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(Adnkronos) - “Il Comune di Jesi, guidato dalla sinistra, utilizza perfino la sacrosanta battaglia sulla sicurezza stradale per rendere omaggio all’Islam. Prevedere una campagna con l’immagine stilizzata di una persona col burqa, è uno schiaffo che dimentica un’altra causa di grande valore: quella del rispetto delle donne. E dimentica anche i principii di libertà e uguaglianza su cui si fonda la civiltà occidentale. Confidiamo che anche Matteo Ricci prenda le distanze da una simile iniziativa: diversamente, apparirebbe più come un aspirante imam che come un aspirante governatore. Chiederemo conto di eventuali soldi pubblici utilizzati per questo omaggio all’islam”. Così una nota della Lega. "La campagna 'vai piano' l'abbiamo lanciata circa un anno fa e un anno fa aveva esattamente le stesse immagini". Quella "riprodotta è un'immagine di una donna, con i capelli neri lunghi, il cappotto con il passeggino con dentro un bimbo biondo, di carnagione bianca quindi tutto occidentalizzato, ma se questa immagine è servita a richiamare a qualcuno anche altre provenienze noi siamo molto felici, perché significa che la campagna funziona, perché quello a cui vogliamo tendere è l'universalità del tema della sicurezza stradale, che è un grande tema che abbiamo a cuore tutti noi sindaci all'interno delle nostre città". Raggiunto dall'AdnKronos, il primo cittadino di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, replica così alle polemiche. "Quelle che usiamo sono sagome bianche proprio perché devono fare questo lavoro, noi prendiamo delle immagini colorate e le sagomiamo", aggiunge Fiordelmonte, sottolineando che si tratta di immagini solo delineate, utili a rappresentare chiunque "perché il tema della sicurezza stradale deve riguardare tutti". Le critiche della Lega? "Sulla Lega non commento, diciamo hanno perso l'ennesima occasione per stare zitti", conclude il primo cittadino del comune marchigiano.
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - "Il Meeting è una storia che non va interrotta". Ad affermarlo in una nota è Barbara Marinali, Presidente di Acea, spiegando le ragioni della partecipazione del Gruppo per il secondo anno consecutivo alla manifestazione. "È un luogo di incontro e di confronto importante con istituzioni, concorrenti, imprese, ma anche con i nostri consumatori e con le famiglie". Acea, ha spiegato Marinali, punta a farsi conoscere non più soltanto come un operatore locale, ma come una realtà nazionale e internazionale attiva nelle infrastrutture e nei servizi di pubblica utilità, con competenze e professionalità riconosciute. La Presidente ha illustrato i principali progetti in corso: "Il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, con una gara da oltre 1,4 miliardi, metterà in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per i prossimi cento anni. E il termovalorizzatore di Roma, ormai prossimo all’avvio, è un intervento indispensabile dal punto di vista della sicurezza ambientale". Accanto alle grandi opere, Acea porta al Meeting anche la propria storia con la mostra Heritage, che celebra i 116 anni di vita del Gruppo. Abbiamo voluto condividere con i visitatori la nostra tradizione e l’innovazione, grazie anche alla robotica con il nostro umanoide Albert e il cane robot Teddy, che piacciono a grandi e bambini", ha concluso Marinali.