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(Adnkronos) - "La notizia è che Striscia la Notizia ricomincerà la seconda settimana di novembre. E saremo ancora con voi dalla parte del cittadino". L'annuncio arriva da Jimmy Ghione, uno degli inviati storici della trasmissione di Canale 5 in occasione della rassegna 'Protagonisti' che si svolge fino a domani a La Spezia (GUARDA IL VIDEO). "Ci è piaciuta l'idea di cominciare a novembre perché la prima puntata di Striscia era stata a novembre. Ci sono stati dei cambiamenti con la Ruota della Fortuna ma noi ci saremo e si è deciso di farla partire nella seconda settimana di novembre", sottolinea Ghione parlando al pubblico alla presenza del giornalista, presidente di Kratesis e direttore artistico della rassegna 'Protagonisti' Roberto Arditti e al giornalista di 'Il Giornale' Stefano Zurlo. Con 'la Ruota della Fortuna', sottolinea ancora Ghione, "Gerry Scotti sta facendo un ottimo lavoro. E' un amico e noi siamo molto felici" del suo successo "perché siamo una famiglia. E voglio anche ringraziare Pier Silvio Berlusconi per questo". "Il programma più visto l'anno scorso di Canale 5 - sottolinea Ghione in merito agli ascolti - è stato Striscia la notizia. Quindi di che cosa stiamo parlando quando dicono i cali di Ascolto di Striscia. Solo quando il sabato c'è Maria De Filippi". 'La Ruota della Fortuna' in onda su Canale 5 ieri per il terzo giorno consecutivo è stato leader dell'access prime time, con 4.388.000 spettatori e il 24,59% di share, contro i 4.018.000 spettatori e il 22,63% di share ottenuti da 'Affari Tuoi' di Stefano De Martino. Canale 5 così si è aggiudicato la fascia di prima serata, con una media di 3.701.000 spettatori e il 21,45% di share, contro i 3.572.000 spettatori medi e il 20,70 registrati da Rai1. Giovedì scorso Pier Silvio Berlusconi è arrivato a sorpresa nello studio de 'La ruota della fortuna' durante la registrazione di una puntata della trasmissione condotta da Gerry Scotti: "Sono venuto a salutarvi e a ringraziare tutti i professionisti che hanno collaborato e lavorato a questo prodotto. Avete fatto, abbiamo fatto tutti insieme un piccolo miracolo. Quindi, tutte le persone coinvolte si meritano il mio e il nostro grande applauso. Bravi", ha detto Pier Silvio Berlusconi in quell'occasione.
(Adnkronos) - Un podcast che trasforma l'arte di organizzarsi in un'avventura cinematografica. E' 'Organizzazione da Oscar' condotto da Sarah Benedetti professional organizer. "Organizzazione da Oscar - racconta all'Adnkronos/Labitalia - nasce dall’unione di due mondi che da sempre fanno parte della mia vita: l’organizzazione personale e il cinema. Da professional organizer aiuto le persone a semplificare e ritrovare equilibrio, e ho sempre pensato che il cinema fosse un linguaggio universale capace di parlare al cuore e alla mente. Un giorno mi sono detta: perché non raccontare i principi dell’organizzazione attraverso le storie e i personaggi che tutti conosciamo? Così è nato il podcast: breve, diretto e con un tocco di magia cinematografica". "Ci sono centinaia di podcast in circolazione - spiega - ma questo è l'unico che parla di organizzazione legata al cinema. Ho pensato a questa accoppiata perché il cinema è un grande specchio della vita. Nei film troviamo conflitti, soluzioni, strategie, errori e successi: in una parola, organizzazione. Portare esempi cinematografici aiuta a rendere concreti e immediati concetti che altrimenti sembrerebbero teorici o lontani. E poi, ammettiamolo: chi non ama un buon film? Volevo che l’organizzazione non fosse percepita come rigida o noiosa, ma come qualcosa di creativo, accessibile e persino divertente". Nelle varie stagioni Sarah Benedetti è sempre riuscita ad essere coerente alla promessa 'mai più di 5 minuti': "Viviamo tutti giornate piene, spesso caotiche, e non volevo che il podcast diventasse un altro impegno lungo da incastrare. Cinque minuti sono sufficienti per lanciare uno spunto utile, ispirare una riflessione o suggerire una strategia concreta. È come un caffè con un amico: breve, ma capace di darti la carica giusta per la giornata". "Dietro Organizzazione da Oscar - fa notare - ci sono sicuramente le tue passioni per cinema e organizzazione. C’è tanta ricerca e tanta voglia di rendere semplice ciò che sembra complicato. C’è l’ascolto delle persone con cui lavoro ogni giorno, che mi portano le loro difficoltà e mi ispirano nuove puntate. C’è anche la mia curiosità: mi piace trovare collegamenti insoliti, leggere tra le righe delle storie e scoprire come possono aiutarci nella vita quotidiana. In fondo, dietro ogni episodio c’è il desiderio di dare un piccolo strumento concreto a chi ascolta". "L'obiettivo - continua - era dimostrare che l’organizzazione non è una gabbia, ma un mezzo per vivere meglio, e dai feedback ricevuti posso dire di aver trasmesso questo messaggio. Il bilancio è molto positivo: ho scoperto che le persone non solo ascoltano il podcast, ma si riconoscono nei personaggi e nelle storie, e iniziano a riflettere su come applicare quei principi nella loro vita. Per il futuro voglio continuare a sperimentare, raccontare nuovi film e nuove prospettive, e magari aprire sempre di più al dialogo con la community degli ascoltatori".
(Adnkronos) - “Il nostro gruppo ha sempre messo al centro la sostenibilità, dal 2013 siamo presenti con diverse emissioni sostenibili. Oggi abbiamo raggiunto il 90% di finanza sostenibile. È una strategia che crediamo possa avere valore anche in futuro e per questo abbiamo voluto portare il nostro programma anche in Italia. Per dare più forza al legame che abbiamo col nostro territorio”. Lo spiega Giovanni Gazza, Chief financial officer di Iren, alla ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Siamo una local multiutility e questo rimpatrio si lega perfettamente alla nostra strategia. È un programma importante da 5 miliardi e supporterà i nostri 8 miliardi di investimenti al 2030. Oggi comunichiamo al settore che è possibile rafforzare il legame tra le aziende e il mondo della finanza nazionale” conclude Gazza.