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(Adnkronos) - "L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’art. 11 della Costituzione. Credere e investire nelle Nazioni Unite implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole. Significa promuovere una logica di collaborazione e rispetto fra gli Stati, alternativa a quella della sopraffazione. Convincimenti che appaiono oggi tanto più fondati e decisivi a fronte di impellenti sfide globali e dell’allarmante diffusione di conflitti armati". Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite.
(Adnkronos) - “Il riconoscimento che ci ha riservato l’Osservatorio Italian Welfare ci rende particolarmente orgogliosi perché celebra l’impegno quotidiano, attraverso tutti i piccoli e i grandi gesti, che Reale Group da sempre riserva alle proprie persone. Da quasi duecento anni, la nostra storia è segnata da un costante impegno nel restituire valore alle comunità, al territorio e, prima di tutto, alle persone che fanno parte del nostro Gruppo”. Lo spiega Anna Gioannini, group corporate wellbeing director di Reale Mutua, commentando l’assegnazione del Premio Global Welfare nel corso del Global Welfare Summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare. “Questo riconoscimento è espressione autentica della nostra natura mutualistica, che si traduce in una cultura di vicinanza e supporto concreto, perfettamente rappresentata dal nostro purpose: 'Taking care of people for a better world, together'", conclude.
(Adnkronos) - "Oggi presentiamo il bilancio di sostenibilità per la Città metropolitana di Milano, un momento per noi molto importante perché, essendo Milano assieme a Brescia un territorio di insediamento originario, è fondamentale poter comunicare direttamente alla città il nostro contributo. Quanto emerge dal bilancio di sostenibilità territoriale è la testimonianza dell'impegno che mettiamo nel lavorare per i nostri cittadini, per i Comuni del territorio dell'hinterland e, soprattutto, per continuare ad offrire quei servizi essenziali nelle nostre comunità oggi". Sono le parole del presidente di A2a Roberto Tasca, in occasione della presentazione del nono Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, tenutasi presso la sede di Assolombarda del capoluogo lombardo. Il nostro contributo al territorio si declina in molti modi, "dal lavoro che diamo alle imprese della città metropolitana, agli interventi sugli impianti, dai 21 Comuni serviti dalla raccolta dei rifiuti, con un'estensione molto ampia anche dell'economia circolare - illustra Tasca - fino alla gestione degli impianti per la raccolta e riciclo della plastica e di termovalorizzazione, che consentono alla città di Milano di avere un certo grado di efficienza, che credo sia tangibile sia nel riciclo sia nella raccolta dei rifiuti differenziati". Il territorio di Milano ha visto anche un notevole numero di nuove assunzioni da parte della Life Company: "Oltre 900 persone sono state assunte sul territorio, un’indicazione importante in una fase economica come quella attuale, dove i tassi di crescita del prodotto interno lordo non sono ai massimi storici. Per noi anche questo dato è un’importante testimonianza, perché la ricerca dei talenti è uno dei modi con cui serviamo i valori della life company. Poter inserire 900 persone che iniziano con noi un percorso che speriamo sia lungo è motivo di orgoglio - spiega il presidente di A2a - Noi alimentiamo questo processo di ricambio anche sui territori e cerchiamo sempre di valorizzare i talenti locali. È un modo per provare a trattenerli in Italia e non farli andar via, come fanno altri 50mila loro colleghi ogni anno". A2a ha attuato anche un cambiamento radicale dal punto di vista delle assunzioni, rimuovendo gli stage e promuovendo l’assunzione diretta e immediata: "Nel nostro Paese c'è un problema di mercato del lavoro in questo momento: 50mila giovani laureati che ogni anno scelgono di andare all'estero e salari medi dell'industria ancora a livelli pre covid, quindi 2019, è chiaro che abbiamo un problema. Per quel che riguarda poi i giovani che vengono a vivere nella città metropolitana di Milano, dobbiamo ricordare che hanno dei costi da sostenere, di conseguenza, riteniamo che anche il tema della precarietà vada affrontato seriamente. Noi l’abbiamo affrontato abolendo gli stage - conclude Tasca - dando alle persone un posto di lavoro a tempo indeterminato, speriamo che lo mantengano e quindi che si attivi un processo di crescita all'interno del nostro Gruppo. Diamo loro la possibilità di avere una pianificazione e questo lo abbiamo percepito perché, essendo presenti anche in altri Paesi, vediamo la diversità di situazione: giovani che in Italia sono obbligati a condividere ancora abitazioni, all'estero alla stessa età hanno famiglia e due figli. In tal senso, abbiamo deciso di dare un contributo in questa direzione perché crediamo che sia parte della nostra responsabilità istituzionale e sociale rispetto al Paese".