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(Adnkronos) - Restituiti nella serata di oggi, domenica 2 novembre, da Hamas a Israele i resti di altri tre ostaggi. "Israele ha ricevuto, tramite la Croce Rossa, le bare di tre ostaggi caduti che sono state consegnate alle forze delle Idf e dello Shin Bet all'interno della Striscia di Gaza", si apprende da un comunicato diffuso dall'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. I resti sono stati trasferiti a un centro medico legale per l'identificazione, aggiunge. Stando ad Hamas, i resti sarebbero stati rinvenuti oggi nei tunnel nella regione meridionale della Striscia di Gaza. Le Forze di difesa israeliane hanno comunicato che le bare sono state portate fuori dalla Striscia di Gaza dalle truppe, come riporta il Times of Israel. Adesso le salme verranno scortate dalla polizia all'istituto forense Abu Kabir a Tel Aviv per l'identificazione, un processo che potrebbe richiedere fino a due giorni, stando ai funzionari. Se fosse confermato che i corpi appartengono davvero agli ostaggi, il bilancio delle salme israeliane ancora nella Striscia di Gaza scenderebbe a otto. In precedenza Hamas ha trasferito resti che non appartenevano ad alcuno degli ostaggi deceduti trattenuti nella Striscia, ricorda la testata israeliana. Alla ricerca dei corpi degli ostaggi a Khan Younis orientale e nel quartiere di Shejaiya, nella parte est di Gaza City, oggi hanno partecipato anche squadre della Croce Rossa. Ma Israele avanza dubbi sulle difficoltà di Hamas di rintracciare i cadaveri. "Sappiamo che Hamas può restituire immediatamente un certo numero di corpi con il minimo sforzo, ma sta semplicemente perdendo tempo. La sua strategia è di guadagnare tempo, riorganizzarsi, colpire le milizie che hanno agito contro di essa, trarre profitto finanziario dagli aiuti. Questo non è in buona fede, ma deliberato", hanno dichiarato alti funzionari israeliani, aggiungendo che "vogliamo esaurire questo processo, è necessario imporre sanzioni, ma è anche importante dare un'opportunità diplomatica agli americani. Speriamo che a un certo punto capiscano con chi hanno a che fare e ci diano il via libera per applicare le sanzioni". Intanto Hamas avrebbe accettato di ritirarsi, passando attraverso corridoi della Croce Rossa, dalle aree di Gaza che dovrebbero essere sotto il controllo delle Forze di difesa israeliane, in linea con quanto previsto dall'accordo di cessate il fuoco con Israele. Lo rende noto Al Jazeera, secondo cui i mediatori stanno lavorando per garantire che i militanti si ritirino sul lato della Linea gialla controllato da Hamas senza che ciò scateni scontri con le Idf. I mediatori starebbero attualmente aspettando l'approvazione di Israele. Intanto dopo le polemiche scatenate sul video L'Avvocato generale delle Forze di difesa israeliane Yifat Tomer-Yerushalmi, di cui si temeva il suicidio, è stata localizzata sana e salva ed è "in buona salute". Lo riferisce la polizia israeliana, che ha condotto le ricerche nella zona costiera di Herzliya. Tomer-Yerushalmi è stata dispersa per tutto il giorno e la sua auto è stata trovata abbandonata sulla spiaggia di Hatzuk, situata all'estremità settentrionale di Tel Aviv. Nella sua auto sarebbe stato trovato un biglietto d'addio, cosa che ha fatto temere gli inquirenti che si fosse suicidata. Le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato che, in seguito alle pubblicazioni sulla ricerca di Tomer-Yerushalmi, il capo di stato maggiore ha ordinato alla Direzione operazioni di attivare "tutti i mezzi a disposizione delle Forze di difesa israeliane per cercare di localizzarla il prima possibile". Tomer-Yerushalmi si era dimessa venerdì dopo aver ammesso di aver approvato la diffusione di un video di soldati israeliani accusati di aver torturato un prigioniero palestinese, provocando uno scandalo. Il video sembra mostrare riservisti Idf che circondano un detenuto palestinese sdraiato a faccia in giù sul pavimento nella struttura di detenzione di Sde Teiman nel luglio 2024. Il detenuto è stato successivamente ricoverato in ospedale con lesioni e sei imputati sono stati condannati. Oggi il premier Benjamin Netanyahu avrebbe definito la diffusione del video "forse il più grave attacco di pubbliche relazioni" contro Israele dalla sua fondazione. Intanto l'ondata di violenza scatenata dai coloni israeliani contro gli agricoltori della Cisgiordania ha fatto sì che ottobre 2025 sia sulla buona strada per diventare il mese più violento da quando l'Unrwa ha iniziato a indagare sugli attacchi coloniali nel 2013. Lo ha riferito l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati nella sua ultima valutazione della sicurezza nei territori palestinesi. L'Unrwa stima che solo nel mese di ottobre i coloni abbiano distrutto circa 3.000 ulivi, fondamentali per la già precaria economia palestinese. A questo proposito, va ricordato che la commissione palestinese incaricata di raccogliere dati sulla violenza israeliana in Cisgiordania, la Commissione per il muro e gli insediamenti, ha stimato che da agosto, inizio della stagione della raccolta delle olive, i coloni hanno sferrato 141 attacchi e che l'esercito ne ha effettuati altri 14 contro gli agricoltori o contro le piantagioni di ulivi della regione. La crisi generata dagli attacchi israeliani in Cisgiordania ha riacquistato visibilità con il cessate il fuoco a Gaza e l'approvazione da parte del Parlamento israeliano in prima lettura di una proposta per completare l'annessione illegale del territorio, una circostanza che nemmeno gli Stati Uniti, il grande alleato di Israele, prendono in considerazione. In totale, da agosto, i coloni e l'esercito sono stati responsabili della distruzione e del danneggiamento di un totale di 48.728 alberi, tra cui 37.237 ulivi, secondo la commissione, nel suo bilancio raccolto dall'agenzia di stampa ufficiale Wafa.
(Adnkronos) - The Adecco Group presenta 'Talent House', il primo members club del Gruppo, che apre per la prima volta le sue porte a Milano per accogliere imprenditori, Hr, manager e professionisti. Nasce così, in via Tortona 31, uno spazio inedito che supera il modello tradizionale dell’agenzia per il lavoro, dove innovazione, relazioni e talento si intrecciano ogni giorno per progettare il lavoro di domani e dare forma a una nuova cultura del lavoro. Talent House prende vita attraverso una proposta ricca di eventi, formazione e opportunità di networking pensate per la business community, il mondo Hr e le pmi. La membership, riservata a ceo, manager e responsabili delle risorse umane delle aziende più dinamiche, offre ai suoi membri l’accesso illimitato agli spazi della struttura, la possibilità di prenotare aree per eventi esclusivi, la partecipazione a un calendario di incontri tematici, percorsi di executive education su temi Hr e business d’avanguardia, l’accesso a piattaforme digitali di assessment e formazione, oltre a sconti e servizi esclusivi della Content Factory, il laboratorio creativo di storytelling ed employer branding di The Adecco Group, con uno studio di registrazione video e podcast. Talent House si propone così come il nuovo punto di riferimento per chi vuole anticipare il futuro del lavoro, costruendo insieme una rete di relazioni, idee e progetti che mettano al centro le persone e il valore della contaminazione tra esperienze diverse. "Talent House -spiega Virginia Stagni, chief marketing officer & country head of comms The Adecco Group Italia- rappresenta la nuova frontiera attraverso cui The Adecco Group vuole ridisegnare il concetto di luogo di lavoro e di networking. Non nasce solo come uno spazio fisico, ma come un vero punto di contatto strategico dove imprenditori, manager e professionisti Hr possono incontrarsi, confrontarsi e accedere a esperienze, contenuti e strumenti esclusivi per accelerare la loro crescita e quella dell’intero ecosistema. Abbiamo scelto Milano, capitale dell’innovazione e del talento, come città simbolo di questa prima apertura: qui vogliamo connettere le migliori energie del business e della cultura d’impresa, mettendo a disposizione know-how, formazione e un network internazionale che guarda già al futuro. Talent House è un club dove il valore si crea insieme, superando i confini dell’agenzia tradizionale e promuovendo una nuova cultura del lavoro che mette al centro le persone, le idee e la contaminazione tra mondi diversi. Siamo convinti che il lavoro di domani si costruisca oggi, facendo sistema e investendo sull’innovazione condivisa". Oltre ai member, anche personaggi di spicco saranno coinvolti nel calendario degli appuntamenti di Talent House. Tra i prossimi eventi: il 4 dicembre 2025, Paolo Cevoli con 'Piccoli imprenditori crescono'. A febbraio 2026 il professor Umberto Galimberti con 'Il lavoro tra multigenerazionalità e tecnologia'. A marzo 2026 Paolo Crepet con 'Educare al lavoro'.
(Adnkronos) - Gruppo Cap si conferma laboratorio nazionale per la sostenibilità e la resilienza dei territori, portando a 'Ecomondo 2025' un modello industriale che rappresenta l'evoluzione del settore idrico italiano. La partecipazione alla 28esima edizione della manifestazione di riferimento sarà anche l'occasione per condividere i principali risultati di un percorso di trasformazione intrapreso ormai da diversi anni dall’azienda, che da monoutility dell'acqua si sta affermando sempre di più come holding della sostenibilità. La strategia del Gruppo si articola su tre pilastri interconnessi: gestione sostenibile delle risorse idriche, valorizzazione dei rifiuti ed efficienza energetica. Un approccio sistemico che risponde alle sfide più urgenti del nostro tempo, dai cambiamenti climatici alla sicurezza idrica, dall'economia circolare alla decarbonizzazione, attraverso progetti che uniscono ricerca, tecnologia e collaborazione con istituzioni, imprese e comunità locali. Con un proprio stand e un fitto programma di oltre 15 appuntamenti, Cap presenta i risultati più innovativi della propria attività: dal recupero delle risorse da fanghi e rifiuti organici al riuso delle acque depurate per l'agricoltura; dalla digitalizzazione dei sistemi idrici alla tutela del suolo come misura di adattamento climatico. Progetti che dimostrano come la simbiosi industriale e l'innovazione tecnologica possano rendere il servizio idrico integrato più efficiente, competitivo e sostenibile. La presenza di Gruppo Cap a 'Ecomondo 2025' rappresenta inoltre un'opportunità per confrontarsi sulle nuove direttive europee in materia di acque reflue, sulla pianificazione territoriale per la sicurezza idraulica, sui modelli di governance e finanziamento del settore e sulle strategie di lungo periodo dei gruppi industriali pubblici. Attraverso investimenti mirati, ricerca e partnership strategiche, l'azienda continua a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, contribuendo a costruire un futuro più verde, digitale e resiliente per i territori che serve e per l'intero sistema-Paese. Tra gli eventi in programma, martedì 4 novembre: Desdemona Oliva, direttrice ricerca e sviluppo | technological solutions for resources recovery from end-of-life products and materials in the Mediterranean landscape (9.30-17.30, Sala Tiglio, Pad. A6); Francesca Mastromarino, responsabile efficientamento e progetti speciali acqua | European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management (10-13, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Marco Pattano, direttore pianificazione e controllo performance | La regolamentazione dell'acqua in Italia e nell'Unione Europea: ciclo urbano e non solo per rispondere alle nuove sfide e direttive (14.30-17, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8) Mercoledì 5 novembre: Dario Sechi, responsabile progettazione e direzione lavori conto terzi | Nuove strategie di pianificazione per la sicurezza del territorio come misura di adattamento climatico (10-13, Agorà Fellini, Sites & Soil Restoration Area Pad. C1); Michele Falcone, direttore generale | La simbiosi industriale nell'era della transizione digitale e verde: uno strumento sistemico per la competitività, l'innovazione e l'efficienza delle risorse (10-13, Sala Mimosa, Pad. B6); · Alessandro Reginato, direttore generale Cap Evolution | Trattamento e gestione delle acque reflue e dei fanghi di depurazione nell’ambito delle nuove direttive (10-17, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Matteo Colle, direttore relazioni esterne e sostenibilità | Sostenibilità e sicurezza delle reti (11.30-13, Pad. B7-D7, Stand 001); Davide Scaglione, responsabile depurazione | Biowaste: XXVII Conferenza sul compostaggio e sulla digestione anaerobica. Sessione tecnica (14-17, Sala Augusto, Pad. D1); Desdemona Oliva | Call per l’innovazione 2025 Water alliance (14-16.30, Ocean Area, Pad. B8); Davide Chiuch, direttore area tecnica engineering | Due Sesto, un unico impegno verde (15.30-17 | Stand Ladurner, Pad. A7 - 205). Giovedì 6 novembre: Michele Falcone | Il futuro dell’idrico. Le prospettive dei gruppi industriali pubblici e le strategie di lungo periodo (10-11, Stand Almaviva Group, Pad. B7 407-501); Desdemona Oliva e Maurizio Gorla, responsabile ufficio geologia e bonifiche | Acque sotterranee: conoscenze, buone pratiche e prospettive (10.15-13, Agorà Malatesta - Environmental Monitoring Area, Pad. D7); Yuri Santagostino, presidente | Il partenariato pubblico-privato quale forma di finanziamento degli investimenti del settore idrico (11.30-13, Smart Utility Hub); Giovanni Vargiu, direttore area tecnica - Circular Treatment | Fonti idriche alternative per l’acqua potabile, per l’agricoltura e per l’industria: desalinizzazione e riutilizzo (14-17.30, Agorà Tiberio, Water Cycle Area Pad. D8); Yuri Santagostino, Michele Falcone, Alessandro Reginato | Economia circolare e modelli integrati per la transizione sostenibile. Strategie, strumenti e investimenti per ottimizzare la gestione di acqua, energia e rifiuti (15.30-17.30, Sala Camelia, Pad. B6 I piano). Venerdì 7 novembre: Gloria Salinetti, direttrice area tecnica - Acqua | Pfas e inquinanti emergenti nel ciclo delle acque urbane: rilevamento e rimozione, salute e gestione del rischio (10-13.30, Agorà Tiberio - Water Cycle Area Pad. D8). Per consultare il programma completo: https://www.gruppocap.it/it/ecomondo