COP29 di Baku, in cui ha dimostrato come il sistema Italia sappia lavorare coeso e come rappresenti una best practice a livello internazionale. Un ringraziamento particolare anche al Vice Ministro Bignami che segue con attenzione l’evoluzione delle policy ambientali condividendo il focus sulla sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale. Il percorso che stiamo facendo, grazie anche alla sintesi tra pubblico e privato rappresentata dall’Enac, ci permette di sviluppare collaborazioni utili con altri Paesi, anche emergenti, attraverso un approccio che ne garantisca anche una crescita economica e sostenibile”.” ha aggiunto Pierluigi Di Palma, Presidente Enac e Presidente Comitato Istituzionale Fondazione Pacta. “La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali del piano industriale di Ita Airways, e la nostra missione è quella di essere una compagnia aerea efficiente, innovativa e pienamente orientata verso un futuro sostenibile – ha dichiarato Antonino Turicchi, Presidente di Ita Airways. “In questa direzione, fin dalla nostra nascita, abbiamo investito nello sviluppo della flotta, oggi la più giovane tra i vettori legacy d’Europa, con un’età media di 7 anni, 4,6 anni inferiore rispetto alla media europea dei network carrier e di 2,2 anni rispetto alle low cost. In questo percorso riconosciamo nel SAF un elemento essenziale per la decarbonizzazione dell’aviazione, ma riteniamo che esso non debba essere considerato solo una commodity bensì un vero e proprio investimento. Tale visione richiede un approccio sistemico e strutturato, in cui il settore pubblico, a livello nazionale ed europeo, impieghi risorse e strumenti adeguati a sostenere tutti gli attori che promuovono il concreto utilizzo del SAF. Da questo investimento dipende la capacità dell’aviazione di ridurre concretamente le emissioni di carbonio e di contribuire agli obiettivi climatici globali."