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(Adnkronos) - "L’XI Consiliatura del Cnel sta ponendo particolare attenzione ai temi relativi al welfare e ai servizi sociali. Temi che trovano concretezza anche grazie all’attività dell’Osservatorio nazionale sui servizi sociali territoriali, istituito presso il Consiglio e che sin dal suo insediamento ha lavorato intensamente per fornire un quadro aggiornato sulle politiche sociali del nostro Paese. Cito, tra l’altro, la fotografia fornita dalla relazione sui Servizi sociali territoriali 2024. Questo lavoro di analisi si è poi tradotto in iniziative legislative, come il Ddl Cnel che interviene in revisione della legge quadro 328 del 2000 e il Ddl in materia di Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp), che si trova già sotto lo scrutinio della Commissione parlamentare competente”. Lo ha affermato Fiovo Bitti, consigliere del Cnel, intervenendo nel corso dell’incontro 'Salute, imprese e lavoro', promosso dal Cnel in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
(Adnkronos) - “La ricerca ‘Donne: negoziate meglio’ è uno studio condotto dall’università Bicocca su un campione di 120 studentesse, adolescenti e 210 universitari. Dall’indagine emerge come la netta maggioranza delle ragazze pensa di non essere adeguatamente preparata a fare una negoziazione e di non essere brava a negoziare. Quasi il 70% tra le adolescenti reputa che i ragazzi sono più bravi a farsi ascoltare durante le trattative. Questi risultati richiamano interventi formativi ad hoc per migliorare una soft skill fondamentale per la competenza negoziale”. Così Emanuela Rinaldi, professoressa associata di Sociologia dei processi culturali all’università Milano-Bicocca, intervenendo oggi alla presentazione della ricerca condotta da Rinaldi con la sua collega Veronica Cucchiarini, professoressa di psicologia generale presso la stessa università e Federica Fortunato, membro del Comitato organizzativo di Obiettivo Effe, il progetto proposto dall’ateneo milanese per diffondere l’educazione finanziaria e promuovere l’empowerment femminile. All’interno di Obiettivo Effe “ogni anno a giugno, proponiamo gratuitamente l’Effe Summer Camp, presso l’ateneo - fa sapere la professoressa Rinaldi - 40 ore riconosciute come Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) dove le ragazze imparano di finanza, di imprenditorialità e acquisiscono anche soft skills importanti come le competenze negoziali. Quest'anno - aggiunge - grazie all’Effe Summer Camp, che si è svolto a Milano e a Bari, abbiamo fatto degli interventi specifici per migliorare le competenze negoziali e abbiamo osservato che al termine delle 40 ore, le ragazze non solo avevano migliorato le loro conoscenze, ma anche la propria confidence nell'affrontare una negoziazione”, riporta Rinaldi. “Obiettivo Effe si fonda ogni anno su tre pilastri - approfondisce - il Summer Camp, la ricerca e la conferenza annuale, che quest'anno si tiene il 10 novembre presso l’università Milano-Bicocca, dedicata al tema ‘Donne e valore. La negoziazione come chiave del cambiamento culturale ed economico’. La professoressa fa sapere inoltre che anche quest'anno sarà disponibile gratuitamente, sia online sia in formato cartaceo, il volume ‘Donne contanti - Storie di imprenditrici e trader che hanno fatto scuola’. “Un libro dedicato alle ragazze che vogliono migliorare le loro competenze finanziarie - spiega - e ai docenti che cercano degli esercizi da proporre in classe all'interno delle ore di educazione finanziaria”, conclude.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.