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(Adnkronos) - Una bambina di 7 anni è finita oggi al pronto soccorso dell'ospedale Villa Betania di Ponticelli con una ferita alla spalla per un colpo di pistola. La squadra mobile di Napoli ha ricostruito quanto sarebbe accaduto nella casa della piccola a San Giovanni a Teduccio. Le prime indicazioni fornite dalla madre della piccola vittima hanno restituito il quadro di un evento apparentemente accidentale: la bambina sarebbe stata colpita da un proiettile vagante mentre si trovava a giocare con altri bambini nei giardinetti nei pressi della sua abitazione. Denunciato il padre di 46 anni per lesioni colpose e detenzione abusiva di armi da fuoco, aggravati dal metodo mafioso. Gli accertamenti della Squadra Mobile hanno condotto a ritenere poco fondata la versione “ufficiale” fino a quel momento fornita dai parenti. I successivi accertamenti effettuati presso l’abitazione della famiglia della bambina, anche con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica, hanno consentito di rilevare chiaramente, su un muro della casa, un segno riconducibile all’impatto di un proiettile. Alla luce di quanto rilevato, la madre della vittima ha fornito ai poliziotti una versione differente dell’accaduto e ha rivelato che a esplodere il colpo che aveva ferito sua figlia era stato il padre della bambina e che il fatto era successo proprio all’interno dell’abitazione. In particolare, il colpo sarebbe partito dalla pistola che l’uomo avrebbe maneggiato mentre si trovava nella sala da pranzo dell’abitazione e sarebbe andato a colpire la figlia che, in quel momento, si trovava in una stanza adiacente. Il padre della bambina, fino a quel momento irreperibile, si è poi presentato presso l’abitazione dove, in presenza dei poliziotti, ha confermato la versione della moglie e ammesso le sue responsabilità.
(Adnkronos) - “Le Guide de L’Espresso sono da sempre una colonna portante della promozione dei vini e L'Espresso con esse ha una storia incredibile, lunga 45 anni. Le Guide de L'Espresso sono sempre molto attese da tutti i wine lover e nel corso di questi anni ha contribuito a far crescere i vini italiani non solo nel nostro Paese, ma anche nel mondo”. Così Federico Bricolo, presidente di VeronaFiere, in occasione della presentazione delle edizioni 2025 de Le Guide de L’Espresso al teatro Arcimboldi di Milano. A 45 anni dalla prima edizione delle Guide, l’evento ha visto la partecipazione di oltre mille ospiti e numerose premiazioni. “I vini italiani hanno puntato molto sull'export, la loro qualità e la loro eccellenza, collegate al valore del Made in Italy, riescono davvero ad entrare in tutti i mercati e in tutto il mondo. Un'eccellenza che ci viene riconosciuta da tutti, che si collega anche con il food e, dunque, con tutto il settore agroalimentare, dove l'Italia eccelle. Anche attraverso Le Guide de L'Espresso vengono infatti selezionati i migliori vini e le migliori attività che si occupano di ristorazione. Questo è sicuramente un grande valore aggiunto per l'utente finale”, conclude.
(Adnkronos) - “La mappatura delle aree a rischio è un passo fondamentale per ridurre l'impatto e dei rischi ambientali di origine naturale o antropica è fondamentale perché ci consente di prevedere in anticipo dove si possono verificare degli eventi che impattano la popolazione e il tessuto socio-economico in genere”. Lo ha detto Alberto Montanari, Professore di costruzioni idrauliche e idrologia, Dipartimento Dicam, Università di Bologna intervenuto a Bologna al Dissemination Workshop del progetto Return (Multi-Risk Science for Resilient Communities under a Changing Climate), finanziato dal Pnrr. “Avere contezza di dove possono verificarsi questi eventi è fondamentale per poter avvisare i cittadini, quindi per mandare dei messaggi di preavviso di questi eventi, unitamente a una opportuna formazione della cittadinanza sulla prevenzione di questi rischi, sono essenziali per poter mitigare le conseguenze che spesso causano. Sottolineo che questo è proprio un obiettivo precipuo della fondazione Return, cioè fornire delle indicazioni tecniche che consentano di poter affrontare le conseguenze degli eventi naturali e quindi mitigandole”, ha concluso Montanari.