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(Adnkronos) - Trump sta valutando la possibilità di vendere o regalare la Tesla rossa che acquistò per sostenere Musk nei mesi scorsi. A rivelarlo è stato un alto funzionario dell'Amministrazione all'Abc, secondo la quale la Tesla ieri era parcheggiata sulla West Executive Avenue a Washington. Lo scorso marzo, quando il rapporto tra i due era ai massimi, di fronte al tracollo in borsa di Tesla a causa dei dazi, Trump per riaffermare il suo sostegno all'allora amico e super consigliere annunciò che sarebbe andato a comprare una delle sue auto elettriche. La Tesla rossa era poi stata recapitata alla Casa Bianca e il tycoon aveva dato vita a uno show in compagnia del ceo X. "Voglio comprare questa auto. La brutta notizia e che non posso guidarla, non guido da molti anni", diceva riferendosi alle disposizioni del Secret Service. "La terrò alla Casa Bianca, la userà il mio staff. Io non posso guidarla. E' un ottimo prodotto e quest'uomo ha dedicato tutta la sua vita a questo", aveva detto Trump. "Ora viene trattato in maniera scorretta da un gruppo ristretto di persone. E' un grande patriota, non può essere penalizzato perché è un patriota. Tesla è una compagnia di enorme successo. Elon è in grado di scoprire frodi per miliardi, il nostro paese sarà forte per le cose che lui ha fatto e per quello che io sto facendo. Non c'è una squadra migliore", aggiungeva il tycoon sull'ex amico. "Voglio ringraziare il presidente per il suo sostegno", aveva quindi risposto Musk. "So che mi farebbe uno sconto, ma io sono il presidente e voglio pagare l'auto a prezzo pieno", la battuta di Trump, che prometteva: "Pagherò con un assegno, mi piace firmare assegni. Sono meglio dei sistemi moderni". E alla domanda su una possibile targa personalizzata, il tycoon aveva risposto con "Truth". Verità.
(Adnkronos) - Secondo i dati elaborati da Hunters group, nell’ultimo anno, sono cresciute del 12% le richieste per i professionisti della vendita. "Nel comparto dei servizi - afferma Davide Cambianica, manager della divisione sales & marketing di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale qualificato - il 2025 si sta rivelando un anno di grande fermento. Settori come la consulenza alle imprese, i servizi finanziari, la formazione, la sanità e il turismo stanno vivendo una crescita importante, spinta sia dall’innovazione tecnologica sia dal cambiamento delle esigenze dei clienti. In questo scenario le figure commerciali stanno assumendo un ruolo sempre più centrale: le aziende, infatti, non cercano più semplici venditori, ma professionisti capaci di proporre soluzioni, costruire relazioni durature, comprendere le dinamiche di mercato e orientare il cliente in un contesto spesso altamente competitivo". "Parliamo - spiega - di profili che devono unire competenze specialistiche e capacità trasversali: serve visione strategica, ascolto, adattabilità, ma anche la capacità di dialogare con interlocutori diversi e di promuovere servizi che spesso richiedono un elevato grado di personalizzazione. E' proprio in questi contesti che la ricerca e selezione di figure commerciali diventa un passaggio cruciale per le aziende che vogliono fare la differenza sul mercato e generare vero valore". Il sales di successo è un consulente, capace di interpretare i dati e in grado di parlare con marketing e operations. Il professionista sales del futuro deve saper ascoltare, analizzare, proporre soluzioni e creare relazioni di fiducia. Per farlo legge i numeri, interpreta KPI e metriche ed orienta sapientemente le proprie azioni per ottenere i risultati migliori. Come? Grazie alla collaborazione con tutta l’organizzazione e a una profonda conoscenza del mercato e dei clienti perché, in un momento storico ricco di sfide come quello attuale, si deve vendere con e non vendere a. Serve una combinazione di competenze tecniche e soft skill: negoziazione, empatia, resilienza, orientamento al risultato, ma anche spirito di squadra, ascolto attivo e capacità di apprendere in continuazione. Nel 2025, le figure commerciali più richieste in Italia si concentrano su competenze digitali avanzate, marketing strategico e gestione delle vendite in ambito tecnologico. Secondo l’Osservatorio di Hunters Group, le prime tre posizioni sono occupate dalle seguente professionalità. 1) E-commerce manager: con l'espansione del commercio online, l'e-commerce manager è fondamentale per gestire piattaforme di vendita digitali, sviluppare strategie di marketing online e ottimizzare l'esperienza utente. 2) Technical sales specialist: è un professionista con competenze tecniche e commerciali, in grado di vendere prodotti e servizi complessi, combinando conoscenze tecniche con abilità di vendita. Questa figura è sempre più richiesta per la vendita di prodotti e servizi complessi. 3) Marketing and communication specialist: è uno specialista, fondamentale per gran parte delle aziende, in grado di sviluppare e implementare strategie comunicative per promuovere prodotti, servizi e l'immagine aziendale.
(Adnkronos) - "Non facciamo altro che lavorare a difesa del consumatore stando al fianco degli operatori corretti. In maniera obiettiva e producendo una valutazione assolutamente indipendente, entriamo nel cuore delle aziende che vogliono aprire le loro porte a noi. Andiamo ad analizzare qual è l'attività che l'azienda pone in essere nei confronti dei consumatori e, nel caso in cui c'è bisogno, diamo indicazioni, suggerimenti, miglioramenti rispetto a quanto già fa". Racconta così l’operato dell’associazione no profit Consumerismo il suo presidente, Luigi Gabriele, intervenendo all’incontro organizzato nella sede milanese di Engie dove è stato consegnato alla utility energy il sigillo di 'operatore eccellente' nel mercato dell’energia. Un riconoscimento assegnato dopo tre mesi di indagine durante i quali Consumerismo ha osservato chiarezza delle offerte commerciali, qualità del servizio clienti e regolarità nelle fatturazioni dell’operatore energetico. Durante l’indagine "abbiamo fatto cinque incontri di natura fisica, numerosi incontri invece di natura telematica - racconta Gabriele - Abbiamo analizzato molti documenti e fatto call di analisi con le varie unità aziendali". Gabriele illustra poi la consueta procedura di valutazione per il conferimento del sigillo: "Dopo un monte ore molto rilevante, ci riserviamo di valutare quello che abbiamo osservato attenendoci a un regolamento preventivo che consente di raggiungere un indice che può andare dallo zero a una, due o tre stelle, il punteggio massimo", raggiunto da Engie. L’indagine per l’assegnazione del riconoscimento attribuito all’operatore energetico si è svolta in modo indipendente e imparziale. Per Consumerismo, indagini come questa sono fondamentali "se vogliamo cambiare realmente le cose". Per attuare il cambiamento è necessario "selezionare le persone con cui ci relazioniamo e fare in modo che le imprese capaci di impattare positivamente sul mercato e sulla vita dei cittadini abbiano risalto", conclude Gabriele.