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(Adnkronos) - Festa di compleanno, con tanto di torta e candeline, in diretta radiofonica per l’onorevole Maria Elena Boschi che oggi, 24 gennaio, ha infatti festeggiato i suoi 44 anni ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 raccontandosi con i conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Oggi compie 44 anni, quanti se ne sente? “Mi sento gli anni che ho, niente di più, niente di meno”. Chi è stato il primo a farle gli auguri? “Il mio fidanzato, alla mezzanotte spaccata”. Cosa le ha regalato? “Ancora non lo so, vedremo stasera, visto che festeggerò con lui. Per ora ho ricevuto solo fiori in regalo”. Se tornasse indietro, diciamo a 24 anni, rifarebbe tutto quello che ha fatto? “No. Sono molto felice ed orgogliosa del mio percorso politico, ma se avessi la possibilità di tornare indietro allora farei una cosa completamente diversa”. Cosa? “Non so, l’attrice ad esempio – ha spiegato Boschi a Rai Radio1 -, una cosa più creativa e fantasiosa”. A proposito del passato: oggi direbbe nuovamente quel ‘lascio la politica se perdiamo il referendum’? “Ho sbagliato a dirlo ma ero molto presa dall’entusiasmo e l’ingenuità dei 30 anni. Oggi ho capito che bisogna imparare dalle sconfitte e dai fallimenti”. Nel suo passato c’è anche una singolare iniziativa: presentare a Matteo Renzi, allora sindaco di Firenze, il futuro leader 5S Giuseppe Conte. “E’ vero, fu un pranzo a quattro e fu anche molto piacevole, lui ai tempi aveva molta simpatia per noi. Poi, appena entrato a P. Chigi, Conte ha smesso di rispondermi al telefono”. Ed è vero che una volta Silvio Berlusconi le disse che era impossibile che una donna così bella fosse comunista? “Si, anche se con me è stato sempre molto gentile, rispettoso e garbato. Ma io comunista non sono mai stata, mi definirei di c. sinistra, visto che” noi di Iv “nasciamo col Pd”. Lei sembra sempre molto equilibrata e lucida. Si è mai ubriacata? “Raramente, perché ho una resistenza da alpino, mi piace mangiare e bere bene, anche se lo faccio davvero molto raramente. Secondo me rispetto alla resistenza batto anche molti uomini”. Quando è successo l’ultima volta? “Che mi sono ubriacata davvero è stato ai tempi all’Università, che ho esagerato un po’ forse tre anni fa, al matrimonio di una mia amica”. E’ da sempre considerata una delle parlamentari più affascinanti. Le è mai stato proposto di fare un calendario? “Me lo chiesero quando ero al governo ma credo scherzassero: sono consapevole dei miei limiti…” E’ fidanzata da molti anni con l’attore Giulio Berruti. Si ricorda la prima cena romantica? “Si. Lui mi aveva creato ansia dicendo che il tavolo dove stavamo mangiando era antico e di grande valore. E io, complice l’agitazione tipica del primo incontro, ad un certo punto stavo cadendo dalla sedia. Oltretutto, facendolo, ho rovesciato anche il bicchiere di vino”. Lei però sembra molto sicura di sé. “In realtà sono molto timida, mi sono forzata ad aprirmi fin da quando ero piccola, attraverso piccoli sforzi come fare la rappresentante di classe o leggere in chiesa”. Tornando alla sua relazione, c’è in vista un matrimonio? “Non è previsto, salvo sorprese di stasera. Lui aspetta che sia io a chiederglielo, dice che per quanto lo riguarda è come se fossimo sposati. Io però – ha concluso Boschi a Un Giorno da Pecora - aspetto sempre che mi sorprenda”.
(Adnkronos) - Un’intesa mirata a diffondere e promuovere i valori dell’etica, della legalità e della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo principale del protocollo, siglato oggi dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro e dalla Crui nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Acquario del ministero dell’Università e della Ricerca di Roma, alla presenza del ministro Anna Maria Bernini, è proprio quello di formare – anche attraverso il videogioco 'GenL' – una nuova generazione di lavoratori consapevoli e capaci di riconoscere e scegliere percorsi lavorativi sicuri e rispettosi delle regole. “Considero questo protocollo un ponte, concreto, tra coloro che diventeranno i professionisti del domani e il mare di opportunità nel quale dovranno imparare a navigare avendo il timone sempre puntato su una direzione precisa, una direzione 'etica'”, ha dichiarato il ministro. “Il primo obiettivo di questo protocollo è orientare i giovani verso scelte consapevoli. E in questo la figura di un mediatore come il Consulente del Lavoro è fondamentale per rafforzare la cultura del lavoro etico. L’orientamento è un pilastro della crescita personale e professionale. È un percorso che traccia un futuro. E il nostro sforzo nei prossimi anni dovrà essere quello di riuscire ad accompagnare gli studenti, capire e valorizzarne l’unicità”, ha concluso. Il progetto GenL, che dal 2019 a oggi ha già raggiunto oltre 2 milioni di studenti, si conferma uno strumento educativo innovativo e coinvolgente per sensibilizzare i giovani alle tematiche dell’etica, legalità e sicurezza sul lavoro attraverso il linguaggio del gaming. Un videogioco che nel 2025 rinnova contenuti e veste grafica per permettere ai giovani di cimentarsi con sfide virtuali attraverso 8 missioni, superate le quali si avrà la possibilità di vincere un’esperienza nelle istituzioni europee. Le parti si impegnano a promuovere iniziative e attività dedicate alla formazione, all’inserimento e al supporto dei giovani nel mondo del lavoro. Il Consiglio nazionale dell’ordine promuoverà, inoltre, eventi formativi e di orientamento al lavoro: per esempio, come redigere il curriculum vitae, come prepararsi a un colloquio di lavoro e, più in generale, attività mirate a conoscere e scegliere i percorsi professionali più idonei alle skills acquisite. Alla Crui demandato il compito di divulgare e supportare le iniziative oggetto del protocollo attraverso i propri canali di comunicazione. "Il progetto GenL parla ai giovani con il loro linguaggio, utilizzando il gaming come strumento per trasmettere valori essenziali come l’etica, la legalità e la sicurezza sul lavoro. Grazie a questa collaborazione con la CRUI diamo ulteriore forza alla nostra missione educativa, raggiungendo le Università italiane e preparando gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro in modo consapevole e responsabile”, ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca. “La missione formativa delle università è sempre stata duplice e lo è a maggior ragione in questa fase storica. Non si tratta solo di preparare futuri professionisti competenti e disciplinarmente affidabili, ma soprattutto di dotare futuri cittadini di tutti gli strumenti necessari per la partecipazione democratica. La collaborazione con il Consiglio va proprio in questa direzione, visto che il mondo del lavoro rappresenta il primo delicato passaggio che i nostri studenti si trovano ad affrontare appena conseguito il titolo”, ha detto Giovanna Iannantuoni, presidente della Crui.
(Adnkronos) - "Il primo impianto dedicato alla produzione di Saf (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella bioraffineria di Gela rappresenta per la città un cambiamento non solo culturale ma anche tecnologico. Siamo orgogliosi di essere una città che produrrà fino a un terzo della domanda europea. Il rapporto disteso e di collaborazione tra il nostro territorio ed Eni fa ben sperare per il futuro di Gela che potrebbe diventare un polo di ricerca e di innovazione". Così all’Adnkronos il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano, in occasione della conferenza stampa per l’avvio della produzione del carburante sostenibile per l’aviazione (Saf) che si è tenuta oggi presso la Sala Mattei ECU della Bioraffineria Eni di Gela.