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(Adnkronos) - "Nel mondo non abbiamo una sovrabbondanza di sistemi di difesa aerea, il che significa che bisogna sempre assicurarsi di stabilire le priorità. Ma ieri sera, al tavolo, c'è stato un chiaro accordo, secondo cui aiutare l'Ucraina, in particolare con queste infrastrutture, deve essere una priorità. Sono fiducioso che gli alleati, nei prossimi giorni e settimane, si assicureranno che tutto ciò che possono fornire all’Ucraina venga fornito". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a margine della Ministeriale Esteri a Bruxelles. "Dobbiamo assicurarci che qualsiasi tipo di difesa aerea che possiamo fornire venga fornita all'Ucraina - aggiunge - è quello che è accaduto negli ultimi due anni e mezzo. Durante i primi mille giorni di questo terribile assalto della Russia, siamo stati in grado di fornire molti dei nostri sistemi di difesa all'Ucraina. Ora c’è un bisogno specifico, per le infrastrutture energetiche, perché la Russia sta cercando di utilizzare nuovamente l’inverno come arma nella lotta contro l’Ucraina", conclude. La Russia "rimarrà una minaccia" per l'Ucraina, ma "l'unica garanzia di sicurezza che funzioni davvero" per l'Ucraina è che "deve essere nella Nato. Non ne vedo altre", dice intanto il ministro degli Esteri estone Margus Tsakhna, a margine della Ministeriale. "E' possibile" che l'Ucraina entri nella Nato con una parte del territorio occupato dalla Russia, come dimostra il precedente della "Germania Occidentale", aggiunge Tsakhna. Anche per il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis l'ingresso di Kiev nella Nato è la "sola" vera garanzia di sicurezza per l'Ucraina e anche la più "economica". L'Estonia proporrà che gli alleati Nato debbano spendere ogni anno una somma pari ad "almeno il 2,5% del Pil" e spera che la proposta venga approvata "al prossimo vertice della Nato" che si terrà all'Aja alla fine di giugno 2025, ha poi sottolineato Tsakhna. "Dobbiamo aumentare le spese per la difesa", insiste. Anche il Regno Unito, che spende oggi "il 2,3% del Pil" per le forze armate e presto arriverà al "2,5%", esorta gli alleati Nato "a fare sul serio sulle spese per la difesa", ha detto il segretario di Stato agli Esteri del Regno Unito David Lammy.
(Adnkronos) - In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, presso la Direzione generale Inail di piazzale Giulio Pastore, a Roma, si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione dell’Auditorium della sede centrale dell’Istituto al professor Antonio Maglio. Pioniere della sport-terapia e ideatore delle prime Paralimpiadi disputate a Roma nel 1960, subito dopo la conclusione dei Giochi della XVII Olimpiade, Maglio fornì un contributo decisivo per l’evoluzione della percezione e del trattamento della disabilità. In un’epoca in cui avere un handicap equivaleva spesso a una condanna all’emarginazione, nel Centro paraplegici Inail di Ostia introdusse un nuovo metodo riabilitativo basato sui concetti di presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di reinserimento socio-lavorativo. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, il direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori, il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, la vedova di Maglio, Maria Stella Calà, e gli atleti paralimpici Giada Rossi, Alberto Amodeo e Domiziana Mecenate. Nell’Auditorium sono anche stati esposti diversi cimeli legati all’attività del medico dell’Inail e alle prime Paralimpiadi, dal provvedimento di istituzione del Centro paraplegici di Ostia alle medaglie conquistate dagli atleti azzurri ai Giochi del 1960.
(Adnkronos) - "Poste Italiane oggi conta 119mila dipendenti, siamo il primo datore di lavoro in Italia e dal 2017 investiamo nella strategia di sostenibilità. In azienda abbiamo 4 generazioni che lavorano insieme, e tra il 2021 e il 2023 abbiamo assunto 6.700 giovani con diversi profili. Per questi motivi abbiamo messo in campo progetti per favorire lo scambio intergenerazionale in azienda". Così Andreana Esposito, responsabile sviluppo sostenibile del Gruppo Poste Italiane, intervenendo a 'I giovani e la sostenibilità. Talenti da valorizzare', evento di apertura della 'Social Sustainability Week' in corso al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Adnkronos a Roma, e commentando i contenuti della ricerca di Eikon Strategic Consulting Italia dal titolo ‘Giovani e sostenibilità sociale’. Secondo Esposito, i progetti per lo scambio intergenerazionale realizzati in azienda da Poste aiutano "a potenziare visione d'insieme, netwoking, e leadership. Negli ultimi 3 anni le donne manager che hanno fatto mentoring è cresciuto significativamente", ha aggiunto. "Noi come Poste -ha spiegato- abbiamo 50 accordi con migliori università ed enti formazione. Ogni giorno circa 10mila nostri dipendenti sono in formazione, ovviamente per l'accrescimento delle competenze, miglioramento soft skills, conversione ad altri tipi di lavoro", ha concluso.