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(Adnkronos) - Il Gpl, miscela di propano e butano, "se inalato in concentrazioni elevate può causare nausea, cefalea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza o persino asfissia per spiazzamento dell'ossigeno". Così all'Adnkronos Salute Alessandro Miani, presidente Sima (Società italiana di medicina ambientale), fa il punto sull'esplosione avvenuta oggi a Roma. Il "contatto diretto con il liquido criogenico può provocare ustioni da freddo e gravi lesioni cutanee - prosegue l'esperto - per questo, in caso di incidenti come quello avvenuto oggi a Roma, è fondamentale evacuare immediatamente l'area interessata, garantire l'intervento di squadre specializzate dotate di dispositivi di protezione individuale e avviare rapidamente operazioni di ventilazione e bonifica degli ambienti contaminati per ridurre il rischio di esposizione secondaria, anche in assenza di fiamme visibili, poiché il gas è incolore e più pesante dell'aria e può accumularsi in zone basse, cortili o interrati, creando sacche pericolose anche a distanza di tempo dall'evento". "Al momento - spiega Miani - non si segnalano vittime, ma il rischio di effetti collaterali nei soggetti più vulnerabili, in particolare a livello respiratorio, non può essere escluso, soprattutto a causa dei fumi, del particolato fine e delle sostanze secondarie prodotte dalla combustione, che possono irritare le vie aeree o peggiorare quadri preesistenti come asma o bronchiti, rendendo opportuno un monitoraggio della qualità dell’aria e una valutazione medica per chi presenti sintomi anche lievi nelle ore successive, come irritazione agli occhi, difficoltà respiratoria, tosse secca o stanchezza anomala". Si raccomanda a chiunque "risieda o lavori nell'area interessata di attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie e di protezione civile, evitando di rientrare in zone interdette, mantenendo chiuse le finestre e, in caso di dubbio, rivolgendosi al medico curante o al centro antiveleni, mentre per tutti è fondamentale affidarsi esclusivamente ai canali ufficiali per ricevere aggiornamenti affidabili e tempestivi", conclude.
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.