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(Adnkronos) - "E' un risultato tangibile, concreto e importante. CFBox è un prodotto di innovazione e semplificazione ottenuto in tempistiche molto brevi, nell’ambito del finanziamento del Centro nazionale sviluppo Terapie geniche e farmaci a Rna. Inoltre, rappresenta un risultato di collaborazione tra impresa e istituzione pubblica, in particolare l’Istituto di ricerca ospedale pediatrico Bambino Gesù". Lo ha detto Elena Quagliato, responsabile coordinamento operativo del Centro nazionale sviluppo Terapie geniche e farmaci a Rna, oggi a Rubbiano (Parma), alla presentazione di CFBox - il primo isolatore al mondo completamente automatizzato e personalizzabile per la produzione di terapie geniche e cellulari (Atmps) - messo a punto dalla collaborazione tra l’azienda Pbl e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù (Opbg) grazie al finanziamento di oltre 3,8 milioni di euro del Pnrr da parte del Centro nazionale di Ricerca Rna e terapia genica. "Il Centro nazionale - aggiunge Quagliato - ha lavorato costantemente in questi 2 anni per riuscire ad ottenere risultati concreti e tangibili. Proseguiamo per arrivare alla fine del Pnrr, ma guardiamo oltre. Vogliamo che queste innovazioni diano i loro frutti e si possa continuare a collaborare insieme, unendo quelle che sono le competenze migliori italiane nell'ambito della terapia genica e della produzione delle terapie Rna. Vogliamo guardare oltre al finanziamento del Pnrr - rimarca - Stiamo cercando altri finanziamenti e investitori guardando ad altre imprese che possono essere interessate al Centro. L’obiettivo è quello di fornire dei prodotti che possano essere utilizzati dal sistema sanitario nazionale. In un’ottica di sostenibilità e di efficacia - conclude - vogliamo sviluppare una medicina personalizzata che guarda alla persona".
(Adnkronos) - “La riforma delle professioni è un momento decisivo per tutte le professioni, in particolare per quella degli ingegneri, perché è da tempo che aspettavamo un riordino sia delle norme che riguardano l'esercizio delle professioni, sia l'accesso alla professione che la formazione in servizio. Quindi è una riforma straordinariamente importante che riguarda anche le competenze degli ingegneri e non solo degli ingegneri, ma anche di tutte le professioni attinenti alle attività che sono di competenza degli ingegneri, per cui è l'impegno che noi assumiamo per il futuro”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni (Consiglio nazionale ingegneri), a margine del 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia che oggi fa tappa in Croazia. Una puntualizzazione poi sul tema della prevenzione per i rischi idrogeologici: “La prevenzione per i rischi idrogeologici è assolutamente fondamentale, anche perché gli interventi post-evento, come noi sappiamo, costano almeno 5-6 volte di più degli eventi che vengono preventivamente fatti in questo campo”. “La prevenzione - ha detto ancora Perrini - deve però partire dalle scuole elementari, perché dobbiamo essere tutti abituati a sapere che esiste il rischio e conseguentemente bisogna adottare delle misure preventive. Non è possibile ridurre a zero il rischio, anche i bambini devono sapere questo e quindi sia la politica che le professioni devono lavorare in questa direzione”.
(Adnkronos) - Un percorso formativo gratuito per promuovere innovazione, sostenibilità e crescita professionale nella filiera corilicola italiana: è stato lanciato ufficialmente l’Hazelnut Agronomy Program, la prima scuola tecnica in Italia interamente dedicata al nocciolo, promossa da Ferrero Hazelnut Company (HCo), la divisione del Gruppo Ferrero dedicata alla filiera globale della nocciola, in collaborazione con l’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis) e con il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf). Il programma nasce per sostenere l’innovazione, la sostenibilità e la formazione professionale nella filiera italiana della nocciola, un settore che oggi affronta sfide complesse legate ai cambiamenti climatici e alle nuove fitopatie. Negli ultimi anni, la produzione di nocciole in Italia ha registrato un calo significativo, in alcune aree fino al 60-70%, a causa di estati torride, precipitazioni irregolari e malattie delle piante, che hanno messo in difficoltà migliaia di aziende agricole. In questo scenario, l’Hazelnut Agronomy Program rappresenta una risposta strutturale e di lungo periodo, fondata sulla condivisione di competenze, la formazione tecnica e l’adozione di pratiche resilienti e sostenibili per l’ambiente. Gratuito per i candidati selezionati, il percorso è rivolto ad agronomi, tecnici di cooperative, professionisti del settore e studenti universitari in scienze agrarie all’ultimo anno, con l’obiettivo di diffondere pratiche agronomiche avanzate, resilienti ed ecocompatibili e rafforzare la collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico. La durata complessiva è di otto mesi e il programma prevede moduli online e sessioni in presenza nelle principali regioni corilicole italiane. Le migliori soluzioni sviluppate dai partecipanti saranno presentate durante l’Hazelnut Summit, evento nazionale dedicato al settore, previsto a Roma nel giugno 2026. “In questo momento particolarmente difficile, con questo programma vogliamo stimolare l’innovazione nella corilicoltura e rafforzare le competenze del tessuto territoriale. Ferrero mantiene un fortissimo legame con la nocciola italiana e conferma il suo impegno per il territorio”, afferma Marco Botta, General Manager Ferrero Hazelnut Company. “È un’opportunità straordinaria per i professionisti agricoli di misurarsi con sfide reali attraverso un percorso formativo innovativo che mantiene al centro la sostenibilità di lungo periodo”, dichiara Carlo Alberto Pratesi, presidente Eiis. “È un’iniziativa quanto mai attuale per rafforzare le competenze degli agronomi in un settore storico e strategico per l’Italia. Con il riconoscimento dei crediti formativi, Conaf ne sottolinea il valore per la crescita professionale e per costruire un sistema agricolo più resiliente e sostenibile”, conclude Mauro Uniformi, Presidente Conaf. Le candidature sono aperte fino al 9 novembre 2025, e il programma prenderà ufficialmente il via a novembre.