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(Adnkronos) - "Non abbiamo glissato sul tema, le rinunce non sono tante, le scuse sono state sincere, gli spazi sono stati concessi e questo è quello che abbiamo pensato di fare". Così Chiara Valerio, curatrice di 'Più libri più liberi', intercettata dai giornalisti dopo l'apertura ufficiale, oggi alla Nuvola dell'Eur a Roma, della Fiera della piccola e media editoria, risponde alle domande sulle polemiche nate dopo l'invito da lei rivolto al filosofo Leonardo Caffo, imputato per maltrattamenti, seguito poi dalla rinuncia da parte dello stesso Caffo e dalle scuse della direttrice Valerio. A quanto si apprende, le defezioni sarebbero 23 su un totale di 1.200 relatori che si alterneranno nei 5 giorni della manifestazione. Alla domanda poi, su qual è l'obiettivo della Fiera di quest'anno, Valerio risponde che "l'obiettivo è come il messaggio nella bottiglia, quindi non ne abbiamo, nel senso che un programma è una cosa più complicata di un messaggio mandato nella bottiglia. È un programma che ha raccolto le istanze degli editori e delle case editrici presenti in fiera e sostanzialmente risponde alla misura del mondo che è il tema dato, con incontri proposti sulle guerre in atto e sulla non conformità". E ancora: "Mi fa impressione, avendoci pensato, che essendo questa fiera ispirata ai 700 anni del Milione di Marco Polo, che è un libro di viaggi, di natura epica e di natura romanzesca, che il viaggio di Marco Polo oggi via terra non si potrebbe più fare perché è impossibile passarci. Quindi quel mondo che sembrava più piccolo negli anni 20 del 1400 alla fine degli anni 90 del 300 adesso è in realtà molto più piccolo e molto più risicato. Ma io penso che i libri e un programma fatto di libri possano almeno farci immaginare che il mondo può essere più largo e se possiamo immaginare una cosa, quella cosa di solito accade, non tanto per pensiero magico ma per prassi".
(Adnkronos) - Undici tecnologi del legno hanno ricevuto alla fiera di Rimini il diploma di fine corso. La consegna, alla fine della seconda edizione del percorso di formazione organizzato dalla Academy di Prostand, azienda del Gruppo Ieg (Italian Exhibition Group) , che riconosce ufficialmente una figura professionale operativa in tutto il mondo nel settore degli arredamenti in legno, allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili, con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali. I diplomati, sette donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni, hanno frequentato le 340 ore di formazione in aula, le 160 ore di stage in azienda. Dopo l’esame finale, gli undici professionisti hanno ricevuto l’attestato di 'Tecnologo delle produzioni arredamenti in legno', titolo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e valido in tutta Europa (ai sensi della Dgr 739/2013 Livello EQF6). I corsi, gratuiti grazie ai finanziamenti appositi della Regione Emilia-Romagna, sono stati progettati al fine di aggiornare competenze per essere al passo con le richieste del mercato. La frequentazione del corso ha arricchito gli undici professionisti nell’ambito della loro attuale occupazione: progettazione di allestimenti fieristici, vendita immobiliare, attività imprenditoriale nel settore di componenti in legno, ecc. Fondamentale, per la Prostand Corporate Academy, la partnership con la cooperativa sociale OB Service, all’origine del progetto ‘La città dei maestri’ nei quali formazione e inclusione viaggiano insieme in ogni attività. È stata proprio OB Service a rilasciare formalmente i diplomi. La Prostand Corporate Academy è nata nel 2023, ha come scopo il contributo alla realizzazione personale attraverso la formazione specializzata ed il lavoro, in particolare nel settore dell’Architettura Temporanea, valorizzando ogni talento, aumentando l’inclusione, favorendo il benessere dei lavoratori, sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro. La Academy ospita studenti sia interni che esterni a Prostand, coi docenti che accompagnano gli allievi in un percorso di crescita, sia professionale che umana, al fine di far emergere il talento di cui sono custodi. “Formare professionalità - ha detto Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg - è anche un modo per restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato. Questa è la caratteristica del Gruppo Ieg: essere un punto di arrivo, ma anche uno di partenza, verso nuove sfide e opportunità lavorative. La formazione e il trasferimento delle conoscenze sono nel nostro dna e sono pilastri dell’impegno sociale nell’ambito della strategia Esg (Environmental, Social and Governance) di inclusione e benessere dei lavoratori”. “Di qui - ha detto Roberto Bondioli, ad di Prostand - la volontà di formare ‘in casa’ professionalità difficilmente reperibili. Il tema è particolarmente sentito per il settore degli allestimenti fieristici e degli eventi più in generale, dove il mismatch tra domanda e offerta di personale qualificato è elevato. Si aggiunge la possibilità di aggiornare costantemente conoscenze e competenze del personale interno, affinché siano sempre adeguate al mondo che cambia ed allo sviluppo vertiginoso della tecnologia”. Alla consegna dei diplomi è intervenuto anche Giordano Pecci, presidente di OB Service Cooperativa Sociale - Onlus.
(Adnkronos) - Dati per la previsione di eventi meteorologici estremi grazie ad osservazioni sull'Europa ogni due minuti e mezzo e sull'intero disco terrestre, che copre l'Europa e l'Africa, ogni 10 minuti, con una risoluzione molto elevata. Oggi, il primo dei satelliti Meteosat di terza generazione (Mtg) di Eumetsat è diventato pienamente operativo. Per celebrare l’occasione, l’Mtg-Imager 1 riceve anche un nuovo nome: Meteosat-12. I due strumenti principali a bordo di Meteosat-12, il Flexible Combined Imager (Fci) e il Lightning Imager (Li), svolgono un "ruolo cruciale - spiega Eumetsat, organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici - nel consentire ai servizi meteorologici di contribuire alla protezione delle vite umane e dei mezzi di sussistenza, fornendo dati accurati e ad alta risoluzione per la previsione di eventi meteorologici gravi". I dati provenienti dagli strumenti di Meteosat-12 vengono ora diffusi ai servizi meteorologici nazionali e ad altri per uso operativo e si prevede che avranno un impatto significativo sulle previsioni meteorologiche e sulla comprensione del nostro clima. “Mtg è uno dei sistemi satellitari meteorologici più innovativi e complessi mai costruiti - ha dichiarato Phil Evans, direttore generale di Eumetsat - Abbiamo collaborato con i servizi meteorologici dei nostri Stati membri per garantire che possano sfruttare al meglio i dati, essenziali per affrontare una delle principali sfide: il rilevamento rapido e la previsione di condizioni meteorologiche avverse, in modo che i cittadini, le autorità civili e i primi soccorritori ricevano avvisi tempestivi. Quando l'intera costellazione di Mtg sarà operativa, sarà possibile, per la prima volta, osservare l'intero ciclo di vita di una tempesta convettiva, da prima che si formino le nubi fino al rilevamento dei fulmini". Più nel dettaglio, “i Flexible Combined Imagers - spiegano gli esperti di Eumetsat all’Adnkronos - consentiranno osservazioni sull'Europa ogni due minuti e mezzo e sull'intero disco ogni 10 minuti, con una risoluzione molto elevata. I dati in tempo quasi reale e ad alta risoluzione del Lightning Imager miglioreranno la pertinenza e l'utilità degli avvisi meteorologici ad alto impatto, soprattutto per i settori che si affidano molto alle previsioni del tempo, come l'aviazione, i trasporti in generale, l'energia, le assicurazioni, ecc… Questo grande aumento della quantità e della frequenza dei dati disponibili sarà fondamentale per migliorare l'accuratezza e la risoluzione dei modelli meteorologici numerici predittivi, in particolare a breve termine, dalle ore successive fino al giorno, che vengono utilizzati per anticipare le condizioni meteorologiche ed emettere avvisi. Si prevede che diventeranno più precisi e affidabili per gli utenti finali". Anche perché “il nowcasting, cioè la previsione fino a 6 ore, è ‘l'ultima linea di difesa’ per proteggere le vite e le proprietà dagli impatti più gravi degli eventi meteorologici, come fulmini, venti forti, precipitazioni intense e inondazioni improvvise, e grandine”. “L'Fci e il Lightning imager, più specificamente, sono destinati a migliorare il modo in cui possiamo rilevare e tracciare tempeste con conseguenze potenzialmente catastrofiche e mortali, e contribuire ad avviare allarmi e azioni di mitigazione. Eumetsat non ha il compito di prevedere eventi meteorologici estremi né di lanciare allarmi: queste sono responsabilità dei nostri Stati membri. Tuttavia, i dati del Mtg permetteranno loro di migliorare la risoluzione e la precisione dei loro modelli, guadagnando così tempo prezioso per lanciare prima gli allarmi”, concludono gli esperti. L'uso efficiente e impattante di questi nuovi dati sarà fondamentale anche per il progetto Space for Early Warnings in Africa, finanziato dall'Ue e realizzato con la Commissione dell'Unione Africana. Oggi il Consiglio ha approvato il coinvolgimento di Eumetsat attraverso un accordo con la Commissione europea. "A partire dal gennaio 2025, il progetto migliorerà la capacità africana di accedere ai dati di osservazione della Terra e di elaborarli, rafforzando i sistemi di allerta precoce e la resilienza ai fenomeni meteorologici gravi", spiega Eumetsat. Oltre all'Fci e al Li, Meteosat-12 trasporta anche il Data Collection and Retransmission Service (Dcs) e il transponder Geostationary Search and Rescue Relay (Geosar). Il Dcs acquisisce osservazioni e dati ambientali da piattaforme meteorologiche terrestri nel suo campo visivo e li trasmette al segmento terrestre Mtg. Il transponder Geosar acquisisce i segnali dei radiofari di soccorso nel suo campo visivo e li trasmette ai servizi di soccorso. Un'anomalia significativa in un modulo del Flexible Combined Imager ha fatto sì che la sua fase di messa in servizio sia durata più a lungo del previsto quando il veicolo spaziale è stato lanciato a metà dicembre 2022. “Un enorme impegno, dedizione e ingegnosità sono stati necessari per superare l'anomalia mentre il satellite si trovava già in orbita a 36mila km sopra la Terra", ha spiegato Evans.