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(Adnkronos) - Bella vittoria dell'Italia Under 21 contro i pari età del Montenegro. Gli azzurrini di Silvio Baldini, dopo il ko con la Polonia, si sono imposti 4-1 in trasferta e in rimonta sul Montenegro che ci ha provato all'inizio con una traversa di Miranovic e la rete del vantaggio di Mrvaljevic al 37'. Risposta immediata degli azzurrini che trovano l'1-1 con Pisilli al 42' del primo tempo. Poi nella ripresa l'Italia accelera e la ribalta con Dagasso al 60', Camarda al 65' e Fini al 74' per il 4-1 finale. L'Italia sale a 15 punti nel gruppo E a -3 dalla Polonia.
(Adnkronos) - Per molti italiani la pensione non è più un traguardo certo, ma un percorso complesso, fonte di ansia e incertezza. L’analisi di MiaPensione, realtà italiana specializzata in consulenza previdenziale obbligatoria, condotta su 10mila casi, mostra quanto sia cruciale pianificare in anticipo il proprio futuro previdenziale. Andrea Martelli, fondatore dell’azienda, ne parla all’Adnkronos/Labitalia. “Districarsi tra cavilli normativi e regole in continuo mutamento - spiega - spinge i futuri pensionati a cercare soluzioni personalizzate. I clienti ci richiedono in media 2 simulazioni diverse per ogni pratica. Il dato conferma la confusione generata dal continuo alternarsi di finestre, come Quota 103, Opzione donna, Anticipata, che rendono il calcolo e la scelta del timing d’uscita estremamente difficili, senza un supporto specialistico”. “L'importo lordo medio mensile della pensione - fa notare - simulato con un’età di 64.48 anni, ammonta a 2.067 euro. Sebbene la cifra possa apparire solida per i professionisti e i lavoratori con carriere discontinue o miste, l'incertezza può portare a simulazioni con scarti di centinaia di euro tra un'opzione e l'altra”. “Gli italiani - osserva Andrea Martelli - continuano a orientarsi verso le uscite standard e flessibili. Se la vecchiaia ordinaria copre quasi il 40% delle simulazioni, le forme anticipate superano complessivamente il 46% del totale, segno di un interesse marcato per la flessibilità nell’uscita dal lavoro”. “Confrontando - sottolinea - le due prestazioni più simulate - pensione anticipata ordinaria e pensione di vecchiaia ordinaria - e analizzando la mediana degli importi erogati, si osserva che l’assegno per chi sceglie di anticipare è superiore. L'importo mediano per l'anticipata ordinaria è, infatti, più alto di 217,12 euro rispetto a chi attende la vecchiaia ordinaria, una differenza che si traduce in circa 2.800 euro lordi su base annua. I dati dimostrano che chi opta per l'anticipo beneficia di un assegno mediano superiore, non perché la formula sia più vantaggiosa, ma semplicemente perché l'accesso a quel percorso è limitato ai lavoratori che hanno già massimizzato l'assegno grazie a una qualità e una continuità contributiva eccellenti". "E' la carriera robusta - precisa - che genera l'assegno più alto; il percorso anticipato è solo il primo a cui possono accedere. Valutare tempestivamente la propria posizione previdenziale è l'unico modo per comprendere se la propria storia lavorativa sia sufficientemente solida da rientrare in questo gruppo 'elitario', evitando di essere costretti a ritirarsi con l'assegno mediano più contenuto previsto per chi può accedere solo alla pensione di vecchiaia”. “L'età media dei clienti che si sono avvalsi della nostra consulenza si aggira intorno ai 61 anni, suggerendo che la maggior parte degli italiani si attiva quando è ormai a ridosso della pensione. Un tempismo che può limitare drasticamente le possibilità di correzione della rotta. L’elevato numero di simulazioni per cliente è la prova che esistono margini di scelta, che possono però essere sfruttati al meglio, solo se si agisce con largo anticipo. Pensare alla pensione a quarant'anni non è solo una questione di risparmio, ma una strategia di gestione del rischio previdenziale”, conclude.
(Adnkronos) - “Tra le forme di welfare più richieste c’è l’assicurazione sanitaria integrativa. I lavoratori richiedono alle aziende stabilità, continuità, certezza nei percorsi di cura. Fondamentalmente chiedono supporto”. Così la vicepresidente di Eikon Strategic Consulting Italia Paola Aragno, commentando i risultati della ricerca ‘Salute, benessere e sostenibilità’, presentata da Eikon in occasione dell’evento di apertura della Social Sustainability Week in corso oggi a Palazzo dell’Informazione a Roma. “Non si apre un conflitto tra pubblico e privato, ma un discorso sul tema della sostenibilità complessiva della tutela della salute” aggiunge Aragno sottolineando che “in questo le aziende possono fare la differenza”, favorendo “la costruzione di un welfare multi livello” dove “il servizio sanitario resta universale ma viene sostenuto dalle imprese, che diventano quasi parte di questa rete di protezione”.