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(Adnkronos) - Dopo l'abbattimento di droni russi nello spazio aereo della Polonia, colloquio telefonico tra il premier polacco Donald Tusk, il presidente ucraino Donald Trump, la premier Giorgia Meloni, il premier britannico Keir Starmer e il segretario generale della Nato Marc Rutte , con i quali si è discusso dell'incursione della scorsa notte. "Nei miei colloqui di oggi con Emmanuel Macron, Keir Starmer, Volodymyr Zelensky, Giorgia Meloni, Friedrich Merz, Dick Schoof e Marc Rutte, ho accolto non solo espressioni di solidarietà alla Polonia, ma soprattutto proposte di sostegno concreto alla difesa aerea del nostro Paese, le parole del premier polacco su X. "Ho offerto alla Polonia la nostra assistenza, formazione e competenza nell'abbattimento dei droni russi, in particolare degli "shahed". Donald e io abbiamo concordato un'adeguata cooperazione a livello militare. Ci coordineremo anche con tutti gli Stati membri della Nato", ha poi commentato in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader di Kiev ha denunciato quindi "la sfrontatezza" della Russia, sollecitando "una risposta appropriata": "Incidenti con uno o due droni russi si erano già verificati in precedenza nei paesi del fianco orientale della Nato, incluso qualche settimana fa in Romania. Ma questa volta il numero di droni russi era molto più elevato, la sfacciataggine molto maggiore: i droni sono entrati non solo dal territorio ucraino, ma anche dalla Bielorussia. E tutti noi comprendiamo ugualmente che si tratta di un livello di escalation completamente diverso da parte della Russia. Deve esserci una risposta appropriata".
(Adnkronos) - "Il 2025 si appresta a chiudersi come un nuovo anno record per l'azienda, un anno segnato anche da tre eventi importantissimi, l'arrivo della nostra nuova ammiraglia World America, l'apertura e l'inaugurazione a Miami ad aprile del terminal di crociere più grosso al mondo, con la capacità di movimentare oltre 36.000 ospiti al giorno e poi l'apertura del primo terminal interamente Msc nel Mediterraneo a Barcellona. Quindi un anno in cui supereremo i 5 milioni di ospiti e che ci lascia guardare con un grande ottimismo al 2026 dove arriverà la nuova ammiraglia di Msc Crociere". Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, Leonardo Massa, vice presidente di Msc Crociere, a margine del suo intervento al talk conclusivo al 'Bufala Fest' di Napoli, traccia un primo bilancio sull'andamento dell'anno per il big player mondiale del settore crocieristico. E nell'analisi di Massa emergono nuove esigenze tra i turisti che scelgono Msc Crociere. "Le tendenze -spiega- sono di clienti sempre più interessati alla conoscenza, nel senso di un'esperienza autentica all'interno dell'itinerario, con la voglia di scoprire nuove destinazioni", sottolinea. Non solo destinazioni nuove ma per gli italiani anche una diversa sensibilità nella scelta dei periodi da destinare al relax in crociera. "Un trend che stiamo registriamo, che riguarda gli italiani e che secondo me è interessantissimo -spiega Massa- è quello della 'destagionalizzazione' della vacanza. Sempre più italiani scelgono di andarci non soltanto, come già avviene, nei canonici mesi estivi, ma anche in altri periodi dell'anno e quindi vediamo sempre di più a novembre, dicembre, gennaio, febbraio italiani che decidono di fare le vacanze a bordo delle nostre navi e questo ovviamente è un trend per noi interessantissimo, sul quale 'lavoriamo' da decenni. C'è poi un'attenzione sempre maggiore al prodotto, in termini qualitativi delle destinazioni che raggiungiamo, di quello che portiamo a bordo delle navi e della accoglienza che riserviamo ai nostri ospiti", sottolinea. Tra le destinazioni più in voga nell'ultimo periodo spicca Napoli. "Napoli cresce, con quattro navi alla settimana nel periodo estivo. Confermiamo per l'inverno 2025-2026 una nave tutto l'inverno su base settimanale a Napoli. Quindi una Napoli che nei numeri globali cresce non solo nei mesi estivi come era facile aspettarsi, ma anche su base annua", sottolinea. E il settore crocieristico nel suo complesso rappresenta un comparto importante per l'occupazione in Italia. "In Italia nell'industria delle crociere in Italia, nel complesso della filiera, lavorano -spiega Massa- oltre 130.000 addetti. L'Italia rappresenta un'eccellenza a livello globale perché siamo un Paese che ha una cultura marinara millenaria, abbiamo tra le migliori aziende produttrici di navi Fincantieri su tutte, ma anche tutta la filiera collegata ad essa. E abbiamo una filiera agroalimentare importantissima che fornisce le navi da crociera. Siamo poi un Paese baricentrico nel Mediterraneo con oltre 7.000 km di costa, punto di sosta praticamente di quasi tutte le compagnie di crociera che operano nel Mediterraneo". E le nuove generazioni guardano con attenzione al comparto. "Tanti giovani si avvicinano a questa industria e scelgono di lavorarvi anche perché in proiezione avendo tanti ordini assume e continuerà a assumere. Sono ancora pochi gli italiani che invece scelgono di fare la vita imbarcata a bordo delle navi. Su quello ci stiamo lavorando e mi auguro che i giovani valutino le opportunità professionali che questa splendida professione ha", conclude Massa. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.