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(Adnkronos) - Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, 79 anni, è vigile e "sta migliorando" dopo l'intervento chirurgico per la rimozione di un'emorragia intracranica, conseguenza di una caduta a casa avvenuta il 19 ottobre scorso. Lo ha affermato in una nota l'ospedale siro-libanese di San Paolo dove Lula è stato ricoverato e operato. Lula resta ricoverato in terapia intensiva sotto osservazione. Secondo i medici che lo hanno in cura dovrebbe essere dimesso la prossima settimana. Nel frattempo esercita le funzioni di presidente il vice di Lula, Geraldo Alckmin. A provocargli l'emorragia intracranica è stata una caduta in casa. Le sue condizioni in un primo momento non erano state giudicate gravi, ma i medici gli avevano ''sconsigliato di compiere lunghi viaggi in aereo''. Per questo aveva annullato il viaggio che lo avrebbe portato in Russia per partecipare al vertice Brics. Il medico di Lula, Roberto Kalil, aveva dichiarato in un'intervista al canale televisivo GloboNews che la caduta del presidente ha provocato un trauma "grande" alla parte posteriore della testa, che ha richiesto punti di sutura e ha provocato una "piccola emorragia cerebrale" nella regione temporo frontale.
(Adnkronos) - Impegnate in una vasta gamma di settori innovativi, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale e l'uso di tecnologie avanzate per affrontare le sfide globali: è l’identikit delle startup che hanno partecipato alla selezione della pitch competition di 'Nse New Space Economy Expoforum 2024', organizzata con il supporto tecnico dell'Agenzia Spaziale Italiana. La competizione avrà il suo culmine durante la sesta edizione di Nse, l’appuntamento annuale nato nel 2019 per raccontare le sfide e le prospettive della nuova economia spaziale, che si terrà dal 16 al 18 dicembre presso Fiera Roma (Ingresso Est, Viale Alexandre Gustave Eiffel, 00148 Roma) e che, per la prima volta, è ad accesso completamente gratuito (previa registrazione su https://www.nseexpoforum.com/ o direttamente in Fiera). Il nucleo di valutazione della pitch competition di Nse 2024, composto da Matteo Coletta (head of sector - study centre & new space economy, Asi), Tanya Scalia (technology development & space design office, Asi), Silvia Ciccarelli (responsible for industrial internationalization, international affairs directorate, Asi), Guido Baraglia (head of space economy Emea, Aws), Roberto Cossu (commercialisation officer & scale up country manager for Italy, Esa), Maria Cristina Lupi (head of product policy and open innovation, Telespazio), Alessandro Senzameno (Innovation development, Nse Expoforum - Fiera Roma), nei giorni scorsi ha selezionato, in prima battuta, 35 startup, per poi arrivare a individuare le seguenti 10 startup che accedono alla fase finale. Si tratta di Astradyne, Latitudo 40, Rea Space, Evolunar, Ecosmic, Fluid Wire Robotics, Titan4, Celeste, Involve Space, SpaceV. Martedì 17 dicembre, alle ore 17.10, ognuna di loro avrà a disposizione cinque minuti per presentare la propria attività. Il premio per il vincitore del concorso, assegnato da NSE New Space Economy 2024, sarà di 10.000 euro. Beneficerà del premio solo il primo classificato. Grazie alla partnership tra Nse e Amazon Web Services, Aws selezionerà una delle 10 startup finaliste per ricevere il premio speciale di 100.000 euro in crediti da utilizzare sulle piattaforme Amazon Web Services. Le numerose candidature pervenute alla pitch competition di Nse 2024, provenienti da diverse regioni d'Italia e dall’estero, sono state tutte di alto livello. Dall’analisi del loro profilo, emerge il forte interesse per l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale. Molte di esse sono coinvolte in progetti che mirano a migliorare l'efficienza e a ridurre l'impatto ambientale attraverso l'uso di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale, l'osservazione della Terra e la robotica. C'è inoltre un crescente interesse per la logistica spaziale e le soluzioni di energia rinnovabile, con l'obiettivo di supportare la crescita sostenibile e la competitività nel settore spaziale. Nse 2024, da sempre palcoscenico per l’innovazione e per l’esplorazione di idee rivoluzionarie e nuove tecnologie, in questa sesta edizione punta fortemente sul coinvolgimento delle generazioni più giovani, da un lato con attività di orientamento rivolte agli studenti delle scuole superiori, dall’altro con opportunità mirate per la crescita personale e professionale. L’evento mira ad essere un'occasione speciale per neolaureati e giovani professionisti per esplorare la comunità spaziale italiana e internazionale e le loro organizzazioni. Oltre all’opportunità di visitare l’exhibition e di partecipare ai momenti di approfondimento scientifico, offre in fiera, con la career opportunity, uno spazio dedicato per mettere in contatto le persone in cerca di lavoro con i potenziali datori di lavoro. Chi può partecipare e come? I candidati interessati possono inviare il proprio cv in formato europeo, comprensivo del consenso espresso al trattamento dei dati personali, a recruiting@nseexpoforum.com. La scadenza per le domande è per domani mercoledì 11 dicembre. Dove si svolgeranno gli incontri? I responsabili hr recruiting di Avio, Telespazio e Thales Alenia Space saranno a disposizione per incontri preliminari one-to-one non vincolanti in un'area dedicata all'interno della fiera. Nse 2024 è organizzato da Fiera Roma in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero della Difesa, di Enea, di Inaf e dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e con il supporto di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.
(Adnkronos) - Prysmian è un fornitore globale di soluzioni per cavi, leader nella transizione energetica e nella trasformazione digitale. La strategia di Prysmian è perfettamente allineata con i principali driver di mercato mentre sviluppa soluzioni innovative e sostenibili per cavi resilienti e ad alte prestazioni per i segmenti dei trasporti, delle reti elettriche, dell’elettrificazione e delle soluzioni digitali. Prysmian è una società pubblica quotata alla borsa italiana, con quasi 150 anni di esperienza, circa 33.000 dipendenti, 109 siti produttivi e 27 centri di ricerca e sviluppo in più di 50 paesi, e con un fatturato di oltre 15 miliardi di euro nel 2023. “Siamo leader nella nostra industry e se vogliamo rimanere ai vertici del mercato dobbiamo avere una spinta continua verso l’innovazione. Questo riguarda anche il nostro sistema Erp presente in tutti i nostri siti produttivi e che gestisce l’80% del nostro fatturato e delle transazioni commerciali, rendendo quindi fondamentale concentrare anche in questo ambito le migliori evoluzioni tecnologiche”, ha dichiarato Giovanni Cauteruccio, cio e cdo di Prysmian. “Inoltre, siamo molto interessati agli sviluppi legati all’intelligenza artificiale generativa che Sap integra nelle sue soluzioni, in particolare ai vantaggi che l’Ai generativa può portare in termini di usability, con la possibilità di interrogare il copilot Joule su ogni istanza di business e che rappresenta sicuramente un game changer nell’utilizzabilità di un sistema Sap”, ha continuato. Tra i principali fattori che hanno determinato il passaggio a Rise with Sap il primo è l’armonizzazione del sistema. I cambiamenti tecnologici permettono oggi a Prysmian di riuscire a condurre esami e analisi in tempi più rapidi, usando la stessa transazione custom o standard testata in un paese anche nelle altre sedi del Gruppo. In questo modo l’azienda riesce a ottimizzare i test e avere un sistema operante e armonizzato a livello globale. Un altro elemento decisivo è stata la possibilità di implementare l’intero progetto con il supporto del team customer services & delivery di Sap Italia. “È stato un bel lavoro di sinergia, con il nostro team IT che ha offerto una profonda conoscenza dei processi e delle soluzioni, dove tutti i passaggi tecnologici sono stati concordati ed effettuati in collaborazione con SAP, mentre i processi e le funzionalità sono stati gestiti internamente da noi. Questo è stato un altro punto di forza, perché ci ha permesso oltre che di ridurre i costi del progetto, anche di essere più rapidi nelle decisioni”, ha commentato Cauteruccio. Ulteriore aspetto fondamentale che ha determinato la velocità e la riuscita del progetto è legato a una valutazione anticipata e ponderata dei possibili rischi dovuti a un duplice passaggio che bisognava effettuare contestualmente: migrazione del datacenter su infrastruttura Aws e upgrade di release dei sistemi Sap. “Abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso, e dopo aver constatato che l’upgrade non sarebbe stato eccessivamente impattante nonostante i diversi cambiamenti che avrebbe generato sui processi, ci siamo convinti che in quattro mesi avremmo portato a termine questo progetto. E per quanto sappiamo che i rischi zero non esistono, abbiamo comunque operato sulla base di un rischio ben ponderato”, ha spiegato Cauteruccio. “Abbiamo portato tutta la nostra esperienza e professionalità affinché questo importante percorso di migrazione al cloud e di aggiornamento della tecnologia Sap da parte di Prysmian avvenisse nel migliore dei modi”, ha dichiarato Carla Masperi, amministratore delegato di Sap Italia. “Il progetto è uno dei primi del suo genere nel nostro Paese: abbiamo garantito l’aggiornamento e il passaggio in un’unica istanza sul cloud delle soluzioni Sap s/4hana, sap advanced planning and optimization, sap treasury and risk management e sap bw/4hana, con un approccio che ha permesso di raggiungere il go-live in tempi molto ristretti, garantendo sia il successo tecnico che l’allineamento con gli obiettivi di business e di trasformazione digitale del cliente”, ha continuato. Tra gli sviluppi attesi da Prysmian, che si accompagnano al costante aggiornamento delle soluzioni, alla piena scalabilità garantita dal passaggio al cloud e alla predisposizione verso una costante innovazione, un ruolo importante lo riveste l’utilizzo dell’AI generativa e del copilot Joule per migliorare l’approccio ai dati nei 26 use case indentificati dall’azienda per elevato impatto sul business e sull’operatività delle persone, partendo dai 100 scenari di AI generativa offerti da SAP. Il go-live di Joule in Prysmian è avvenuto lo scorso novembre. “L’intelligenza artificiale sarà un boost importante per la nostra nuova business strategy Connect to Lead, attraverso la quale puntiamo a rafforzare la leadership di mercato, sfruttando la nostra capillare presenza geografica, l’ampia gamma di offerta di prodotti, le importanti partnership con i clienti, le nostre persone e il forte impegno per la sostenibilità e l’innovazione. L’obiettivo è cogliere le opportunità offerte dalle nuove tendenze di mercato che stanno plasmando l’industria dei cavi elettrici, ponendoci come enabler principale della transizione energetica e della trasformazione digitale”, ha commentato Cauteruccio. “Una strategia che implica però una transizione del Gruppo, da puro produttore di cavi ad azienda a fornitore di soluzioni sia in ambito energetico che di telecomunicazione. In questa transizione ovviamente l’IT e la digitalizzazione sono fondamentali, perché vuol dire utilizzare al meglio i dati e sfruttare al massimo l’automazione”. “In Sap, riteniamo che la prossima frontiera dell'Ai vada oltre le isolate efficienze e consista nell'unificare senza soluzione di continuità persone, dati e processi per creare valore per il business e amplificare l'impatto dei risultati”, ha concluso Masperi. “Prysmian potrà ora sfruttare la potenza di Joule e degli agenti AI autonomi e collaborativi, integrati nel copilota, che abbattono i silos, migliorano la collaborazione interfunzionale e consentono di risolvere sfide multiformi in un modo che gli strumenti di produttività isolati non possono eguagliare”.