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(Adnkronos) - Il Bologna cala il poker al Dall'Ara contro il Monza, vince 4-0 e si qualifica per i quarti di finale della Coppa Italia dove affronterà la vincente della sfida tra Cesena e Atalanta. Due gol per tempo per la squadra di Italiano, scesa in campo con la formazione titolare e apparsa troppo superiore rispetto a quella di Nesta, attardata anche in campionato. Al 9' Iling-Junior spreca malamente: dopo un controllo orientato l'esterno ex-Juve salta 2 uomini e spalanca il campo creando una situazione di 3 contro 1 ma poi sceglie di non servire i compagni e di andare alla conclusione sparando alto. Rossoblu in vantaggio al 32': Orsolini riceve sulla sinistra e serve per Castro al limite dell'area di rigore. L'attaccante appoggia per Pobega che lascia partire una gran botta che si infila sotto l'incrocio dei pali per l'1-0. Passano tre minuti e il Bologna raddoppia. Contropiede fulmineo del Bologna dopo una ripartenza da un calcio d'angolo per i brianzoli, Castro manda in profondità Orsolini che con un tocco morbido supera Pizzignacco per il 2-0. Proteste del Monza per un precedente fallo su Valoti ma dopo un brevissimo consulto al Var la rete dei felsinei viene assegnata. Ad inizio ripresa ancora Bologna con Iling-Junior che riesce a servire Ferguson al centro dell'area che di prima intenzione calcia forte e centrale ma Pizzignacco alza la palla sopra la traversa. Al 63' apertura per Iling-Junior che da sinistra mette palla rasoterra al centro dell'area, sfiora leggermente Castro e la palla arriva sul secondo palo dove Dominguez realizza la rete del 3-0. I rossoblu continuano a spingere e al 76' calano il poker con Castro: Dominguez recupera un pallone in zona offensiva e serve Castro sul limite dell'area con l'attaccante batte ancora il portiere rossoblu. All'86' è ancora Iling-Junior protagonista ma la conclusione di sinistro si infrange sull'incrocio dei pali.
(Adnkronos) - “Il nostro dovere è far conoscere questo strumento per far scegliere i nostri ragazzi in modo consapevole”. Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello agli insegnanti perché spingano gli studenti a accedere a Lablab per scegliere con consapevolezza il loro futuro “Abbiamo pensato a uno strumento straordinario per tutti gli insegnanti per accompagnare prima e meglio i nostri ragazzi nel percorso di orientamento”, sottolinea Tironi all'Adnkronos. “Sappiamo benissimo - prosegue - quanto sia importante oggi questo tema, accompagnando studenti e studentesse per mano in una scelta responsabile e consapevole per il loro futuro che guardi all'ingresso nel mondo del lavoro". Ecco perché nasce Lablab, una web app, uno strumento assolutamente innovativo molto facile e diretto che parla la stessa lingua dei nostri studenti: la lingua della tecnologia”, continua l'assessore. “Questo strumento – afferma– permetterà loro, attraverso un semplice accesso, di poter scegliere delle vere esperienze nelle aziende nei loro sogni portandoli laddove c'è il loro interesse e la loro curiosità”. "Scegliete con una semplice app l'azienda per fare la vostra job experience". Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello agli studenti a iscriversi su Lablab per orientarsi e scegliere con cognizione il percorso di studio o il lavoro di domani. "Lablab - dice all'Adnkronos - è un progetto assolutamente innovativo e semplicissimo da utilizzare per tutti i ragazzi e gli studenti: accedere è semplicissimo perché basta scaricare ed entrare attraverso un banale QrCode e inserire i propri dati", afferma. "L'aggiornamento delle competenze? Cruciale, ci permette di essere più competitivi in un mondo del lavoro in continua trasformazione". Da Simona Tironi, assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia l'appello perché il tema della formazione resti sempre al centro dell'agenda politica. “Oggi più di ieri il mondo del lavoro va di pari passo con il tema delle competenze”, continua. “Oggi – prosegue - parliamo di formazione a 360 gradi in tutti i settori perché è il grande valore aggiunto per il nostro mondo economico e produttivo. Il tema dell'aggiornamento delle competenze e di trasferirle ai nostri collaboratori ci permette di essere competitivi in un mondo del lavoro che è in costante e continua evoluzione”. "Questo dà la possibilità di poter scegliere tra le centinaia e centinaia di aziende su tutto il territorio lombardo per poter fare la una job experience", prosegue l'assessore. "E' importantissimo - sottolinea Tironi - perché è un accompagnamento passo dopo passo nel percorso di orientamento per un percorso di studi o per l'ingresso nel mondo del lavoro. Questo permette di andare a visitare con i vostri occhi e toccare con mano il mondo del lavoro e capire se quel lavoro è quello giusto per voi, se è quello che vorreste fare nella vostra vita: dove creare il vostro futuro e il vostro domani", conclude.
(Adnkronos) - “L'agricoltura rigenerativa è occuparsi, prendersi cura e rigenerare, arricchire il terreno in simbiosi con le forme di vita che lo popolano, quelle vegetali, animali, i funghi e anche la nostra comunità”. Lo ha detto Filippo Laguzzi, uno dei fondatori dell’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri il secondo farmer selezionato dalla Giuria del Premio 'The Good Farmer Award' promosso da Davines in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile. L’azienda agricola Ram - Radici a Moncalieri, nasce nel 2017 per l’interesse di Filippo nella produzione della birra. Oggi è un’azienda agricola guidata da sette soci e si estende su una superficie di 20 ettari, coltivando i campi secondo i principi dell’agroecologia, dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’economia circolare. Oltre a operare nella produzione agricola, Ram - Radici a Moncalieri è un agriturismo, una fattoria sociale e didattica e dal 2018 è anche accreditata come centro di istruzione certificato che offre iniziative per tutte le età, con l’obiettivo di fare sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e sul consumo consapevole per sviluppare una vera coscienza ecologica. “È stata una scelta del cuore perché sono cresciuto in questo spazio, in questo ambiente e voglio prendermene cura e sento di dare un contributo importante”, ha concluso.