ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Dopo i rumors rimbalzati nelle scorse ore arriva la conferma ufficiale: i Radiohead hanno annunciato una serie di 20 concerti che si terranno in cinque città europee. La band si esibirà a Madrid, Bologna (con quattro date), Londra, Copenaghen e Berlino. In un messaggio ai fan diffuso oggi, Philip Selway dei Radiohead ha spiegato: “L’anno scorso ci siamo ritrovati a provare, tanto per il gusto di farlo. Dopo una pausa di sette anni, è stato bellissimo suonare di nuovo i nostri brani e riconnetterci con un’identità musicale che vive profondamente dentro ciascuno di noi. Ci ha anche fatto venire voglia di fare qualche concerto insieme, quindi speriamo possiate venire a una delle prossime date. Per ora saranno solo queste, ma chissà dove ci porterà tutto questo”. La band inizierà il tour alla Movistar Arena di Madrid il 4 novembre e poi proseguirà sempre nella capitale spagnola il 5, 7 e 8 novembre. In Italia il gruppo farà tappa a Bologna il 14, 15, 17 e 18 novembre, all’Unipol Arena. Il 21, 22, 24 e 25 sarà la volta della O2 Arena di Londra e poi a dicembre il tour toccherà la Royal Arena di Copenaghen, l’1, 2, 4 e 5. Infine, sono previste quattro date a Berlino, alla Uber Arena l’8, 9, 11 e 12 dicembre. Per garantire che i biglietti arrivino direttamente ai fan e per ridurre al minimo l’intercettazione da parte di bagarini e bot, i biglietti saranno disponibili solo registrandosi su radiohead.com. La registrazione apre venerdì 5 settembre alle 11 e chiude 60 ore dopo, alle 23 di domenica 7 settembre. La vendita dei biglietti inizierà il 12 settembre. Nelle scorse ore l'indiscrezione di un imminente tour per la band capitanata da Thom Yorke aveva fatto scalpitare i fan su social e su Reddit in particolare, sostenuta dal fatto che in diverse città come Berlino, Londra e Copenhagen, fossero apparse delle cartoline che sembrano annunciare il ritorno live della band dell’Oxfordshire, assente dai palchi dal 2018.
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - L’Italia è prima in Europa nel programma Life Environment 2024 con finanziamenti per un valore di oltre 15 milioni di euro. Tante le proposte selezionate dalla Commissione Europea che riguardano il nostro Paese: dal riciclo delle lavatrici al recupero di sci e scarponi, dalle macchine ibride per la raccolta dei pomodori al trattamento con raggi ultravioletti per ridurre del 50% i pesticidi. All’interno dell’ambito programma Life Environment - storico strumento dedicato al sostegno di iniziative nei settori ambiente, natura e clima - quattro dei progetti italiani approvati sono stati presentati con il supporto di Tinexta Innovation Hub (Gruppo Tinexta). “I risultati ottenuti dimostrano che quando le imprese italiane investono in idee concrete e sostenibili sanno essere competitive anche a livello europeo. I bandi Life, con la loro apertura tematica, sono una grande opportunità per chi sa proporre soluzioni replicabili e a impatto reale. Il nostro lavoro è supportare le aziende nella scrittura di progetti di qualità, valorizzando i partner e creando reti capaci di portare innovazione ambientale tangibile”, ha detto Isella Vicini, responsabile progetti UE di Tinexta Innovation Hub (Gruppo Tinexta). Il programma Life, attivo fin dagli anni Ottanta, copre fino al 60% dell’investimento complessivo dei progetti selezionati, finanziando non solo impianti e tecnologie, ma anche spese di personale, materiali, comunicazione e attività di formazione. Si tratta di iniziative ad alto contenuto innovativo, che coniugano economia circolare, tecnologia e impatto sociale, dal riciclo dei pannelli fotovoltaici ai pavimenti fonoassorbenti per le città, dalle prime mietitrici per pomodori completamente ibride, fino alle lampade Uv-C per trattamenti mirati su uliveti e meleti, capace di prevenire infezioni e ridurre l’uso di pesticidi fino al 50%. Nove i progetti italiani approvati su un totale di trenta, tra cui figurano Phoenix-Weee, reWinter, Life Laerthes e Life Apollo. Phoenix-Weee, sviluppato dalla bolognese Dismeco, punta a rivoluzionare il ciclo di vita delle lavatrici con un innovativo smontaggio selettivo, capace di recuperare fino al 99% dei materiali e alimentare una piattaforma europea di ricambi riutilizzabili. reWinter, promosso da Dalbello S.r.l. (Asolo, TV), intende creare la prima filiera europea per il riciclo integrato di sci, attacchi e scarponi dismessi, con l’obiettivo di realizzare nuova attrezzatura composta fino al 70% da materiali rigenerati. Nel settore agroalimentare, il progetto Life Laerthes di Guaresi S.p.A. (Bondeno, Fe) prevede la realizzazione dei primi raccoglitori di pomodori ibridi al mondo, per ridurre le emissioni legate all’uso di motori diesel agricoli. Infine, Life Apollo promosso da Maschio Gaspardo S.p.A. (Campodarsego, Pp): si tratta di una soluzione integrata – con rover autonomo, lampade UV-C, algoritmo predittivo e motore ibrido – in grado di ridurre, anche oltre il 50%, l’uso di pesticidi e in parte i consumi di carburante.