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(Adnkronos) - Si è conclusa con un successo la seconda edizione di 'La sensibile magia dell’acqua', l'evento di BrianzAcque che ha visto professionisti, imprenditori, autorità istituzionali confrontarsi con gli operatori del settore idrico su approcci e buona pratiche rispetto alla tutela e alla valorizzazione di un bene indispensabile per la vita e sempre più centrale negli equilibri ambientali, sociali ed economici, specie in relazione alla crisi climatica. La kermesse, ideata e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutilitity dell’idrico brianzolo si è svolta al Belvedere Jannacci, al 31 piano di Palazzo Pirelli. Ad aprire i lavori della mattinata il saluto del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che si è complimentato per il lavoro svolto da BrianzAcque: “Una realtà con cui abbiamo una collaborazione assolutamente stretta che continueremo per il futuro. Entrambi siamo impegnati per la sostenibilità e l’acqua, per la tutela del territorio, sempre nel rispetto delle condizioni economiche e sociali delle nostre comunità. Ed entrambi condividiamo una visione della sostenibilità che affrontiamo e costruiamo ogni giorno senza ideologie ma con pragmatismo e senso di responsabilità verso i cittadini e i territori. E nel segno di questo sentire comune, dopo essere stati in Villa Reale a Monza e quest'anno qui al Pirellone, per l’edizione 2025 vi invito alla Terrazza Belvedere di Palazzo Lombardia”. “A volte, si dice che quando un film funziona la cosa più rischiosa è fare il sequel. In questo caso, La Sensibile Magia dell'acqua 2024 dimostra che esistono alcune eccezioni alla regola. Abbiamo realizzato un'edizione davvero diversa dalla prima in Villa Reale l'anno scorso perché è la nostra azienda che cambia e cresce per essere all'altezza delle sfide che ci impone l'evoluzione dell'idrico in Italia e in tutto il mondo", ha detto il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, ringraziando "Regione Lombardia e, in particolare, il presidente Fontana per aver aperto i lavori, l'assessore Sertori per averci patrocinati e il presidente del Consiglio regionale Romani per averci ospitati a Palazzo Pirelli perché per noi era importante realizzare questa edizione 2024 in un luogo delle istituzioni e, in particolare, in Regione Lombardia con la quale abbiamo fatto tanta strada e tanta ne faremo per progetti sempre più innovativi. Grazie poi a tutti i mondi dell'economia e della società che sono stati protagonisti del confronto con l'acqua e delle opportunità che ci offre per il futuro. E infine grazie ai tanti rappresentanti delle istituzioni tra comuni, consiglieri e assessori regionali che sono stati al centro di riflessioni e proposte che ci aprono nuove strade sia per i nostri investimenti sul territorio, che per il contributo che potremo dare sempre di più alla nostra comunità”. Oltre cinquanta i relatori che hanno preso la parola nell’arco della giornata, divisa in due parti: la prima di taglio tecnico-culturale, la seconda istituzionale. Architetti, ingegneri hanno dialogato con esperti e manager sulle relazioni che intercorrono tra architettura e acqua, componente fondamentale dell’ambiente costruito per una progettazione che vede nell’H2O un’occasione sempre più preziosa per ristabilire con i territori rapporti di reciproca interazione e far fronte ai cambiamenti climatici in corso. Non è mancato - riferisce un comunicato stampa di BrianzAcque - un focus sul nuovo quartier generale della monoutilitity dell’idrico brianzolo, che troverà posto a Monza in un antico palazzo situato di fronte al parco della Reggia Reale, l’oasi verde cintata più grande d’Europa. L’edificio, risalente agli anni Venti, è prossimo alla ristrutturazione e all’ampliamento con l’aggiunta di tre corpi laterali a vetrate, che interesseranno tutti i piani. Distribuito su 3 mila metri quadrati, a poca distanza dalla futura fermata della M5, avrà interni fluidi e luminosi, capaci di riflettere una concezione moderna e dinamica degli spazi di lavoro, pensati per favorire la relazione, il benessere dei dipendenti e conciliare l’attività in ufficio con quella in smart. Sarà una struttura funzionale, inclusiva e ad elevata efficienza energetica, a basso consumo e ridotte emissioni di C02, in linea con la road map europea verso la decarbonizzazione. Esternamente, prati e giardini abbelliti da una fontana con gli immancabili giochi d’acqua in perfetta simbiosi con il polmone verde antistante. Un haed quarter di assoluto prestigio, per una società in continua espansione. A chiudere il palinsesto della mattinata un panel dedicato al settore dell’hospitality che ha visto come protagonista il turismo sottomarino, ultima frontiera del lusso vacanziero a tutto relax tra gli abissi dell’oceano e specie marine di ogni genere. Il dibattito è ripreso nel pomeriggio con l’esame dei legami tra l’acqua, fonte di vita e di salute, con la medicina e i diversi effetti benefici di questa risorsa sull’organismo umano e su quello degli amici animali. Si è passati poi agli sportivi, che hanno sottolineato l’importanza dell’idratazione e delle azioni intraprese per rendere la pratica sportiva sempre più sostenibile. “Quando l’acqua diventa elemento suggestivo o ragione stessa di una scelta progettuale - ha commentato l’architetto Galimberti - nascono storie di architettura e design uniche e rivoluzionarie. È evidente che l’acqua dia forma e funzione all’architettura. Le opere di architettura interpretano l’acqua come materiale ‘strutturante’ della progettazione, appianando la dicotomia tra funzionalità e poetica. La Sensibile Magia dell’Acqua ha evinto ancora una volta, come l’acqua è considerata una superficie mobile orizzontale in grado di riflettere la luce incidente e di proiettarla sulle strutture verticali conferendo loro un carattere vibrante, che le fa sembrare mobili e vive”. Il gioco di squadra tra BrianzAcque e le istituzioni è stato il file rouge della seconda parte dell’evento. Da sempre - ricorda il comunicato stampa - la governance della società pubblica, partecipata dai 55 comuni della provincia di Monza e Brianza, ritiene che fare rete sia importante per rafforzare il servizio idrico in una logica industriale, un passaggio obbligato per migliorare i servizi ai cittadini e per generare impatti positivi. Un lavoro coordinato e congiunto tra le diverse istituzioni, in primis con Regione Lombardia, ma anche con Provincia, Comuni, utilities pubbliche e stakeholders è la strada giusta per affrontare nuovi problemi e nuove emergenze nel segno dell’innovazione tecnologica e delle enormi possibilità introdotte dall’Intelligenza artificiale, in particolare quelle legate alla predittività. A cominciare dal cambiamento climatico che BrianzAcque, già da una decina d’anni, sta affrontando con investimenti consistenti e strategici, alcuni dei quali supportati da Regione Lombardia, per realizzare infrastrutture capaci di governare le acque in situazioni di stress, come alluvioni e siccità, così da rendere il territorio più urbanizzato e cementificato d’Italia, più sicuro e resiliente. Alcune di esse, come i parchi dell’acqua e i sistemi di drenaggio urbano sostenibile, si configurano come opere modello. Si è poi parlato di transizione ambientale, di cui le aziende idriche sono abilitatrici, un tema trasversale che va a toccare quello dell’economia circolare, della rigenerazione urbana, della riduzione della dispersione idrica. “I cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo in questi anni sono un fatto – ha evidenziato in un video il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani- Perché cambia la società. Noi abbiamo il dovere di 'adattarci' per dare un futuro ai giovani, ai nostri figli. E lo dobbiamo fare con progetti concreti, idee, risorse. La strada è fare sistema, creare sinergie, di mettere in rete energie, idee, competenze e risorse. Un gioco di squadra tra istituzioni che nella nostra Regione è diventato un 'metodo', il 'metodo lombardo' dell’innovazione che serve'. Per Brianzacque e per tutti i player del territorio il Consiglio regionale è un interlocutore attento e interessato perché siamo convinti che per vincere le sfide globali che i cambiamenti climatici ci pongo è necessario fare 'rete'. E i lombardi, quando si uniscono, sanno superare ogni ostacolo”. Dibattito a tutto campo del presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, con i Consiglieri regionali del territorio brianzolo: Alessandro Corbetta, Gigi Ponti, Martina Sassoli e Alessia Villa, preceduto in mattinata dall’intervento del Presidente della Provincia di MB, Luca Santambrogio incentrato sulle connessioni tra acqua e sostenibilità. Sul tavolo le sinergie industriali tra BrianzAcque e Bea, primo step per l’integrazione su base provinciale di due servizi essenziali e speculari come quello idrico e quello dei rifiuti. Come pure le nuove infrastrutture a servizio della Brianza, il reticolo idrico minore, la rinaturalizzazione dei suoli. E ancora: la responsabilità sociale d’impresa e la possibilità di varare azioni condivise in aiuto alle fasce più deboli e alle persone in difficoltà. Un faccia a faccia tra i componenti del consiglio d’amministrazione di BrianzAcque, della Provincia di Monza e Brianza e dell’Ato di riferimento dedicato alla gestione del servizio pubblico inteso come servizio alle comunità ha posto termine alla giornata con l’appuntamento alla terza edizione di 'La Sensibile Magia dell’Acqua' nel 2025.
(Adnkronos) - Innovazione sostenibile, formazione e investimenti sono, come evidenziato dal recente Rapporto Draghi, le leve fondamentali per affrontare le sfide globali di oggi e rilanciare la competitività del sistema Italia. In questo contesto, il Premio nazionale per l’innovazione (Pni) 2024 si prepara a mettere in campo il talento di ricercatrici e ricercatori che trasformano la conoscenza scientifica in soluzioni concrete per la qualità della vita. Una iniziativa unica in Europa e in Italia, che unisce ricerca, imprenditorialità e impatto, in una prospettiva più̀ ampia di terza missione che punta sulla valorizzazione della conoscenza con la società. Promossa dalla Rete Pnicube e organizzata con l’Università di Tor Vergata nell’ambito dell’Ecosistema regionale dell’innovazione Rome Technopole, la più grande e capillare Business Plan Competition d’Italia torna a Roma il 5 e 6 dicembre 2024 nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, con il patrocinio dei ministeri Maeci, Mimit, Mur, Msal, dell’Ambasciata d’Italia Santa Sede, Ambasciata di Francia in Italia, Crui, Asvis, Regione Lazio, Roma Capitale, e grazie alla Main Sponsorship di Gruppo Iren, Gilead Sciences e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva. Al premio concorrono quest’anno 77 progetti d’impresa basati sulla ricerca scientifica, vincitori delle 17 start cup regionali, veri e propri circuiti virtuosi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico in 18 regioni d’Italia, con un coinvolgimento di oltre 400 attori dell’innovazione al lavoro insieme ai 56 associati Pnicube, che rappresentano oltre l’80% delle università pubbliche italiane. Numeri che confermano il Pni come un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, catalizzatore delle tante idee e progetti di startup innovative ad elevato contenuto di conoscenza che ogni anno emergono dai laboratori di ricerca per dare risposte ai bisogni di sostenibilità della società. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il Pni ha favorito la nascita di oltre 1.100 progetti di startup innovative (una media di quasi 50 l’anno), trasformando più del 60% di questi in imprese operative sul mercato. "Anche quest’anno - dichiara la Presidente Paola M.A. Paniccia, delegata allo Sviluppo delle imprese, start-up e spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata - gli eccellenti risultati confermano la potenza della formula su cui ha scommesso Pnicube, la rete nazionale degli incubatori universitari e delle start cup competition per la valorizzazione imprenditoriale della ricerca. Una straordinaria 'rete delle reti', in cui convergono network regionali, le nostre start cup, che innescano circuiti virtuosi e stimolano lo sviluppo di startup ad elevato potenziale di innovazione deep tech emergenti dalle università e dagli enti di ricerca, in una esperienza a impatto riconosciuta best practice dall’Ocse”. L’evento, che coinvolge rappresentanti di primo piano del mondo imprenditoriale, delle istituzioni e delle università, costituisce un contesto ideale per condividere proposte concrete e best pratice e consolidare gli ecosistemi dell’innovazione in Italia, promuovendo una ricerca capace di trasformarsi in impresa, generare innovazione ad alto impatto e migliorare la qualità della vita, affrontando le sfide della sostenibilità. “E' con grande entusiasmo e profondo orgoglio - ha dichiarato il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron - che ospitiamo il Pni 2024. Iniziative come questa confermano la grande forza della collaborazione tra università, imprese e istituzioni per l’innovazione di qualità e il trasferimento tecnologico attraverso startup ad elevato contenuto di conoscenza, mai come oggi di impulso per rafforzare il ruolo dell’università come propulsore di progresso sostenibile in una visione più ampia di terza missione e impatto sociale”. “Siamo lieti di premiare le migliori startup innovative basate sulla ricerca accademica provenienti dalle Rete Pnicube, finaliste al Pni 2024. Un’iniziativa importante che l’ecosistema regionale dell’innovazione 'Rome Technopole' sostiene con convinzione e che si inserisce appieno nelle strategie di sviluppo territoriale per la transizione energetica, la transizione digitale, la salute il bio-pharma, che ne rappresentano il cuore pulsante. Rome Technopole, nato in seno al Pnrr, rappresenta la sfida per l'innovazione e la crescita del sistema produttivo del Lazio, grazie all'azione sinergica di università, enti di ricerca, imprese, istituzioni territoriali, per la sua capacità di promuovere la ricerca, la formazione, l’imprenditorialità, il trasferimento tecnologico, favorendo lo sviluppo, la smart specialization, la riqualificazione e il rilancio del settore industriale”, afferma Antonella Polimeni, rettrice di Sapienza Università di Roma e presidente della Fondazione Rome Technopole. “Grazie a questo Premio, uniamo le migliori pratiche del sistema interregionale per scambiare idee e proposte concrete, collegando ricerca e impresa attraverso un modello d'innovazione efficace e sinergico e che conferma il valore strategico dell'open innovation per il sistema produttivo italiano. È un tema su cui siamo impegnati, sostenendo iniziative come questa a favore dell’eccellenza scientifica italiana. L’obiettivo è valorizzare e trasferire i risultati della ricerca nell'articolato sistema di rete che stiamo consolidando”, ha dichiarato la vicepresidente e assessore Sviluppo economico, commercio, artigianato, industria, internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli. “Questo premio è un'occasione straordinaria per valorizzare l'impegno nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, per trasferire i risultati scientifici e sviluppare le progettualità comuni, rafforzate in un contesto nazionale, grazie alle buone idee emerse a livello territoriale dal programma regionale Start cup. Un sistema di rete avviato nel Lazio dal programma di innovazione aperta della Regione, che connette startup università ed enti di ricerca con il mondo della produzione per creare sviluppo reale e progresso significativo nella società”, ha dichiarato il presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini. Una rete delle reti in azione per lo sviluppo degli ecosistemi dell’innovazione Il Pni 2024 si svolgerà in presenza nell’aula magna della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata il 5 dicembre (9:00-17:30) e 6 dicembre (9:30-13:00) e offrirà due giorni intensi di pitch, tavole rotonde, networking e un’area expo di respiro internazionale, dove startup, investitori e aziende potranno incontrarsi e approfondire nuove opportunità di business. Presenti il vice premier e ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, il ministro della Salute Orazio Schillaci, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Tre i panel in cui esperti e leader di rilievo delle istituzioni, delle università e del mondo imprenditoriale si confronteranno su temi chiave come il rafforzamento della ricerca e della diffusione di modelli innovativi tra università e imprese; il supporto ai processi di innovazione e di trasferimento tecnologico; il potenziamento delle infrastrutture di ricerca, del capitale e delle competenze di supporto all’innovazione; l’allineamento delle strategie di sviluppo agli obiettivi del Pnrr. La sfida finale e la cerimonia di premiazione: il 6 dicembre i team finalisti si disputeranno 4 premi di 25.000 euro ciascuno nei settori di innovazione cleantech energy, ict, industrial e life sciences-medtech altamente strategici per la qualità della vita che verranno commentati nelle loro attuali tendenze, rispettivamente da Iren, Almaviva, Prysmian e Gilead sciences. E il titolo di vincitore assoluto del Pni 2024, che garantirà all’ateneo di provenienza la coppa campioni Pni. Le selezioni saranno effettuate da una giuria composta da esperti valutatori provenienti dal mondo imprenditoriale, dalla ricerca e dal venture capital, sulla base dell’impatto sociale, economico ed ambientale dei progetti di startup innovativa. Saranno inoltre assegnati ai progetti più meritevoli su tematiche di rilevanza strategica premi e menzioni speciali messi in palio dagli sponsor e dai partner Pnicube. A seguire i premi e le menzioni speciali. Premio speciale Invitalia 'Imprenditoria femminile' in collaborazione con Osif-osservatorio scientifico imprese femminili, per le migliori startup innovative femminili dalla ricerca. Premio Venture Cdp premia i team finalisti del Pni (ovvero 4 team per categoria) per consentire loro un accesso più consapevole e accelerato al mercato dei capitali. Rome technopole premio speciale per le migliori tre startup con sede nella Regione Lazio che propongono soluzioni innovative orientate allo sviluppo sostenibile, alla ‘smart specialization’, alla riqualificazione e al rilancio del settore industriale del territorio regionale attraverso la promozione della transizione energetica, della transizione digitale e di Salute Bio-Pharma. Menzione speciale Green blue Climate change, destinata alla startup che propone la migliore soluzione innovativa e ad alto impatto indirizzata al contrasto del cambiamento climatico. Menzione speciale innovazione sociale, destinato alla startup che proporrà la migliore soluzione innovativa per la sostenibilità sociale. Premio speciale Eit health, assegnato ad una startup nella categoria life sciences-medtech (voucher per accedere al mentoring and coaching network di eit health in Europa). Premio speciale Eit digital, premia una startup nella categoria Ict con l'assegnazione di 1 voucher per accedere allo Speed master-executive course, un programma di 3 mesi per imprenditori che vogliono far crescere la propria startup. Premio speciale UniCredit Start Lab, per l’accesso alla piattaforma di business e alla gamma di servizi specializzati UniCredit. Premio speciale SearchOn AI for future per la migliore startup finalista che ha applicato l’AI per la qualità della vita. Il premio consiste in uno spazio espositivo all’AI Festival, powered by Search on e Wmf we make future, in programma dal 26 al 27 febbraio a Milano. Menzioni speciali Encubator, per l’accesso diretto alla fase semifinale dell'edizione 2023 di Encubator, programma di accelerazione promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, PoliHub e Politecnico di Milano rivolto a progetti tecnologici in ambito sostenibilità e climate tech. Premio speciale Young entrepreneur program (Yep) corrispondente a 10 borse per un soggiorno di 7 giorni presso due Pépite (Pôles étudiants pour l’innovation, le transfert et l’entrepreneuriat) della rete France, con un programma di incontri personalizzati per favorire lo sviluppo di competenze imprenditoriali. Premio speciale Jacobacci, consiste in 4 ore di consulenza strategica e orientativa gratuita per ciascuna delle 4 startup vincitrici delle categorie di Pnu 2024, a cui è offerto un supporto prezioso per la valorizzazione e la protezione della proprietà intellettuale dei progetti vincitori. Premio speciale Day one 'Deep tech outliers', è il premio dedicato alle tecnologie deep tech più promettenti, che pur raggiungendo la finale, non hanno vinto in una delle categorie principali di Pni 2024. Menzione speciale Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), per i migliori progetti di startup che realizzano soluzioni orientate dagli obiettivi di sviluppo sostenibile. Premio speciale migliore startup innovativa giovani, dà accesso al convegno 'Aria' ”organizzato dai giovani imprenditori di Unindustria (giugno 2025, Isola di Ponza), incentrato sul tema dell’Intelligenza Artificiale, con un focus su etica, regolamentazione, applicazioni e best practices.
(Adnkronos) - “Credo di poter dire che la Regione Lombardia abbia una collaborazione assolutamente stretta”, con BrianzAcque, “che ci consente di cercare di raggiungere i medesimi obiettivi, innanzitutto quelli della sostenibilità. L'acqua è un bene molto prezioso bisogna tutelarla e fare in modo che si possano realizzare gli equilibri determinati dalla sostenibilità”. (Video) Lo ha detto questa mattina a Milano il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, al panel ‘Come migliorare la gestione sostenibile dell’Acqua’, che ha aperto la seconda edizione de ‘La sensibile magia dell’acqua’, il progetto evento di BrianzAcque ideato e curato dall’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. L’evento è stato organizzato al Belvedere Jannacci sito al 31esimo piano di Palazzo Pirelli, una “bellissima terrazza”, si è complimentato il presidente della regione che ha poi lanciato un invito: “L'anno venturo vi propongo il 39esimo piano di Palazzo Lombardia, una location che anch'essa merita di essere vista”. Obiettivo dell’iniziativa fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di un bene universale come l’acqua sempre più minacciato dagli effetti del cambiamento climatico. “Abbiamo inserito nel Piano regionale di sviluppo anche il termine 'sostenibile' - fa sapere il presidente Fontana - perché crediamo che rappresenti un'opportunità, a condizione che non sia ideologizzata e che non venga intesa come un mezzo attraverso il quale creare problemi a livello economico e a livello sociale. Ciò detto - conclude - tutti quanti dobbiamo impegnarci per la sostenibilità a condizione che sia una sostenibilità che preveda la tutela del territorio, ma anche il rispetto delle condizioni economiche e sociali della nostra comunità”.