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(Adnkronos) - Quindici capi di Stato e di governo e duemila aziende registrate, tra italiane, ucraine e straniere, quattromila partecipanti: questi alcuni dei numeri 'da record' della conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Roma oggi, giovedì 10 luglio, e che continuerà anche nella giornata di domani. Un evento che si sperava potesse avvenire in un contesto diverso, sullo sfondo di un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev, che ancora non c'è e che difficilmente arriverà entro la fine dell'anno, come più volte ripetuto in questi giorni dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Dopo Lugano, Londra e Berlino, Roma segna una nuova, importante tappa nel sostegno alla ripresa e alla ricostruzione dell'Ucraina, un obiettivo per il quale, secondo le ultime stime della Banca mondiale, serviranno 500 miliardi di euro - tre volte il Piano Marshall - e che difficilmente si potrà realizzare senza la mobilitazione del settore privato. Al termine dei due giorni alla Nuvola, sede della conferenza, l'Italia conta di poter annunciare nuovi impegni finanziari e monetari per 14-14,5 miliardi, con la firma di un centinaio di accordi che dovrebbero coprire la ricostruzione e protezione delle infrastrutture energetiche, lo sminamento, la riabilitazione delle aree distrutte, laddove si può, e la modernizzazione e gli investimenti in quelle meno colpite dalla guerra. Ad accogliere i leader la premier Giorgia Meloni che interverrà alla sessione di apertura - subito dopo l'introduzione di Tajani - insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, al cancelliere tedesco Friedrich Merz e al premier polacco Donald Tusk. Per gli Stati Uniti ci sarà l'inviato per l'Ucraina Keith Kellogg, che dovrebbe avere un bilaterale con Zelensky, dopo l'annuncio di Donald Trump sull'invio di nuove armi a Kiev. E il presidente ucraino - che ieri è stato ricevuto al Quirinale da Sergio Mattarella - si collegherà, insieme a Meloni, Merz e Tusk, al premier britannico Keir Starmer e al presidente francese Emmanuel Macron ancora in visita a Londra, a una riunione della 'coalizione dei volenterosi'. Una 'sovrapposizione' voluta dall'Italia per dare più forza alla conferenza, con la prima giornata di lavori che sarà chiusa da un saluto del capo dello Stato ai partecipanti. Intanto Kiev continua a essere nel mirino. Almeno due persone sono morte e 14 sono rimaste ferite in attacchi russi con droni e missili, che nella notte hanno colpito la capitale ucraina come riporta The Kyiv Independent. "Purtroppo registriamo due decessi - ha scritto Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare della città -. Queste persone sono state uccise dai russi. E' una perdita terribile". Testimonianze da Kiev raccontano di esplosioni avvertite per molte ore nella notte con la difesa aerea attivata per rispondere agli attacchi. "Il massiccio attacco è andato avanti per quasi dieci ore - ha scritto su Telegram Mykola Kalashnyk, a capo dell'amministrazione militare della regione -. Il nemico ha utilizzato droni e missili contro insediamenti pacifici". Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, ha riferito di incendi divampati in palazzi nelle zone di Shevchenkivskyi e Darnytskyi. Interessati anche garage e una stazione di servizio. Nel distretto di Podilskyi, ha denunciato il sindaco, risulta "quasi completamente distrutta" una struttura sanitaria. Secondo le notizie del Kyiv Independent due persone sono rimaste ferite anche a Kherson a causa di altri attacchi, sempre con droni.
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus annuncia l’apertura dei bandi di ammissione per l’anno accademico 2025/2026 relativi ai corsi di laurea triennale per le Professioni sanitarie in lingua inglese e in lingua italiana. La sede di riferimento è quella di Roma. Possono partecipare alle selezioni i diplomati delle scuole superiori. I corsi di laurea triennale erogati in lingua inglese presso l’Università UniCamillus (sede di Roma) sono: Infermieristica; Fisioterapia; Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia. Per accedere, è necessario presentare la propria domanda online tramite il portale Gomp (https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f) entro le ore 13:00 dell’11 luglio 2025. Ogni candidato potrà indicare fino a tre preferenze, pagando una sola quota di iscrizione. La prova di ammissione in lingua inglese si svolgerà giovedì 17 luglio 2025. I risultati verranno pubblicati sul sito ufficiale dell’Ateneo entro il 22 luglio. Nel caso in cui il corso scelto come prima opzione risultasse già completo, il candidato verrà preso automaticamente in considerazione per la seconda o terza scelta indicata, secondo l’ordine di preferenza e la disponibilità dei posti. I corsi di laurea triennale in lingua italiana che fanno parte dell’offerta formativa di UniCamillus (sede di Roma) sono: Ostetricia; Tecniche di Laboratorio Biomedico. Le modalità di iscrizione, scadenze e svolgimento della prova sono identiche a quelle dei corsi in inglese: la domanda va presentata entro le ore 13 dell’11 luglio 2025, esclusivamente tramite il portale Gomp, e l’esame si terrà in italiano il 17 luglio. I risultati saranno resi noti sul sito dell’Ateneo entro il 22 luglio 2025. Anche in questo caso, è possibile indicare una seconda preferenza pagando una sola quota di iscrizione. Per tutti i corsi di laurea triennale – in italiano e in inglese – la selezione consisterà in una prova svolta in modalità home-based, comodamente dal proprio pc. Sarà composta da 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. Gli argomenti spaziano dalla logica alla cultura generale, dalle scienze di base (biologia, chimica, fisica, matematica) fino a temi umanitari e sociali in linea con la missione etica dell’Ateneo. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina del sito dell’Ateneo dedicata ai bandi o scrivere all’indirizzo email infocenter@unicamillus.org. L’apertura dei bandi per i corsi di laurea per le professioni sanitarie arriva in concomitanza con la pubblicazione dell’ultimo Report Almalaurea, che ha premiato l’Università UniCamillus come Ateneo che riesce a coniugare ottima didattica, piena soddisfazione degli studenti e futuro lavorativo concreto e di successo. Tra i dati più eloquenti, citiamo l’89,5% degli studenti che conclude il percorso universitario nei tempi previsti, un dato nettamente superiore alla media nazionale. Ancora, l’84,3% dei laureati riesce a trovare lavoro entro un anno dalla laurea, percependo uno stipendio iniziale più alto rispetto alla media. Inoltre, il 95,2% degli studenti si dichiara soddisfatto del proprio percorso universitario, apprezzando in particolare la qualità delle strutture e il rapporto armonioso con i docenti. Da segnalare anche la notevole presenza di studenti internazionali, che è il doppio rispetto alla media nazionale, a testimonianza del crescente prestigio dell’Ateneo a livello globale.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.