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(Adnkronos) - Il secondo round di colloqui tra l'Ucraina e i suoi partner occidentali, volti a garantire un cessate il fuoco con la Russia, "si svolgerà mercoledì" a Londra. Lo ha dichiarato all'Afp un alto funzionario ucraino, senza specificare la composizione della delegazione ucraina. "Dopo il cessate il fuoco siamo pronti a sederci (al tavolo, ndr.)" ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando di possibili colloqui diretti con Mosca. Zelensky si è detto, inoltre, ''pronto a incontrare Trump durante la sua visita in Vaticano''. I due leader parteciperanno sabato entrambi ai funerali del Papa. Nonostante Donald Trump si sia detto ottimista su una sorta di "accordo" raggiungibile in settimana tra Russia e Ucraina, il Cremlino ha invitato a non affrettare i colloqui. "Questo argomento è così complesso, legato a un accordo, che probabilmente non vale la pena di fissare tempi rigidi e cercare di ottenere un accordo, un accordo fattibile, in tempi brevi", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alla tv di Stato. Peskov ha inoltre fatto sapere che non sono previsti negoziati con Kiev sulla sospensione degli attacchi contro obiettivi civili dopo la tregua annunciata da Mosca per la Pasqua, sottolineando tuttavia la disponibilità del presidente, Vladimir Putin, a discutere della questione. "Non ci sono piani specifici, c'è la conferma del presidente Putin della disponibilità a discutere la questione. Tenendo conto dell'analisi dell'esperienza della tregua di Pasqua", ha spiegato il portavoce. "Il presidente Putin ha ripetutamente dichiarato la sua disponibilità a risolvere i problemi attraverso i negoziati. E questa è un'altra conferma di questa disponibilità", ha aggiunto Peskov ai giornalisti. Ieri il leader russo ha affermato che la proposta di stabilire un stop agli attacchi contro le infrastrutture civili dovrebbe essere discussa bilateralmente con l'Ucraina. Sebbene non sia stata confermata la composizione della delegazione che prenderà parte al secondo round di colloqui tra l'Ucraina e i suoi partner occidentali, secondo i media ucraini, Kiev sarà rappresentata dal capo dell'amministrazione presidenziale ucraina e braccio destro del presidente Zelensky, Andriy Yermak, dal vice capo dell'ufficio presidenziale, Pavlo Palisa, dal capo della diplomazia ucraina, Andriy Sybiga, nonché dal ministro della Difesa, Rustem Umerov. Zelensky aveva sperato di ottenere un "cessate il fuoco incondizionato" con la Russia e poi "una pace reale e duratura" nel corso dei colloqui iniziati giovedì scorso, quando ucraini, americani, francesi e britannici si sono incontrati a Parigi, per la prima volta in questo formato, per cercare di andare avanti insieme, in un momento in cui i negoziati per un cessate il fuoco avviato da Washington sono in stallo e mentre gli europei vogliono imporre la propria voce, dopo tre anni di invasione russa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato domenica di sperare in un accordo "questa settimana", senza però fornire ulteriori dettagli. Dopo i colloqui svoltisi a Parigi la scorsa settimana, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha minacciato di ritirare Washington dai negoziati volti a porre fine all'invasione russa se gli Stati Uniti avessero stabilito che la pace "non è possibile" tra le parti in conflitto. Ieri Zelensky ha dichiarato di volere "una risposta chiara" dalla Russia alla sua proposta di una nuova tregua negli attacchi con droni e missili contro le infrastrutture civili, dopo che Vladimir Putin ha indicato di voler "analizzare" l'offerta. La Russia ha lanciato un attacco notturno con droni sulla città portuale ucraina di Odessa, sul Mar Nero. Lo riporta il Guardian, che cita il sindaco Hennadiy Trukhanov, che in un post su Telegram ha denunciato che "il nemico ha colpito un'area residenziale in un quartiere densamente popolato di Odessa". Il raid ha ferito tre persone e danneggiato molti condomini.
(Adnkronos) - In un’epoca in cui consultare il web per cercare prodotti, informazioni e per leggere recensioni è ormai la norma, rimanere attenti e informati per evitare raggiri è indispensabile. Il fenomeno delle truffe online, negli ultimi tempi, ha assunto proporzioni allarmanti, diventando una delle principali preoccupazioni per i consumatori, ma anche per le aziende. “Sempre più persone - spiega Paolo Vismara, fondatore di Mobilidesignoccasioni, una vetrina online con oltre 15.000 prodotti esposti negli showroom di tutta Italia - cercano l’occasione giusta per acquistare arredamento di design a prezzi accessibili e questo rappresenta certamente un vantaggio. Grazie a internet, è possibile muoversi in uno spazio potenzialmente infinito ed entrare in contatto con molti rivenditori che, muovendosi fisicamente, non si potrebbero incontrare. Questa grande opportunità espone però il consumatore anche alla possibilità di visualizzare in rete offerte ingannevoli pubblicate da truffatori professionisti”. Ecco alcuni semplici consigli di buon senso per evitare di incorrere in spiacevoli esperienze. 1) Prezzi troppo bassi? Attenzione! Se una cucina completa di elettrodomestici e di un brand di alta gamma è in vendita a poche migliaia di euro, è molto probabile che ci sia qualcosa di sospetto. Un prezzo troppo basso rispetto al valore reale del mobile dovrebbe subito allarmare e motivare a ricercare in rete lo stesso prodotto al fine di mettere a confronto i due prezzi. Quindi è fondamentale, prima di acquistare un prodotto online, fare le dovute ricerche per accertarne la legittima provenienza. Non dimentichiamo che acquistare un bene di provenienza illecita fa incorrere nel reato di incauto acquisto (Art 712 c.p) soggetto a sanzioni. 2) Verifica del venditore. Controllare che il venditore sia identificabile, ricontattabile e con sede verificabile. Leggere le recensioni sulla sua affidabilità è un primo passo per non imbattersi in truffe o raggiri. I motori di ricerca e i social aiutano molto. 3) Diffidare delle offerte lampo troppo aggressive. Se un venditore insiste per far acquistare subito perché l’offerta scade tra poche ore, potrebbe essere una tecnica di pressione per far cadere l’acquirente in trappola. 4) Informazioni sul prodotto. Verificare le informazioni sul prodotto (come caratteristiche e misure). Se il prodotto è identificabile, è possibile farlo consultando il sito ufficiale del produttore. 5) Controllare le foto e la descrizione. Le immagini del prodotto devono essere reali. Chiedere ulteriori foto o video, se ci sono dubbi, può essere una buona idea per capire se si tratta di un’offerta reale. Anche la descrizione deve essere chiara e dettagliata, se non lo è, probabile che sia falsa. 6) Chiedere di vedere il prodotto di persona. Se possibile, chiedere di visitare il punto vendita prima di concludere l’acquisto. Se il venditore si rifiuta di far vedere il prodotto, potrebbe esserci qualcosa di sospetto. 7) Verificare il sito web. Un sito con errori grammaticali evidenti nei testi, contatti poco chiari, sprovvisto di una sezione dedicata a termini e condizioni e mancanza di Partita Iva è, quasi certamente, poco affidabile. 8) Annunci ingannevoli: come si configurano. Nel caso di acquisto di mobili, la modalità frequentemente usata dai truffatori consiste nel copiare da portali affidabili inserzioni in cui il prodotto è proposto con un prezzo corretto per proporlo su siti di annunci effettuati da privati o siti truffaldini, scontando lo stesso dell’80% 90%, così da rendere estremamente conveniente l’acquisto. Il problema è che le persone che lo acquisteranno saranno truffate in quanto non riceveranno il prodotto e quindi subiranno la perdita della somma pagata. 9) Attenzione alle comunicazioni anomale. Ricevere mail o messaggi con richieste insolite, link sospetti o offerte esagerate è un campanello d’allarme. Meglio contattare il negozio attraverso i suoi canali ufficiali, al telefono o di persona per avere delucidazioni in merito. 10) Affidarsi a piattaforme sicure come Mobilidesignoccasioni.com. Scegliere sempre portali che garantiscono la qualità e l’affidabilità dei rivenditori per evitare il rischio di truffe. Come segnalare una truffa? Nel caso capitasse di imbattersi in annunci ingannevoli o di subire una truffa, il consiglio è di segnalarlo subito alle autorità competenti: Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Autorità Garante della concorrenza nel mercato (Agcm), Polizia Postale “Stiamo vivendo - osserva Paolo Vismara - un momento di incertezze economiche ed è normale che le persone cerchino di risparmiare. Noi, ormai 15 anni fa, abbiamo creato Mobilidesignoccasioni per consentire ai negozi di arredamento di vendere a prezzi scontati arredi da esposizione, ma anche ai clienti finali di trovare un prodotto di design a un prezzo accessibile, con un vantaggio per entrambe le parti. Per noi è fondamentale garantire trasparenza, qualità, sicurezza e innovazione, affinché il design non sia un lusso riservato a pochi, ma un'opportunità alla portata di tutti. In questo modo, speriamo di contribuire a creare case più belle e funzionali, senza compromettere il budget delle famiglie e, se possibile, aiutarle a non cadere nei tranelli dei truffatori”.
(Adnkronos) - Le storie delle persone e delle comunità impegnate nel salvare le barriere coralline, un ecosistema vitale ma sempre più minacciato: è ora disponibile in streaming su Prime Video il documentario Reef Builders. Presentato da Sheba, il documentario esplora il programma Sheba Hope Grows, uno dei più grandi progetti di ripristino delle barriere coralline al mondo, guidato da Mars Sustainable Solutions (Mss). Attraverso spettacolari immagini fotografiche, sia terrestri che subacquee, il film racconta le sfide quotidiane, le soluzioni innovative e la speranza di chi lavora per proteggere uno degli ecosistemi più importanti per la biodiversità marina. (Video) Il film inizia con la storia di successo più conosciuta del programma, il ripristino della Hope Reef in Indonesia. Hope Reef è stata costruita grazie a un’invenzione semplice ma rivoluzionaria: una struttura in acciaio chiamata Reef Star, che ha trasformato un fondale distrutto e ricoperto di macerie coralline in una barriera corallina rigogliosa. Attraverso le testimonianze dirette dei volontari locali impegnati nella salvaguardia delle loro barriere coralline, gli spettatori scopriranno come il team di Mss, guidato da David Smith, stia collaborando con le comunità costiere e le Ong per ampliare il progetto su scala globale e ottenere un impatto ancora maggiore. Il documentario restituisce un quadro realistico delle sfide e delle difficoltà affrontate, così come dei successi e dei traguardi raggiunti, mettendo in luce la speranza, l’impegno costante e il potenziale trasformativo di uno dei più grandi e ambiziosi programmi di formazione per il restauro mai realizzati (Mss Impact Report, 2024). “Reef Builders racconta non solo un progetto di ripristino ambientale, ma una visione concreta del futuro che Mars intende contribuire a costruire. Attraverso la visibilità e il seguito dei nostri brand, disponiamo di una piattaforma di grande impatto, e sentiamo la responsabilità di metterla al servizio di un cambiamento positivo - ha affermato Aldo Mastellone, Corporate Affairs Senior Manager di Mars Italia - Il lancio del documentario Reef Builders rappresenta un momento significativo nella missione del programma Sheba Hope Grows. Con questo progetto vogliamo ispirare ed educare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza di sostenere il ripristino delle barriere coralline”. Le barriere coralline, spesso chiamate le 'foreste pluviali del mare', sono oggi in grave pericolo. Gli scienziati stimano che, senza interventi concreti, entro il 2043 il 90% delle barriere coralline tropicali del pianeta potrebbe scomparire (Icri), con gravi conseguenze per il 25% della vita marina (Epa) e per circa un miliardo di persone che dipendono direttamente o indirettamente dai servizi ecosistemici che esse offrono, come la protezione delle coste e la sostenibilità delle risorse ittiche (Noaa). Diretto e prodotto da Stephen Shearman, con i produttori esecutivi Victoria Noble e Ben Padfield, e l’attrice e attivista ambientale Auli’i Cravalho in veste di produttrice associata, Reef Builders accompagna gli spettatori in un viaggio che tocca Bontosua (Indonesia), Lamu (Kenya), la Moore Reef (Australia) e l’isola natale di Auli’i, O’ahu (Hawai’i), offrendo uno sguardo senza precedenti sulla lotta per salvare le barriere coralline del pianeta.