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(Adnkronos) - Chiara Ferragni è diventata zia per la seconda volta. È nata Lea, la secondogenita di sua sorella Francesca, già diventata mamma di Edoardo nel 2023. "Benvenuta al mondo, Lea, Sono così fiera di essere zia per la seconda volta", è il messaggio che scrive Chiara Ferragni condividendo i primi scatti con la neonata, in ospedale. Shorts di jeans e maglia grigia, l'imprenditrice digitale dà il dito alla piccolina e poi pubblica due foto in cui la tiene in braccio, tra cui un selfie. Anche i genitori hanno immortalato l'arrivo della seconda figlia. Sui social la prima foto della famiglia al completo, mamma Francesca Ferragni, papà Riccardo Nicoletti, insieme ai figli Edoardo e Lea, e poi il racconto delle ore in ospedale a Milano: il primo 'abbraccio' tra fratelli, mamma e figlia che dormono, il primo sushi dopo il parto. "Andiamo a casa", scrive Francesca Ferragni, mentre Riccardo Nicoletti ringrazia per tutti i messaggi d'amore ricevuti. In ospedale per vedere la piccola anche la terza sorella Ferragni, Valentina. "Zia per la quarta volta", scrive su Instagram, pubblicando uno scatto in cui - con le lacrime agli occhi - tiene in braccio la piccola Lea. Valentina è infatti già zia di Leone e Vittoria, figli di Chiara Ferragni e Fedez, oltre che di Edoardo, primogenitori di Francesca Ferragni e Riccardo Nicoletti. Non mancano poi gli scatti di Marina Di Guardo, mamma delle tre sorelle Ferragni, che grazie a Lea è diventata nonna per la quarta volta.
(Adnkronos) - Un'occasione concreta per approfondire l'offerta formativa dell'Ateneo e ricevere tutte le informazioni utili ad affrontare con consapevolezza la scelta del percorso universitario. L'università degli Studi di Roma Tor Vergata invita studentesse e studenti delle scuole superiori, famiglie e tutte le persone interessate a partecipare all'Open Day in presenza, che si terrà mercoledì 16 luglio 2025 a partire dalle ore 15:00, presso la Macroarea di Ingegneria (Via del Politecnico, 1). Un pomeriggio dedicato all’orientamento, con incontri, seminari, laboratori e la possibilità di esplorare i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico attivi presso le sei macroaree di studio: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La presenza di desk informativi darà modo ai futuri studenti di verificare in prima persona informazioni quali tasse universitarie, agevolazioni, borse di studio, alloggi e supporto alla carriera. Sarà presente anche l'ufficio placement, per condividere le prospettive occupazionali post-laurea e le attività di raccordo con il mondo del lavoro. Servizi, opportunità, uno spazio dedicato alle famiglie e un mentoring personalizzato daranno modo alle future generazioni di farsi un’idea quanto più completa possibile delle opportunità che l’ateneo propone. La partecipazione all'Open Day è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi, è sufficiente compilare il form disponibile su form.uniroma2.it. Una volta registrati, si riceveranno tutte le informazioni logistiche e organizzative per accedere all'evento. Per il programma completo e i dettagli aggiornati, è possibile visitare la pagina dedicata: https://orientamento.uniroma2.it/open-day-16-luglio-2025-pomeriggio/
(Adnkronos) - "La priorità è coniugare la sicurezza energetica con la resilienza ambientale e la competitività. La grande sfida che le utilities avranno nei prossimi 5-10 anni è quella di fare in modo che le reti elettriche, in particolare, possano resistere alle onde climatiche, quindi al riscaldamento globale, alla richiesta di maggiore energia, ad esempio da parte dei condizionatori e dei data center, e quindi rendere le reti più resilienti, più solide.” Così Luca Dal Fabbro, vicepresidente vicario Utilitalia, in occasione dell'Assemblea generale “Utilitalia 2035: Costruiamo insieme i prossimi 10 anni di futuro” organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione. “Oggi abbiamo reti italiane che vanno aggiornate alle nuove sfide. Occorre produrre energia in maniera più competitiva ed aumentare il peso delle rinnovabili. Il gas continuerà ad essere molto importante ma le rinnovabili devono crescere. Il motivo per cui la Spagna ha un prezzo più basso dell'Italia dell'energia è perché hanno molto eolico e solare. Noi abbiamo la fortuna di avere molto sole, abbiamo la possibilità di sviluppare ancora 60 gigawatt di solare e 20 gigawatt di eolico. Abbiamo 5-10 anni di grande sviluppo e investimenti su questo settore, su cui le utilities giocheranno una partita importante.”