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(Adnkronos) - "Il male è stato sconfitto dalla mano di Dio". A scriverlo in un post su X è la deputata repubblicana Taylor Greene, nel giorno della morte di Papa Francesco. “Oggi ci sono stati importanti cambiamenti nelle leadership globali”, ha scritto ancora non menzionando specificamente il decesso del Pontefice. Il post ha rapidamente scatenato l'indignazione di molti, che lo hanno interpretato come una “celebrazione della morte di Papa Francesco”. Greene in ogni caso è da tempo critica nei confronti della Chiesa cattolica, ricorda People. Pur essendo nata cattolica, la rappresentante del GOP si dichiara ora protestante evangelica. In un lungo post pubblicato su X nell'aprile del 2022, Greene ha raccontato di essere stata cresciuta e sposata nella Chiesa cattolica, ma di averla abbandonata quando è diventata madre. “Mi sono resa conto che non potevo fidarmi della leadership della Chiesa per proteggere i miei figli dai pedofili, e che essa ospitava mostri anche tra le sue fila”, ha scritto all'epoca Greene. Allo stesso tempo, la deputata ha criticato la leadership cattolica negli Stati Uniti per aver fornito aiuti agli immigrati senza documenti. È stata coinvolta in una faida pubblica con Bill Donohue, presidente della Lega cattolica per i diritti religiosi e civili, dopo un'intervista con l'attivista cristiano di destra Michael Voris, in cui ha detto di aver visto la prova che “Satana sta controllando la Chiesa [cattolica]”. Nato a Buenos Aires nel 1936, Papa Francesco dal canto suo si è espresso più volte contro le politiche di immigrazione di Trump durante entrambe le sue presidenze. Durante il primo mandato di Trump, Bergoglio ha detto che il suo piano di costruire un muro di confine tra Stati Uniti e Messico “non è cristiano”. Fu rimproverato dal presidente, che lo definì una “persona molto politica”. Tuttavia, Trump è stato felice di accettare l'invito del Papa del 2017 a visitare la Città del Vaticano, definendolo “l'onore di una vita”. Lunedì Trump ha scritto che lui e la first lady Melania Trump parteciperanno ai funerali del Papa a Roma. “Non vediamo l'ora di esserci!”, ha scritto su Truth Social.
(Adnkronos) - Agsm Aim presenta la nuova campagna di comunicazione dal titolo 'Altri cent'anni e avanti!', che sarà diffusa nei territori di Verona e Vicenza a partire da lunedì 21 aprile. Con la campagna Agsm Aim, multiutility radicata nel tessuto sociale e produttivo delle due province, vuole consolidare il rapporto di fiducia con i cittadini e rafforzare la reputazione del Gruppo verso i propri stakeholder, ribadendo il ruolo di partner e sostenitore delle comunità locali. Il messaggio, caratterizzato da un tono di voce concreto e vicino, sottolinea il ruolo di Agsm Aim come attivatore delle migliori energie del territorio. “Agsm Aim ha avviato in questi mesi un percorso di ripensamento della propria strategia e del proprio piano industriale 2025-2030 e uno degli obiettivi è quello di gettare le basi per la crescita sostenibile dei territori in cui opera”, commenta Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim. “Con questa campagna vogliamo riaffermare il nostro ruolo fondamentale per lo sviluppo e l’industrializzazione di città e territori che accompagniamo nella loro storia da oltre cent’anni. Agsm Aim non è un’azienda qualunque ma è l’espressione di un tessuto imprenditoriale e sociale che è stato capace di conquistare i mercati italiani e mondiali e che oggi, in un contesto internazionale complesso e incerto, ha la necessità di contare su partner solidi e credibili. Ecco allora cent’anni e avanti, con la solidità che sempre ci ha contraddistinto ma anche con l’intraprendenza e l’energia che sono il tratto distintivo di Verona e Vicenza. Ed è proprio a tutte e tutti coloro che ogni giorno lavorano, coltivano, commerciano, studiano e che hanno bisogno della nostra energia, che dedichiamo questa campagna di comunicazione, testimone del nostro orgoglio di essere al servizio di questo grande e bel territorio”, aggiunge. La campagna realizzata da StoryFactory è pianificata da OFF Media su stampa locale, radio, digitale e out of home a Verona e Vicenza fino a giugno 2025.
(Adnkronos) - Il 22 aprile il mondo celebra la Giornata della Terra, l’Earth Day che da 55 anni mobilita milioni di persone di ogni continente per la tutela del Pianeta. EarthDay.org, organizzatore globale della Giornata della Terra, ha indicato per il 2025, il tema ‘Our Power, Our Planet’ esortando tutti “a unirsi a sostegno delle energie rinnovabili, con l'obiettivo di triplicare la produzione globale di elettricità pulita entro il 2030”. “Esortiamo tutti a valutare scelte energetiche intelligenti per le proprie famiglie e a sostenere un'implementazione rapida e accelerata delle energie rinnovabili da parte di governi locali e nazionali, industrie e aziende”, affermano gli organizzatori. La Giornata della Terra nasce negli Usa sulla scia della pubblicazione nel 1962 del libro di Rachel Carson, ‘Primavera silenziosa’, e di una crescente coscienza sui temi ambientali e sul legame tra inquinamento e salute pubblica. Il senatore degli Stati Uniti, Gaylord Nelson, fu promotore del primo Earth Day del 22 aprile del 1970 con la mobilitazione di 20 milioni di americani per chiedere maggiore protezione per il Pianeta; un evento che nel 1990 è diventato globale coinvolgendo 200 milioni di persone in 141 Paesi. Oggi l’Earth Day arriva a mobilitare un miliardo di persone in 192 Paesi con azioni e partner coordinati a livello globale dal network no profit Earthday.org.