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(Adnkronos) - I dazi di Donald Trump nella versione originale entreranno in vigore il primo agosto se non ci saranno accordi tra gli Stati Uniti e gli altri paesi. Le tariffe sono state sospese fino al 9 luglio, ora il segretario al Tesoro americano Scott Bessent annuncia la nuova possibile svolta. I dazi, senza fumata bianca, a partire dal primo agosto 'torneranno al livello del 2 aprile'', quando Trump ha svelato la celeberrima tabella con le cifre relative a quasi tutti i partner commerciali. Il presidente degli Stati Uniti, dice Bessent alla Cnn, "scriverà agli alleati per dire loro che, senza un accordo sui dazi, si tornerà ai livelli tariffari del 2 aprile''. ''Ci sono stati progressi'' nelle trattative con l'Unione europea che ''stanno procedendo'', aggiunge il segretario al Tesoro. ''Saremo molto impegnati nelle prossime 72 ore. Penso che vedremo molti accordi molto presto'', aggiunge.
(Adnkronos) - Con la stagione estiva, Twiga Baia Beniamin si presenta con un’identità rinnovata: un format firmato LMDV Hospitality Group che unisce cucina mediterranea, influenze sudamericane e intrattenimento progressivo. La spiaggia è attiva ogni giorno dalle 10:30, con servizio pranzo attivo nel weekend (venerdì–domenica, 12:30–18:00) e, da luglio, tutti i giorni. Sempre da luglio, il locale apre anche a cena ogni venerdì e sabato, dalle 20:00 a mezzanotte. Il cuore della proposta gastronomica è la griglia a vista, su cui si preparano piatti di carne e pesce dal gusto diretto, con un mix tra tecnica mediterranea e sapori latini. Dalle 14:30, il DJ cambia il ritmo della giornata: la spiaggia si accende, il locale si trasforma e prende vita un format da beach party spontaneo, pensato per chi cerca un’esperienza rilassata ma piena di energia. “Con Twiga Baia Beniamin abbiamo rinnovato una tradizione, dando al locale un’identità più attuale, in linea con la nostra idea di ospitalità: cucina, musica e atmosfera in un flusso continuo”, afferma Carlo Ziller, ceo di LMDV Hospitality Group.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.