ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Tananai sorprende Fregene con una performance live a sorpresa, trasformando una semplice domenica in riva al mare in un vero e proprio grande concerto. Nel tardo pomeriggio di domenica 6 luglio, il Singita Miracle Beach (Roma) si è trasformato in un palcoscenico inatteso ed emozionante grazie a un 'secret show' firmato glo for music, il progetto itinerante di glo– brand di punta di Bat Italia per i dispositivi scalda stick destinati a fumatori adulti. Tananai, tra gli artisti più amati e seguiti del panorama musicale italiano è salito sul palco inaspettatamente, regalando al pubblico una performance intensa e coinvolgente che ha acceso la spiaggia con energia, emozione e freschezza. Durante lo show ha eseguito una selezione dei suoi brani più iconici – tra cui Tango, Abissale, Baby Goddam e Sesso Occasionale – alternando momenti di profonda emotività a esplosioni di entusiasmo collettivo. A seguire, ha sorpreso ancora una volta i presenti con un esclusivo DJ set, trasformando la serata in una vera festa sotto le stelle. L’evento si inserisce nel calendario estivo di 'glo' che da giugno ad agosto accende l’estate italiana con appuntamenti musicali unici, esperienze immersive e format innovativi. "Sulla scia del successo dello scorso anno, abbiamo scelto di riproporre il format dei secret show di glo for music per continuare a creare momenti di autentica condivisione e offrire esperienze uniche e coinvolgenti, capaci di unire i nostri consumatori attraverso la musica e l’energia. Il nostro obiettivo è dare al pubblico adulto l’opportunità di sentirsi parte di qualcosa di speciale, inatteso e memorabile. In questo senso, Tananai si è rivelato il partner ideale: autentico, fresco, travolgente”, commenta Antonino Grosso, Head of Consumer Experience Italy di Bat Italia. L’estate di 'glo' non finisce qui, il brand è infatti presente come sponsor al Floating Fest, un format innovativo e immersivo che porta la musica live direttamente sul mare. I consumatori adulti avranno l’opportunità di assistere a concerti in alcune delle location più suggestive d’Italia. A terra, invece, la protagonista è la glo Fresh Room: una struttura mobile pensata per portare una vera ondata di freschezza nel cuore dei festival più amati d’Italia. Dal groove elettronico del Kappa Futur Festival alle vibrazioni sonore del Rock in Roma, passando per il Viva!, Locus Festival, Ama Music Fest e San B Sound, i visitatori maggiorenni saranno invitati a immergersi in un’esperienza dove musica, tecnologia e creatività si intrecciano in un unico racconto.
(Adnkronos) - “Il 30 giugno la Regione Emilia-Romagna ha varato l’ordinanza che determina lo stop all’attività lavorativa in esterno nelle ore calde. Mentre la normativa entrava in vigore, Ait El Hajjam Brahim, quarantasettenne titolare dell’impresa 'Veneto pavimenti Sas' di Treviso si accasciava al suolo stendendo il calcestruzzo nel parcheggio di una scuola in provincia di Bologna lasciando orfani 3 figli e vedova la moglie. Il Veneto ha emanato il decreto che mira a tutelare la salute dei lavoratori che svolgono attività all’aperto nella giornata di ieri. Sempre in Veneto e sempre ieri, precisamente a Tezze sul Brenta (Vicenza), intorno alle ore 15.00 due operai sono stati colti da malore mentre lavoravano dentro una buca. Uno dei due è in coma all’Ospedale di Bassano del Grappa. Ad oggi sono 13 le Regioni italiane che hanno consentito l’entrata in vigore delle norme anti-calore: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Le vittime citate sono solo le ultime in ordine cronologico ma invito tutti a riflettere su quanti, in questo momento, continuino a lavorare nei campi del nostro Paese sottotraccia, nella voragine silenziosa del sommerso". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia il presidente nazionale Anmil, Antonio Di Bella, commentando l'entrata in vigore delle norme anti calore "Morire sul lavoro - sottolinea - è un dramma che mai troverà giustificazione. Una notizia, un moto di denuncia che, con cadenza giornaliera, anima l’indignazione e la protesta di quanti, come Anmil, lottano ogni giorno per porre fine alla strage. Invito ancora tutti a riflettere sul fatto che dietro le vittime accertate dalla cronaca, oltre al silenzio destinato al mondo del sommerso, esiste ancora un altro tipo di silenzio: quello relativo a quanti, a causa dell’esposizione ad agenti altamente nocivi – quali le temperature altissime che sentiamo sulla nostra pelle in questi giorni – contraggono malattie professionali tra le più lesive". "Come Associazione - avverte - che da oltre 80 anni tutela le vittime degli incidenti sul lavoro e i loro superstiti, non smetteremo mai di ribadire quanto le normative anti-caldo dovrebbero diventare un automatismo all’arrivo della stagione estiva, scrivendo – una volta per tutte – un piano strutturale". "Com’è possibile si chiede il presidente Di Bella - che lo scorso 27 giugno, solo per citare un esempio, non fosse in vigore alcuna normativa in una Regione come la Sardegna che, in alcune zone, ha raggiunto picchi di 41°? Sono settimane che il termine 'bollino rosso' è tornato a troneggiare in quotidiani e telegiornali". "E ancora - aggiunge - la fascia oraria di stop lavorativo più largamente diffusa, quella tra le ore 12.30 e le ore 16.00, si ritiene realmente efficace? Crediamo, invece, che una norma che consenta il ricorso agli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle realtà che operano in esterno nel periodo estivo rappresenti un atto doveroso per favoreggiare la rapidità dell’attuazione di questi meccanismi di prevenzione e di tutela della salute dei lavoratori sostenendo il lavoro delle aziende". "In serata - ricorda - il ministro Calderone ha convocato le parti sociali per la sottoscrizione di un 'protocollo caldo' contenente misure di attenzione per i lavoratori esposti ad alte temperature. Un atto necessario e doveroso ma che arriva con un ritardo che uccide".
(Adnkronos) - “Le utilities operano su un ampio spettro di attività energetiche: dalla gestione delle reti tradizionali agli investimenti su rinnovabili, idrogeno e cattura della CO2”. Così Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia, durante l'Assemblea generale, organizzata a Roma in occasione del decennale della Federazione, per riflettere sull'evoluzione dei servizi pubblici negli ultimi dieci anni e sulle principali sfide future. “Quando si parla di energia – ha sottolineato – è fondamentale pensare non solo alla produzione rinnovabile o all’elettrificazione dei consumi, ma anche all’adeguamento delle reti di distribuzione elettrica e gas, che rappresentano la spina dorsale della transizione. Le nostre utilities hanno previsto 19 miliardi di investimenti per i prossimi 5 anni, di cui oltre 7 miliardi destinati alle reti elettriche, di teleriscaldamento e di distribuzione del gas”. Brandolini ha poi ricordato come anche le infrastrutture gas abbiano un ruolo strategico nella decarbonizzazione: “Le reti di distribuzione del gas sono fondamentali per quelle utenze che non potranno elettrificare i consumi nel breve termine. Mantenere e innovare queste reti significa mettere in campo investimenti rilevanti”.