ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Lo sciopero del trasporto aereo di oggi, giovedì 10 luglio, coinvolgerà diversi aeroporti italiani e causerà non pochi disagi. La protesta durerà, infatti, 24 ore. Come prepararsi ai ritardi o alla cancellazione del volo e quali diritti possono esercitare i passeggeri? "Non è possibile effettuare precise stime sui voli che saranno oggetto di disservizio, ma è sicuramente ipotizzabile che molti dei voli che dovranno operare sul territorio nazionale possano subire ritardi o addirittura essere cancellati dalle compagnie aeree" dice Andrea Giordano, avvocato specializzato nella tutela del passeggero e co-fondatore con Piero Armetta di Rimborsamitu, portale on line che informa i consumatori sui propri diritti e rende facile e accessibile il processo di rimborso. "Per questo, è fondamentale monitorare lo stato del volo mediante i canali ufficiali delle compagnie al fine di conoscere se il volo prenotato verrà operato regolarmente". Lo sciopero del personale di una compagnia aerea, informano da Rimborsamitu, non è considerato circostanza eccezionale, come nel caso del personale EasyJet del 10 luglio 2025. Di conseguenza, al passeggero si applicano le tutele previste dal Regolamento CE 261/2004 con il diritto al rimborso che può variare tra 250 e 600 euro, a seconda della tratta del volo. Diversamente, quando lo sciopero è promosso da personale esterno alla compagnia, come addetti ai servizi di handling, sicurezza, o dipendenti aeroportuali (es. Sea, Swissport, Gesap, etc.), si tratta di un evento generalmente classificato come circostanza eccezionale. In questo caso il disservizio non comporta automaticamente il diritto alla compensazione pecuniaria (da 250 a 600 euro), in quanto si tratta di una circostanza eccezionale. In base al regolamento europeo n. 261/2004, se il volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato a causa dello sciopero aereo, si ha comunque diritto ad assistenza pasti, bevande, comunicazioni e, se necessario, sistemazione in albergo con trasferimenti inclusi; due chiamate telefoniche/via fax/inviare una e-mail. Rimborso del biglietto o riprotezione su un volo alternativo. Come presentare reclamo: il supporto delle claim company Il passeggero ha due strade: la prima, contattare la compagnia aerea via sito ufficiale (sezione rimborsi o claim) o via call center o allo sportello in aeroporto (se si è già lì) e compilare subito il modulo Ue per richiesta rimborso (di solito scaricabile dal sito della compagnia), conservando la carta d’imbarco o prenotazione, le comunicazioni di cancellazione (email/sms), gli scontrini di eventuali spese sostenute. Di norma, entro 7 giorni dall'annullamento, la compagnia deve emettere il rimborso sul metodo di pagamento originario. Se propongono voucher, si può rifiutare e richiedere rimborso monetario. La seconda, affidarsi a una società come RimborsamiTu, per far valere i propri diritti, in soli 2 minuti e attraverso un servizio totalmente gratuito. Si tratta di richiedere il rimborso in pochi passaggi: compilare il modulo sulla piattaforma https://rimborsamitu.it/, rispondendo a brevi domande per descrivere il disservizio subito. Una volta ricevuto il reclamo, il team effettuerà un’analisi immediata sullo stato del volo e sulla normativa applicabile. Entro 24 ore viene inviata una risposta personalizzata via e-mail, con l’esito della valutazione e l’indicazione se si ha diritto al rimborso o alla compensazione. Un team di avvocati specializzati avviano poi prontamente i contatti con la compagnia aerea per ottenere ciò che spetta al passeggero, che riceve aggiornamenti costanti sullo stato della pratica, contando sempre su un servizio legale dedicato, fino alla richiesta dell'Iban e all'ottenimento della compensazione. Anche se tutto il processo si svolge online e via mail, il cliente viene ricontattato telefonicamente dopo 24-48 ore, mentre il servizio telefonico è sempre disponibile. "Offriamo un servizio gratuito al passeggero: la disciplina consumeristica permette infatti di addossare le spese legali alle compagnie aeree. Per noi questo servizio è una missione. Otto anni fa, quando siamo nati, solo il 6-8% dei viaggiatori faceva richiesta di risarcimento. Oggi questa percentuale è salita al 30-35%", continua Piero Armetta, co-founder di RimborsamiTu. Alcuni consigli pratici per i passeggeri in partenza o in arrivo il 10 luglio: contattare la compagnia aerea per verificare lo stato del volo; controllare l'elenco dei voli garantiti sul sito ufficiale di Enac; verificare lo stato dei voli tramite i siti web degli aeroporti, conservare tutta la documentazione di viaggio, utile per eventuali richieste di rimborso o reclamo.
(Adnkronos) - È stato pubblicato dalle Edizioni Frate Indovino il nuovo volume della collana Familiando, 'Rivoluzione Famiglia – Un ecosistema per il futuro', di Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari. Si tratta di un’opera corale che affronta con profondità e visione il ruolo della famiglia nella società contemporanea, tra sfide educative, crisi relazionali e nuove prospettive di speranza. 'Rivoluzione Famiglia – Un ecosistema per il futuro' non è solo un libro, ma un manifesto culturale e sociale che invita a ripensare la famiglia come organismo vivente, soggetto sociale attivo e motore di speranza per la società. Attraverso un linguaggio accessibile, uno stile coinvolgente e profondo e una narrazione ricca di metafore naturali – dal suolo all’acqua, dal clima alla luce – Bordignon ci guida in un viaggio che intreccia scienza, spiritualità, educazione e politica. Affronta temi cruciali come la natalità, la scuola, il lavoro, la spiritualità domestica, le politiche familiari e il ruolo dell’associazionismo, offrendo proposte concrete per un cambiamento culturale e politico che metta davvero la famiglia al centro. Il testo propone una visione sistemica della famiglia, paragonandola a un ecosistema complesso, fatto di relazioni, valori, risorse e fragilità, che ha bisogno di essere nutrito, protetto e valorizzato. La famiglia è presentata come luogo generativo, capace di produrre capitale sociale, educare alla reciprocità, affrontare le crisi e contribuire al bene comune. In un tempo segnato da solitudini diffuse, crisi educative e relazioni sempre più fragili, la famiglia torna al centro del dibattito culturale e sociale grazie a queste pagine che sono insieme riflessione, proposta e visione. Per Bordignon: "attraverso la metafora dell’ecosistema ho voluto rappresentare la famiglia come un organismo vivo interconnesso ed essenziale alla vita del Paese, una realtà in continuo movimento che deve essere protetta, tutelata. Solo ripartendo dalla famiglia, recuperando speranza e fiducia nei concreti, resistenti e resilienti nuclei familiari, possiamo costruire davvero un futuro più umano, giusto e sostenibile". Il volume è disponibile sul sito ufficiale www.frateindovino.eu e in libreria.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".