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(Adnkronos) - Si apre con il botto l'Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle dove tantissimi oggi si sono messi in fila per entrare al Palazzo dei Congressi di Roma. Appena è salito sul palco il presidente Giuseppe Conte, un gruppo di una ventina di contestatori con una maglietta con la faccia di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ha iniziato a inveire contro di lui, urlando "dimissioni, dimissioni". Allontanati quasi subito dal palco, il gruppetto ha continuato a contestare. "Avete dimenticato tutto, siamo nati tra i banchetti, non in un teatro. Siamo nati per strada e oggi ci portano in teatro". "Siete con Grillo?", hanno chiesto i cronisti. "Noi siamo con i principi e con i valori. 70mila iscritti cancellati per avere il quorum vergognatevi", hanno risposto. "La fine è cominciata con la scissione voluta da Di Maio", ha detto uno di loro davanti ai microfoni, mentre qualcuno ha urlato anche "Siete come il Pd", "due mandati e a casa". "Sapevamo che sarebbero arrivati, lo avevano annunciato su Facebook. Non ci siamo scomposti", commentano dal Movimento 5 Stelle. "Questo - sottolineano ancora da Campo Marzio - è uno spazio di confronto, dispiace perché queste modalità sono agli antipodi del M5S". I contestatori, provenienti dal gruppo 'I figli delle stelle' Acaim, ma anche altri attivisti, avevano lanciato prima un lungo appello su Facebook. "Siamo profondamente preoccupati per il futuro che l’Assemblea Costituente sta delineando per il nostro MoVimento, un futuro che sembrerebbe essere fondato sulla cancellazione dei principi originari che sono stati la stella polare della nostra azione politica", iniziano. E poi l'attacco, rivolto soprattutto al presidente: "Nutriamo forti dubbi sulla leadership di Giuseppe Conte pur non contestando l’ottimo lavoro da PDC svolto nella passata legislatura. Riteniamo che l’attuale dirigenza voglia modificare le regole fondative per consolidare il proprio potere, proponendo un modello verticistico, lontano dai valori e dalle idee di Grillo e Casaleggio. Siamo preoccupati dalla volontà di parricidio nei confronti del nostro garante. Non solo le obiezioni di Beppe Grillo, figura incaricata di vigilare sui valori fondativi, sono state ignorate ma, addirittura, si è arrivati a ipotizzare una sua rimozione", si legge ancora. "Per questi motivi rifiutiamo questa Costituente, il metodo per nulla trasparente e partecipativo utilizzato per organizzarla, nonché i risultati deleteri e divisivi che ne potrebbero derivare: invitiamo tutti gli Iscritti del M5S a non partecipare alle votazioni del 21-24 novembre e a non riconoscerne gli esiti. Il M5S ha un ruolo ancora cruciale in un contesto politico e sociale in crisi e deve rimanere fedele ai suoi principi fondanti per poter attrarre nuovamente l’elettorato deluso confluito nell’astensionismo. Chiediamo agli attivisti di impegnarsi affinché il Movimento resti fedele ai suoi valori fondativi di trasversalità, trasparenza e democrazia", concludono.
(Adnkronos) - Elevare la consapevolezza sulla sicurezza come valore imprescindibile e come elemento centrale nella formazione e pratica ingegneristica, coerentemente con l’obiettivo di tutela dell’interesse pubblico e della qualità delle prestazioni professionali. Questo l’obiettivo che si pone la 12sima Giornata nazionale dell’ingegneria della sicurezza, un evento ormai classico del Consiglio nazionale degli ingegneri che si terrà domani e sabato a Torino e che si avvale della collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino. L’importanza della sicurezza e della prevenzione come pilastri della società civile e del progresso sono stati confermati da un importante riconoscimento. L’evento, infatti, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, a testimonianza dell’alto valore istituzionale, culturale e sociale dell’iniziativa. La Medaglia rappresenta una delle forme più significative con cui il Capo dello Stato esprime il suo personale apprezzamento verso eventi di rilevante interesse istituzionale, culturale, sociale per il Paese. L’iniziativa del Cni si svilupperà attraverso due giorni di dibattiti e confronti che si svolgeranno domani presso la Fiera Restructura all’interno del Lingotto Oval e sabato presso il Politecnico di Torino. I lavori della prima giornata saranno moderati da Guido Razzano (Cni), mentre quelli di sabato da Gianluca Semprini (Giornalista Rai). Diversi i contributi istituzionali, tra i quali quelli del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, del ministro della Pa Paolo Zangrillo, del Sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “La grande e costante attenzione che il Consiglio nazionale riserva al tema della sicurezza - afferma Angelo Domenico Perrini, presidente del Cni - è testimoniata dal fatto che la Giornata Nazionale dell’Ingegneria della sicurezza è diventata ormai un appuntamento fisso per la nostra categoria. A questo proposito, siamo particolarmente orgogliosi del fatto che questo nostro impegno sia stato riconosciuto anche dal Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha voluto conferire all’evento la Medaglia del Presidente della Repubblica. Al di là dei singoli temi che saranno trattati, mi preme sottolineare che queste iniziative rispondono alla necessità che tutte le componenti interessate lavorino nella direzione della diffusione di una più profonda cultura della sicurezza. In questo senso, continuiamo a pensare che spetti a noi ingegneri proporre nuove idee e soluzioni che siano di supporto alle istituzioni e alla collettività”. “Innanzitutto - dichiara Tiziana Petrillo, consigliera del Cni delegata ai temi della sicurezza e della prevenzione incendi, oltre che responsabile della Giornata nazionale dell’ingegneria della sicurezza - voglio sottolineare l’importanza del riconoscimento che il Presidente Mattarella ha voluto dare alla nostra iniziativa: ci riempie di orgoglio e rappresenta un’importante conferma del nostro lavoro. La sicurezza è un valore fondamentale, e ricevere la Medaglia del Presidente della Repubblica è un incoraggiamento a impegnarci con ancora maggiore dedizione. La Giornata nazionale, che quest’anno ha come tema 'Tecnologia e innovazione: scenari futuri dell’ingegneria della sicurezza', rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo cruciale che l’innovazione tecnologica e metodologica gioca nel migliorare la percezione del rischio e la consapevolezza della sicurezza. E’ necessario continuare ad esplorare come le nuove tecnologie possano rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la sicurezza. Vedremo esempi concreti di applicazioni innovative che stanno trasformando il nostro settore”. “Questa giornata - prosegue Tiziana Petrillo - è dedicata alla sensibilizzazione e alla formazione sulle pratiche di sicurezza e prevenzione dei rischi, con un’attenzione particolare all’importanza di un confronto continuo e di una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Nessuno può essere escluso, e il dialogo deve essere sistematico e strutturato. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, attraverso questo evento, si impegna a favorire uno spazio di confronto utile a individuare soluzioni condivise e a promuovere approcci che rendano la sicurezza un elemento concreto e integrato nei processi operativi, rispondendo alle sfide della società e alle esigenze dei diversi interlocutori”. "E' con grande orgoglio - afferma Giuseppe Ferro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino - che, per la prima volta, ospitiamo la Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza nella nostra città, recentemente premiata come 'Capitale europea dell’innovazione’ 2024/2025. Nelle motivazioni di assegnazione del riconoscimento si legge che Torino si è reinventata negli ultimi decenni in un vivace laboratorio per l’innovazione tecnologica, sociale e ambientale, fornendo soluzioni all’avanguardia a vantaggio dei cittadini. Credo sinceramente che, quest’anno più che mai, un evento così intriso di innovation e orientato al futuro come la Giornata non potesse trovare casa migliore”.
(Adnkronos) - "Una filosofia importante è quella della vita sostenibile, che ci ha portato a partecipare a questo premio" così Pierluigi Peracchini Sindaco di La Spezia, tra i comuni premiati alla 9a edizione di Cresco Award - Città Sostenibili. "Il nostro progetto rientra nella filosofia di un progetto più grande che si chiama Spezia Green e tocca vari settori della vita, come quello dei rifiuti: abbiamo raggiunto l'81% di raccolta differenziata e in più andiamo a chiudere il ciclo con un biodigestore per produrre gas naturale e concime. Abbiamo poi realizzato altri progetti, come quello della mobilità porterà la città a essere servita esclusivamente da filobus, quindi senza emissioni, e l'accordo Blue Flag con le navi da crociera affinché utilizzino un carburante cinque volte più pulito quando entrano nel nostro golfo. Abbiamo chiuso la centrale a carbone Enel e imposto il dimezzamento delle emissioni al rigassificatore di Panigaglia. Ma non solo questo, perché noi abbiamo un mare da proteggere, quindi 14 chilometri di fognature, un nuovo impianto di depurazione per far sì che nell'insieme riusciamo a vivere una città più moderna, più sostenibile, con un'attenzione maggiore alla qualità della vita e delle persone".