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(Adnkronos) - "Sì, siamo già stati sulla Luna... sei volte!". Lo scrive su X il direttore ad interim della Nasa, Sean Duffy, taggando nel suo post Kim Kardashian. Il motivo? La star dei reality, nell'ultimo episodio della sua serie 'Al passo con i Kardashian', ha messo in dubbio la veridicità della missione Apollo 11 del 1969 durante la quale gli astronauti americani Buzz Aldrin e Neil Armstrong mossero i primi passi sulla superficie lunare. Un fatto che, secondo lei, "non è avvenuto". Una teoria costantemente smentita nel corso dei decenni. "Ti manderò un milione di articoli con Buzz Aldrin e l'altro tizio", dice Kim Kardashian alla sua co-protagonista, Sarah Paulson, nell'episodio. Poi legge una citazione che attribuisce ad Aldrin, in risposta a una domanda sul momento più spaventoso della missione: "Non c'è stato nessun momento spaventoso perché non è successo. Avrebbe potuto essere spaventoso, ma non lo è stato perché non è successo", senza però fornire dettagli sull'articolo a cui fa riferimento. Anche parlando con i produttori, Kardashian ribadisce la convinzione che la missione fosse "finta", e cita "alcuni video di Buzz Aldrin che racconta che non è successo". Secondo lei, infatti, l'astronauta "lo dice sempre nelle interviste". E così il numero uno dell'Agenzia governativa Usa decide di intervenire, facendole notare che non solo l'uomo è stato già sei volte sulla Luna ma che ci tornerà la missione Artemis. "Abbiamo vinto l'ultima corsa allo spazio e vinceremo anche questa", scrive nel suo post Sean Duffy, che poi invita Kardashian al Kennedy Space Center, il principale sito di lancio della Nasa, in Florida.
(Adnkronos) - "Serve avere una visione per il futuro del Paese e secondo noi la storia industriale che ci ha contraddistinto è quello su cui bisogna puntare, il famoso Made in Italy che ci ha resi conosciuti in tutto il mondo. E oggi qui abbiamo 25 delle nostre maggiori eccellenze a livello mondiale che hanno ritenuto di legare questo loro brand a questo momento celebrativo. Servono investimenti che non devono andare solo sulle macchine, come già si sta parlando in questa prossima legge di bilancio, ma noi sosteniamo che altrettanta attenzione vada data alle competenze". Così, a margine dell'assemblea per gli 80 anni di Federmanager, Mario Cardoni, direttore generale della Federazione, conversando con Adnkronos/Labitalia. "Abbiamo bisogno -ha ribadito Cardoni- di imprese maggiormente managerializzate, oggi ne abbiamo solo un 5%. Perché è questo che fa la differenza, quindi le macchine da solo non danno quella crescita valoriale che invece un sistema organizzato, guidato, in modo consapevole e professionale può dare". Così, a margine dell'assemblea per gli 80 anni di Federmanager, Mario Cardoni, direttore generale della Federazione, conversando con Adnkronos/Labitalia. E ancora, secondo il direttore generale di Federmanager, serve "uno Stato più leggero, in cui la fiscalità sia meno pesante e sia più equamente distribuita. Abbiamo un problema dell'evasione che continua ad essere molto serio, molto importante e questo mette un po' in difficoltà anche il sistema dei servizi pubblici, come la sanità e potremmo avere in prospettiva anche dei seri problemi sul piano previdenziale".
(Adnkronos) - “Il libro nasce dall’esigenza di raccontare e condividere le esperienze maturate in quasi dieci anni di attività del Banco dell’Energia. Non si tratta solo di un intervento immediato a sostegno delle famiglie in difficoltà, ma di un impegno strutturato che spazia dal ricambio degli elettrodomestici all’educazione al risparmio energetico, fino alla creazione di comunità energetiche rinnovabili solidali”. Lo ha dichiarato Roberto Tasca, presidente Banco dell’energia e A2A, intervenuto alla presentazione del volume "Povertà energetica e accesso equo all'energia: una riflessione sulla società contemporanea" presso l’Università Luiss. “In questi anni abbiamo distribuito oltre 13 milioni di euro su tutto il territorio nazionale, raggiungendo più di 17 mila persone e attivando quasi 10 comunità energetiche solidali" ha continuato Tasca che ha ricordato come il Banco dell’Energia lavori a stretto contatto con le associazioni del Terzo Settore per promuovere progetti concreti di inclusione e sostenibilità energetica in tutto il Paese.