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(Adnkronos) - In un contesto segnato da sfide globali, in cui diventa sempre più centrale l’utilizzo consapevole e responsabile della tecnologia, con particolare attenzione all’impatto sociale e ambientale, l’obiettivo è contribuire alla costruzione di un futuro più inclusivo, sostenibile e condiviso, il Wmf è la piattaforma per definire il futuro dell’innovazione mondiale. La manifestazione – ideata e organizzata da Search On Media Group – trasforma fino al 6 giugno gli spazi di BolognaFiere in un vero e proprio villaggio dell’innovazione e il capoluogo emiliano nella capitale dell’innovazione: un ecosistema internazionale che riunirà oltre 1.000 changemaker, 43 delegazioni internazionali, più di 700 sponsor ed espositori, insieme a innovatori, imprenditori e appassionati di tecnologia provenienti da tutto il mondo. Ad aprire ufficialmente la opening ceremony è stato l’Electro Set 'Urban Impressionism' a cura di Dardust, pianista e compositore tra i più influenti della nuova generazione a livello internazionale. La sua performance, caratterizzata da una forte componente scenografica e architettonica, propone una rilettura originale della musica neoclassica e contemporanea, superando i confini tra le arti e fondendo suono, pittura impressionista e architettura brutalista in un’esperienza immersiva e multidisciplinare. I lavori della tredicesima edizione sono poi stati aperti da Cosmano Lombardo, ceo di Search On Media Group e ideatore del Wmf, il quale ha sottolineato la visione centrale della manifestazione e la stretta relazione tra le prospettive di trasformazione epocali offerte dall’ai e la responsabilità tutta umana del suo corretto utilizzo: "Stiamo consegnando le chiavi dell’umanità all’AI, alla tecnologia che si propone come strumento risolutore, come leviatano capace di guidare l’uomo verso una nuova era, ma non dobbiamo dimenticare il nostro ruolo, la nostra centralità, poiché siamo gli unici in grado di costruire un Futuro più inclusivo, sostenibile e giusto”. “Quello che facciamo è prendere posizione costantemente, portando avanti un’idea di business diversa, che porti miglioramenti per la società. Ed è proprio questa la nostra idea di business of tomorrow, di business del domani: bisogna sì fare business, ma generando un impatto positivo per la società; è come se ognuno di noi facesse un passo indietro per mettere al centro la società. E questa nostra filosofia non cambierà mai”. Diversi i protagonisti della Opening Ceremony che hanno amplificato e abbracciato il messaggio di coesione, per abbattere i confini. In una scenografia d’impatto, in cui l’AI ha assunto il ruolo di un oracolo, rappresentando il senso comune della nostra epoca, in cui la tecnologia sembra in grado di affrontare le grandi sfide, scontrandosi poi con la realtà. La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse voci impegnate su fronti cruciali. Eleonora Bruni di Emergency ha descritto la drammatica situazione umanitaria a Gaza: "Assistiamo a una catastrofe umanitaria a Gaza, dove l'intera popolazione è privata di beni di prima necessità e assistenza medica. Chi non perde la vita sotto i bombardamenti rischia di morire per la mancanza di cure sanitarie o per fame." Ha poi esortato i presenti: "È fondamentale che ognuno faccia la propria parte come cittadino. Attraverso la campagna 'Ripudia la guerra', ribadiamo il principio costituzionale italiano. Noi di Emergency siamo impegnati in prima linea; invitiamo tutti a unirsi a questo sforzo collettivo". Le Karma B hanno sottolineato il loro ruolo nel dibattito sociale: "Come drag queen, la nostra stessa esistenza sfida e mette in discussione gli stereotipi di genere. Utilizziamo le piattaforme social per denunciare le discriminazioni e le violenze subite dalla comunità LGBTQIA+, perché è intollerabile che ancora oggi si possa morire a causa dell'odio lesbotransfobico". Successivamente, Don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans, ha portato la sua testimonianza sull'importanza della solidarietà attiva: "Proveniamo da percorsi eterogenei, ma ci uniamo per intervenire nel Mediterraneo centrale, per tendere una mano e salvare vite umane. Ci rifiutiamo di accettare che le persone vengano respinte verso i lager libici o abbandonate nel deserto. Agiamo con la consapevolezza che la solidarietà, la compassione e l'impegno per la giustizia sono elementi vitali che preservano la vita e la dignità. Sono le relazioni umane a offrirci autentica gioia e a rappresentare una salvezza per tutti." A seguire, i saluti istituzionali di Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei Deputati: "Esprimo il mio rammarico per non poter essere presente oggi e invio un caloroso ringraziamento a Cosmano Lombardo e a tutti gli organizzatori di questo straordinario evento, che si sta affermando come una preziosa tradizione per Bologna e per il Paese. Grazie per il vostro impegno e per la capacità di far emergere nuovi talenti." La vicepresidente ha inoltre annunciato un'importante iniziativa parlamentare: "Stiamo lavorando intensamente sull'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nei lavori parlamentari. Il prossimo 9 luglio, presenteremo insieme al professor Luciano Floridi tre prototipi attraverso i quali l'IA generativa sarà implementata nelle attività quotidiane della Camera dei Deputati, risultato di un lungo e approfondito lavoro. Il Wmf è diventato un punto di riferimento imprescindibile per il nostro Paese su questi temi".
(Adnkronos) - La creazione di valore per Coricelli passa dalla sostenibilità, diventata un asset fondamentale della propria visione d’impresa. Con il suo modello di business sostenibile Coricelli si è imposta nel settore oleario come esempio virtuoso di trasparenza, solidità e crescita arrivando ad un risultato straordinario nel 2024: fatturato record di 415 milioni di euro, con un incremento del 25 % rispetto all’anno precedente. In crescita anche i volumi di vendita con oltre 62 milioni di litri venduti (+3,7 rispetto all’anno precedente). La rendicontazione delle performance finanziarie insieme alle informazioni in ambito Environment, Social & Governance (Esg) sono raccontate, per il terzo anno, nel Report Integrato 2024 che comprende anche il Bilancio di Esercizio. Anche questa edizione è stata redatta su base volontaria, non raggiungendo i criteri dimensionali per l’obbligatorietà, in conformità agli European Sustainability Reporting Standards (Esrs) per offrire una visione completa, misurabile e trasparente dell’operato aziendale. L’azienda olearia fondata a Spoleto (PG) nel 1939, presente sul mercato nazionale e internazionale con i brand Pietro Coricelli e Olio Cirio (acquisito nel 2009) è guidata dal 2018 da Chiara Coricelli, presidente e ad dell’impresa di famiglia. Sotto la sua guida l’azienda ha registrato di anno in anno risultati in costante crescita puntando su innovazione e sostenibilità, senza perdere di vista l’eredità che si tramanda da tre generazioni. A contribuire al traguardo significativo raggiunto nel 2024 è il risultato ottenuto sul mercato italiano dove, nonostante il comparto olio evo presenta volumi in leggero calo rispetto all’anno precedente, Pietro Coricelli è cresciuta del 22% raggiungendo così una quota di mercato del 13,4% sul canale It Iper e Super* e la leadership nel segmento 100% italiano. Un ulteriore asset strategico dello sviluppo di Coricelli è l’export, che pesa per il 36% delle vendite. I principali mercati sono Stati Uniti, Messico, Giappone, Belgio dove l’olio Coricelli è apprezzato per la sua qualità premium; nel mirino il potenziamento di Canada, Uk, Russia, Brasile. “Negli ultimi anni la nostra progettualità è stata focalizzata sulla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva 100% italiano. Abbiamo investito in innovazione e in sostenibilità per far rinascere le filiere olearie italiane. La nostra visione e le nostre azioni hanno trovato casa anche quest’anno nel Report Integrato, diventato uno strumento potentissimo per misurare il nostro impatto, analizzare il nostro operato, trasferire all’esterno con trasparenza il nostro modello di business. Un documento che racchiude il valore della nostra identità. Gli sforzi importanti realizzati ci premiano anche nei numeri e ci confermano che siamo sulla strada giusta per proseguire il nostro ambizioso progetto di sviluppo sostenibile”, commenta Chiara Coricelli, presidente e ad di Pietro Coricelli Spa. La scelta delle informazioni da rendicontare è stata effettuata attraverso un processo di valutazione fondato sul principio della doppia materialità. L’analisi dell’engagement interno ed esterno ha permesso all’azienda di prendere in considerazione gli impatti significativi, attuali o potenziali, sulla società e sull’ambiente generati dalle proprie attività e da quelle della propria catena di valore. Tra gli interventi più significati emersi dal Report Integrato 2024 si evidenzia il continuo impegno sul fronte ambiente attraverso investimenti in impianti ad alta efficienza energetica, nella promozione dell’economia circolare e nella valorizzazione della filiera olearia sostenibile, favorendo pratiche produttive responsabili e attente alla tutela del territorio. Il tutto si traduce in un miglior uso delle risorse energetiche, che, nel caso del metano per tonnellata di olio prodotta scende del 81% verso l’anno precedente e nell’uso di plastica, attraverso la transizione a packaging sostenibili, con riduzioni che arrivano fino al fino -38% di film termo retraibile. L’adozione di buone pratiche per il recupero e riciclo dei materiali di consumo hanno permesso di arrivare al 68% di vetro riciclato e all’83% di carta/cartone riciclato. Sul fronte relativo all’attenzione verso le persone si segnala il Contributo Nido dedicato alle neo mamme e ai neo papà per favorire la parità di genere permettendo loro di affrontare con maggiore serenità le spese di asilo nido. Aumenta anche il tempo dedicato alla formazione del personale con 2.300 ore erogate. Tra le Best Practice si segnala il progetto Filiera Olearia Sostenibile, partito nel 2021 con il primo accordo nazionale di filiera e arricchito nel novembre 2024 con una nuova iniziativa per la valorizzazione dell’olio certificato Dop Umbria. Coricelli ha siglato, infatti, un nuovo accordo di filiera di lunga durata con l’Organizzazione di Produttori Aprol Umbria, espressione di Coldiretti, per portare sugli scaffali della grande distribuzione italiana un’eccellenza locale. Solo nel 2024 alle oltre 310.000 bottiglie di olio evo immesse sul mercato con la firma degli agricoltori italiani si sommano più di 3.000 bottiglie di Dop Umbria, prodotte con la garanzia di prezzi minimi e condizioni di pagamento vantaggiose per gli olivicoltori favorendo, pertanto, una maggiore programmazione delle attività agricole e una distribuzione più equa del valore lungo la filiera. “Migliorare non è solo una scelta ma anche una responsabilità. Continueremo ad accogliere la sfida della sostenibilità su tutti i fronti, a piccoli passi, in modo sempre concreto e trasparente. I nostri progetti prevedono, inoltre, nuovi investimenti in innovazione ed energia rinnovabile per rendere il nostro stabilimento di Spoleto sempre più green e altamente tecnologico”, conclude Chiara Coricelli.
(Adnkronos) - Una giornata immersi nella natura per apprendere, sperimentare e crescere nel segno della sostenibilità. Oggi, venerdì 30 maggio 2025, la Tenuta presidenziale di Castelporziano ha ospitato 200 bambine e bambini delle scuole primarie italiane nell’ambito di Riciclo di Classe, il progetto di educazione ambientale promosso da Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi, in collaborazione con Globe Italia e con l’ospitalità da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Un evento che ha unito formazione, esperienze sul campo e impegno civico, rafforzando il ruolo strategico dell’educazione ambientale per la transizione ecologica. Gli alunni hanno partecipato a laboratori, giochi, attività immersive e momenti di condivisione all’aperto, con l’obiettivo di stimolare la curiosità e il senso civico. Attraverso laboratori interattivi e attività all’aperto, gli studenti hanno potuto approfondire il valore del riciclo, della raccolta differenziata di qualità e della tutela del patrimonio naturale. Un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e per promuovere comportamenti responsabili, in un contesto unico come quello della Riserva Naturale Statale di Castelporziano. La Tenuta Presidenziale, una delle tre residenze della Presidenza della Repubblica, è infatti un’oasi naturale tutelata e simbolo dell’equilibrio tra conservazione ambientale, ricerca scientifica, gestione e fruizione consapevole del territorio. “Ospitare oggi le scuole che hanno partecipato al progetto Riciclo di classe dà impulso e nuova forma alle variegate attività di accoglienza ed educazione alla sostenibilità che la Tenuta sostiene con forte motivazione soprattutto quando rivolte al coinvolgimento attivo degli studenti; il progetto infatti favorisce - con competenza scientifica ma anche con l’insegnamento di abitudini civiche che passano dai piccoli gesti individuali - il dialogo intergenerazionale rivolto ai temi legati all’ambiente. I giovani ricercano e apprezzano l’informazione guidata, già ben consapevoli dell’importanza della cura collettiva del Pianeta per un futuro sano e salubre per tutti", ha dichiarato Giulia Bonella, direttrice della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. “Educare i più giovani alla sostenibilità - ha dichiarato Ignazio Capuano, presidente Conai - significa costruire oggi le basi per un domani più equo e rispettoso del nostro pianeta. Progetti come Riciclo di Classe sono parte integrante dell’impegno che Conai porta avanti da anni nel mondo della formazione, un impegno che prosegue anche nelle università e nella formazione dei futuri professionisti della transizione ecologica. Supportare il processo di cultura e di educazione, a partire dai più giovani, è infatti fondamentale per costruire una società consapevole, preparata e capace di contribuire concretamente agli obiettivi di economia circolare”. Avviato nel 2017 e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera, Riciclo di Classe è rivolto alle scuole primarie di tutta Italia. Coinvolge alunni, insegnanti e famiglie in percorsi di educazione alla cittadinanza ambientale, con l’obiettivo di promuovere una corretta gestione dei rifiuti e una cultura del riciclo come atto di responsabilità civile. Accanto a Conai, Globe Italia, da sempre impegnata nella promozione dell’educazione scientifica e ambientale, ha contribuito alla realizzazione dell’evento. “Crediamo che ogni percorso educativo debba fondarsi sul contatto diretto con la natura e sull’esperienza concreta partendo dalle generazioni più giovani, da qui l’idea di questo evento - ha dichiarato Matteo Favero, presidente di Globe Italia - Portare 200 bambini in un luogo bello e simbolico come Castelporziano significa offrire loro un’esperienza formativa autentica, che lascia un segno profondo”.