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(Adnkronos) - Fratelli d'Italia cresce e aumenta il vantaggio su Pd e M5S, che perdono terreno. E' il quadro del sondaggio Swg per il Tg La7 che fotografa le intenzioni di voto oggi, 27 ottobre, in caso di elezioni. Fratelli d'Italia, rispetto alla scorsa settimana, guadagna lo 0,2%. Il partito guidato da Giorgia Meloni sale al 31,2%, consolida ulteriormente il primato e allunga rispetto alla concorrenza. Il Pd di Elly Schlein cede lo 0,1% e scende al 22%. Il Movimento 5 Stelle condotto da Giuseppe Conte lascia sul campo lo 0,4% e ora vale il 12,8%. Giù anche la Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio perde lo 0,3%, scivola all'8,2% e ora è tallonato da Forza Italia, che guadagna lo 0,2% e sale all'8,1%. In ascesa anche Verdi e Sinistra (6,8%). Staccate Azione (3,1%), Italia Viva (2,5%), +Europa (1,6%) e Noi Moderati (1%). Le altre liste, nel complesso, valgono il 2,7%.
(Adnkronos) - “Ringrazio il presidente Brunetta per l’averci ospitato al Cnel, che è punto di partenza importante che avrà sviluppi altrettanto importanti. I vari presidenti dei Consigli regionali intervenuti hanno posto in essere istanze fondamentali e non banali da cui partire nell’agenda dei lavori da svolgere d’ora in poi. Questo incontro è nato in maniera casuale ma convergente, partendo dalle relazioni annuali che da qualche anno a questa parte ci segnalano punti di criticità: inverno demografico; aumento della speranza di vita e intelligenza artificiale. L’unico modo per avere una rappresentanza reale su questi temi è avere una convergenza tra i consigli regionali e il Cnel, come sta iniziando a capitare già da oggi in maniera pratica e attiva”. Così Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto oggi a Roma all’incontro interistituzionale tra Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e Cnel, che segna l’inizio di una collaborazione su alcune tematiche specifiche come salute, imprese e lavoro. “Il protocollo investirà in mondo della formazione, che ha necessità di avere una politica che dia risposte immediate a bisogni che mutano in continuazione. Cercare di connettere queste due dimensioni di rappresentanza economica e sociale con le assemblee legislative significa costruire una sinergia stabile per una progettazione basata su evidenze condivise. In un tempo in cui i processi economici e sociali cambiano a velocità altissima, i temi della salute, dell’impresa e del lavoro sono tutti uniti e comunicanti tra loro: la salute dei cittadini può garantire sostenibilità alle imprese, che a loro volte possono contribuire al sostentamento del sistema sanitario. Infine il lavoro, che è il collante che tiene tutto unito: senza lavoro non ci sono crescita, dignità, sviluppo e futuro”, ha specificato il presidente del Consiglio regionale del Lazio. I primi passi, secondo Aurigemma, “vanno stilati subito tramite un programma, partendo dalle assemblee regionali, dove la politica incontra i problemi reali delle comunità rappresentate e governate". "Per questo, uno Stato che ascolta le Regioni che sanno dialogare tra loro - ha detto - è uno Stato all’altezza dell’Italia che vogliamo ricostruire. Nel campo della salute, le Regioni hanno competenze cruciali. Dobbiamo porre un freno ai cosiddetti ‘viaggi della speranza’, che danneggiano sia la salute dei pazienti, sia le casse delle varie Regioni. La prima tappa da organizzare va centrata su questa tematica. Dobbiamo creare un Drg che sia uguale a livello nazionale, così come dobbiamo investire in formazione a livello di Intelligenza Artificiale, rendendo questa storica innovazione una possibilità per le nostre imprese. La connessione che va creata può colmare il gap che sussiste tra il mondo della formazione universitaria e quello delle imprese. Non basta più parlare di incentivi, ma creare un ambiente che premi innovazione, sostenibilità e qualità del lavoro. Dobbiamo produrre una norma per regolamentare il problema delle gare al ribasso, che portano spesso le imprese a tagliare su salari o, peggio ancora, sui dispositivi di sicurezza. Il protocollo che oggi firmiamo deve essere una convergenza tra l’attività di analisi e quella legislativa. Va creata una rete che possa mettere in contatto le diverse realtà del nostro Paese. Il primo tavolo che verrà costituito è quello della salute”, ha concluso il presidente del Consiglio regionale del Lazio.
(Adnkronos) - "Se c'è un mercato che è fortemente in salute è proprio quello della second hand, il mercato dell'usato. Da 11 anni collaboriamo con Bva Doxa per un osservatorio sulla second hand che ogni anno ci fa scoprire un mondo che è in continua espansione ed evoluzione. Solo l'anno scorso, nel 2024, ben il 63% degli italiani si sono dati alla second hand per comprare o per vendere. Il settore ha rappresentato ben 27 miliardi di giro d'affari". Così Giuseppe Pasceri, Ceo Subito.it, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. Tra l'altro "questi 27 miliardi per la prima volta hanno visto l'online superare l'offline. Siamo passati dal 30% circa dell'online nel 2014 fino al 54% dell'online sull'offline". "Se poi pensiamo alle motivazioni che spingono gli italiani a fare questa scelta, sicuramente in primis c'è il risparmio ma è molto interessante vedere come la riduzione degli sprechi diventi un fattore motivante di primissimo piano e poi c'è il guadagno, che è comunque visto come un aspetto importante", aggiunge.