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(Adnkronos) - Oggi, sabato 11 gennaio, torna in prima serata su Rai 1 'Ora o mai più', lo show condotto da Marco Liorni in cui 8 cantanti protagonisti di successi musicali tanto intensi quanto brevi si rimettono in gioco per contendersi la vittoria davanti alla grande platea televisiva, affiancati da altrettanti coach, scelti tra i protagonisti della storia della musica leggera italiana. Gli 8 concorrenti in gara sono: Antonella Bucci, nome d'arte di Antonietta Buccigrossi (che vanta in carriera anche un duetto con Eros Ramazzotti nella canzone 'Amarti è l'immenso per me'); Carlotta, nome d'arte di Carla Quadraccia, interprete di tormentoni come 'Frena' o 'Gelosia'; Pierdavide Carone, autore della canzone 'Per tutte le volte che…', con la quale Valerio Scanu (in gara c'è pure lui) vinse Sanremo 2010, e in gara a Sanremo 2012 con la canzone 'Nanì' con la direzione musicale di Lucio Dalla; Loredana Errore, ex concorrente di 'Amici' e interprete di 'Ragazza occhi cielo', scritta per lei da Biagio Antonacci; Anonimo Italiano, pseudonimo di Roberto Scozzi, il cantante che negli anni '90 si esibiva indossando una maschera argentata (tra i suoi successi 'Anche questa è vita'); Pago, all'anagrafe Pacifico Settembre, noto per successi come 'Parlo di te', 'Vorrei tu fossi mia' e 'Non cambi mai'; Matteo Amantia ex componente degli Sugarfree, la band che raggiunse il successo nel 2004 con la canzone 'Cleptomania'. Ad affiancarli come coach (ma le accoppiate verranno svelate solo nella prima puntata con 8 duetti concorrenti-maestri): Alex Britti, Gigliola Cinquetti, Riccardo Fogli, Marco Masini, Rita Pavone, Patty Pravo, Raf, Donatella Rettore. Lo show andrà in onda fino al primo marzo (con la pausa della settimana di Sanremo) e vede il ritorno nella prima serata di Rai1 di Marco Liorni dopo lo show di Capodanno 'L'anno che verrà': "Anche qui succederà qualcosa di imprevedibile ma diverso rispetto a Capodanno", scherza Liorni riferendosi al fuori programma dell'invettiva a microfono aperto di Angelo dei Ricchi e Poveri nella notte di Capodanno. "Crediamo molto in questo format - dice Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time - per questo lo proponiamo al sabato sera, in un contesto competitivo non semplice, ma puntando su un mix di ingredienti che crediamo efficace: musica, intrattenimento, leggerezza, spensieratezza". "Questo è un format rigenerativo che parte dal talento, un talento che magari è finito un po' in periferia. Il pubblico potrà fare un bel viaggio nella storia della musica italiana. Questo format va nella direzione di un intrattenimento intelligente", aggiunge Giovanni Anversa, vice direttore Intrattenimento Prime Time. Mentre Liorni, ai giornalisti che sottolineavano come il suo percorso professionale tra 'L'Eredità' e appunto 'Ora o mai più' è quello che ha portato Carlo Conti e Amadeus verso Sanremo, ha risposto: "Lo prendo come un augurio. Su Sanremo chiunque risponde 'speriamo un domani' ed è quello che dico anche io".
(Adnkronos) - Iride acque, pmi innovativa e società benefit impegnata nel trattamento e riutilizzo delle acque industriali, segna un altro traguardo. La sua terza campagna di equity crowdfunding, lanciata su Opstart, ha raccolto in poche ore 1,5 milioni di euro confermando così l'entusiasmo degli investitori verso un progetto che coniuga innovazione, sostenibilità ed economia circolare. Per venire incontro agli investitori che non sono riusciti ad accedere, la campagna è stata riaperta per poco tempo con l’obiettivo di raccogliere un ulteriore milione di euro e si concluderà il prossimo 15 gennaio. Iride acque si dedica al trattamento delle acque industriali con un approccio rivoluzionario che riduce l'impatto ambientale e consente il riutilizzo delle risorse idriche. "Grazie a una tecnologia brevettata, siamo in grado di trattare anche i reflui industriali più complessi, rendendoli riutilizzabili e recuperando componenti chimici utili per i processi produttivi. Questo modello non solo risolve un problema critico per molte industrie, ma garantisce anche significativi risparmi economici e una riduzione dell'impronta idrica", racconta Monica Casadei, presidente del comitato strategico e co-founder di Iride acque. "Quella utilizzata da Iride acque è una tecnologia che trae ispirazione da una soluzione originariamente sviluppata per la depurazione dell’aria, ma adattata e perfezionata per il trattamento dei reflui industriali. Questa innovazione ha permesso di trasformare un processo tradizionalmente molto oneroso in una soluzione accessibile a tutte le aziende che desiderano operare in modo etico e sostenibile. Oggi, depurare le acque reflue non solo è possibile, ma lo è a costi decisamente contenuti", spiega Matteo Folloni, ceo e co-founder di Iride acque. Iride acque punta a crescere, sia organicamente, sviluppando l’attività del Gruppo, sia per linee esterne (fusioni e acquisizioni), creando così sinergie che permettano di integrare soluzioni e creare valore aggiunto, mantenendo al centro la sostenibilità e l'innovazione. Il suo lavoro viene quotidianamente apprezzato e provato anche dalla mole di riconoscimenti conferiti alle sue tecnologie innovative, tra cui: due brevetti chiave uno per la depurazione con ozono e campi magnetici e un altro per un catalizzatore nanotecnologico derivato da batterie esauste; progetti brevettuali un nuovo brevetto depositato nel 2024 e uno in fase di registrazione per il trattamento di reflui contenenti resine; pipeline solida 49 offerte attive per un valore di 21,6 milioni di euro, con un valore medio per offerta quasi raddoppiato dal 2023; premi e riconoscimenti: tra cui equity crowdfunding champions 2024 e il Premio impresa sostenibile 2024 del Sole24Ore. La crescente pressione sulle risorse idriche globali e il cambiamento climatico stanno rendendo sempre più urgente l'innovazione nel trattamento delle acque. Il mercato delle tecnologie legate alla gestione idrica è destinato a crescere esponenzialmente, passando da 290 miliardi di dollari a 1,4 trilioni tra il 2024 e il 2034 (fonte: GWI, 2024). In Europa, il settore industriale rappresenta circa il 40% delle estrazioni idriche, e in Italia il 27% del consumo totale. Grazie al supporto del Pnrr e del programma NextGeneration EU, Iride acque si posiziona come leader nel guidare la transizione verso un'economia circolare sostenibile. La sua visione olistica e le sue tecnologie brevettate rappresentano una risposta concreta alle sfide globali del settore idrico. La campagna di equity crowdfunding in corso su Opstart rappresenta un'occasione unica per unirsi a una realtà all’avanguardia. I fondi raccolti saranno destinati alla crescita esterna, all'espansione delle attività di ricerca e sviluppo e al consolidamento di partnership strategiche, per continuare a crescere e innovare in un mercato in forte espansione. "Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente Iride acque su Opstart per una terza campagna di equity crowdfunding, dopo il successo della prima nel 2023 e della seconda di qualche giorno fa in cui sono stati raccolti 1.500.000 euro in poche ore. Il business di Iride Acque, che coniuga sostenibilità e risultati economici, è stato accolto con favore dagli investitori ed è un esempio perfetto della tipologia di progetti che accogliamo su Opstart dove, oltre all'equity, offriamo a investitori e aziende la possibilità di accedere anche a lending e debt crowdfunding", afferma Giovanpaolo Arioldi, ceo & co-founder di Opstart.
(Adnkronos) - I tessuti intelligenti nel futuro della moda e del Pianeta? È quanto afferma un gruppo di ricerca inglese, in un articolo recentemente comparso sulle colonne di “Energy and Environmental Materials”, una delle riviste scientifiche più autorevoli del settore. In particolare, gli esperti non sono solo riusciti a produrre dei tessuti che incorporano dispositivi elettronici, ma sono anche riusciti a rendere sostenibile l’intera filiera produttiva. Anche se ovviamente saranno necessarie ulteriori ricerche, si tratta di una scoperta che potrebbe rivoluzionare il settore della moda.