ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Rai e Mediaset hanno cambiato la propria programmazione per ricordare Papa Francesco, morto oggi, lunedì 21 aprile, all'età di 88 anni. La morte del Pontefice influirà sui palinsesti di tutta la giornata: ecco cosa andrà in onda. Dalle ore 14.40 alle ore 20.00 circa, 'Pomeriggio Cinque Speciale' seguirà in diretta le ultime notizie sull’addio al Santo Padre, con ospiti e collegamenti. Myrta Merlino, nel corso della diretta, darà poi la linea a tre diverse edizioni speciali del Tg5: alle ore 16.00, alle ore 17.00 e alle ore 18.00. In access prime time, Toni Capuozzo firma il documento 'Papa Francesco – Così normale da essere straordinario'. Lo speciale, che ripercorre la straordinaria vita del Pontefice, verrà trasmesso in simulcast su tutte e tre le reti generaliste, Canale5, Italia1, Retequattro e Tgcom24 e Mediaset Extra. A seguire, in prima serata, non andrà in onda 'The Couple' ma verrà trasmessa la miniserie diretta da Daniele Luchetti 'Chiamatemi Francesco. Il Papa della gente', dedicata alla vita di Jorge Bergoglio. Dalle ore 14.00 alle ore 18.50, in diretta, 'Diario del Giorno', condotto da Manuela Boselli. In prima serata, andrà in onda uno 'Speciale Videonews': conduce Gianluigi Nuzzi, in studio Elena Guarnieri. L’edizione di 'Studio Aperto' delle ore 18.30 si allungherà fino alle ore 19.25. Su Rai1, il papa sarà ricordato a 'La vita in diretta' alle 16.30, a 'A sua Immagine' alle 18.40, nell’edizione del Tg1 delle 19.56, da 'Porta a Porta' alle 20.30, dal Tg1 Flash di mezzanotte seguito dalla fiction 'La Bibbia' e da RaiNews 24 a partire dalle 2.00. Su Rai 2, 'Il Sogno di Francesco' alle 15.20, lo Speciale Tg2 delle 16.45, la fiction 'La Bibbia' alle 19.00, l’edizione delle 20.30 del Tg2, Tg2 Post alle 21.00, il doc su papa Francesco 'In viaggio' alle 21.30, il film 'Lourdes' alle 22.50. La programmazione da mezzanotte e mezza prosegue con RaiNews24. Su Rai 3, Tgr diretta Giubileo alle 14.45, il film 'Il cammino di Santiago' alle 17.00, il Tg3 delle 19.00, il Tg Regione delle 19.30, 'Blobì alle 19.50, 'Il Cavallo e la torre' alle 20.20, il film 'Fatima' alle 20.35, 'La Bottega dell’orefice' alle 22.20, 'Linea Notte' alle 23.50 e dall’1.30 la diretta di Rai News 24. Rai Cultura, nel pomeriggio i ritratti di Santa Caterina, di Chiara e Francesco, di San Domenico, di Benedetto e Scolastica. In prima serata, 'Passato e Presente' ricorda la Regola di San Francesco, mentre, a seguire, Papa Francesco è protagonista con le sue riflessioni tra arte e fede in 'I volti dei vangeli'. Alle 22.25, poi, 'Anno Santo. Pellegrini nella storia'. GiallappaShow, il programma di Giorgio Gherarducci e Marco Santin della Gialappa's Band, in onda in simulcast su TV8 e Sky Uno, non andrà in onda questa sera.
(Adnkronos) - "Abbiamo condotto un sondaggio su circa 300 pmi italiane per capire quali sono le priorità dei prossimi 12 mesi nel gestire e affrontare il clima di grande incertezza che stiamo vivendo. Negli ultimi mesi c’è stato un fattore moltiplicatore dell’incertezza dovuto in primis al tema dei dazi, ma anche alle previsioni sull’andamento del pil. Dal sondaggio emergono tre elementi: il primo è quello del contenimento della base costi per frenare la spinta inflazionistica, il secondo è quello di consolidare i ricavi cercando nuovi mercati, il terzo quello di adattarsi a questo clima di enormi incertezze". Queste le parole di Pierpaolo Mamone, consumer products sector leader Deloitte, intervenendo, questa mattina a Bologna, al seminario organizzato da Ibc, l’Associazione industrie beni di consumo, 'Industria dei beni di consumo ed evoluzione del contesto competitivo. Strumenti e soluzioni per la trasformazione digitale'. L’incontro, organizzato in collaborazione con GS1 Italy e con la stessa Deloitte, si inserisce nel piano di iniziative messe a terra da Ibc per promuovere l’innovazione delle imprese associate, in particolare piccole e medie, e rafforzare la collaborazione tra i comparti produttivo e distributivo. “La digitalizzazione - prosegue Mamone - è una delle leve principali per implementare l’innovazione, ma un’azienda su due dice che non ha avviato e non intende avviare nei prossimi mesi la trasformazione digitale. Tra i motivi ci sono gli ingenti investimenti economici e la mancanza di competenze tecnologiche interne. Si tratta di miti da sfatare perché esistono soluzioni per limitare i costi e le competenze possono essere acquisite dall’esterno”. Le piccole e medie imprese italiane dovranno poi punteranno poi “sull’organizzazione dei processi. Questo significa che l’organizzazione dovrà essere rivista per avere strutture più reattive in grado di prendere decisioni più veloci anche inserendo delle figure nuove che vanno a coprire ruoli che spesso nelle piccole aziende sono scoperti”, conclude.
(Adnkronos) - Nel 2025 su 63 spiagge sono oltre 56mila i rifiuti raccolti e catalogati, una media di 892 rifiuti ogni 100 metri. In vista della Giornata nazionale del mare (11 aprile), Legambiente dà il via alla 35esima edizione di Spiagge e Fondali puliti (4-6 aprile), la storica campagna dell'associazione dedicata al monitoraggio e alla pulizia dei rifiuti abbandonati lungo le coste della Penisola, quest’anno realizzata con il supporto di Sammontana in qualità di partner principale, e presenta la nuova indagine Beach Litter 2025, una delle più grandi campagne di citizen science, condotta su 63 spiagge campionate (quasi il doppio rispetto all’edizione del 2024, in cui erano state 33) in 13 Regioni. Nel 2025, su un’area complessiva di 196.890 mq, sono stati 56.168 i rifiuti raccolti e catalogati. Una media di 892 rifiuti ogni 100 metri lineari. Rispetto all’edizione del 2024, si registra un peggioramento del 'grado di pulizia' delle spiagge, calcolato per il secondo anno utilizzando il Clean Coast Index (Cci), un indicatore utilizzato a livello internazionale che stabilisce il livello di pulizia di una spiaggia sulla base della densità dei rifiuti presenti nelle aree campione monitorate: il 28% delle 63 spiagge monitorate risulta avere un Cci corrispondente ad un giudizio 'spiaggia sporca' o 'molto sporca' (nel 2024 il valore delle due categorie era stato del 6,6%). Diminuiscono rispetto al 2024 le spiagge 'molto pulite', che passano dal 42% al 27%, e le spiagge 'pulite', dal 24,2% al 14%. La plastica rappresenta il 77,9% degli oggetti rinvenuti su tutte e 63 le spiagge campionate (43.776 sui 56.168 totali). Seguono con l’8,3% gli oggetti in vetro/ceramica, il 4,3% carta e cartone, il 3,6% metalli e il 2,4% legno. Tornando alla categoria plastica, tra gli 'osservati speciali' i 10 prodotti in plastica monouso e reti e attrezzi da pesca e acquacoltura che, a tre anni dalla loro messa al bando dalla Direttiva Sup (Single Use Plastics), rappresentano ancora il 40,5% del totale dei rifiuti monitorati. I mozziconi di sigaretta rappresentano il 7,5% del totale dei rifiuti, una media di 7 ogni 10 metri lineari di spiaggia. I cotton fioc in plastica, messi al bando in Italia dal 2019, sono il 5,6% del totale. “Da trentacinque anni Legambiente, grazie ai volontari e alle volontarie dei Circoli e alla collaborazione con associazioni, istituzioni, cittadini e imprese, realizza un importante lavoro di citizen science, raccogliendo, monitorando e classificando i rifiuti dispersi sulle nostre spiagge, un lavoro che ha anticipato e contribuito a far nascere i monitoraggi istituzionali in Italia e nel Mediterraneo - dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente - Ma il nostro impegno va anche oltre, con tante iniziative di raccolta dei rifiuti per contrastare i loro effetti negativi sull’ecosistema marino costiero e sensibilizzare verso stili di vita più sostenibili e comportamenti responsabili. Particolarmente importante è, in tal senso, che tutti noi facciamo la nostra parte per ridurre l’utilizzo di prodotti usa e getta. Prodotti che, nonostante l’approvazione di una direttiva europea che ha fissato obiettivi ambiziosi per la loro riduzione e messa a bando, nel caso della plastica monouso, di fatto continuano ad essere venduti ed utilizzati a causa della mancata definizione normativa del concetto di riutilizzabile, come denunciato già dalla nostra Indagine del Cliente Misterioso appena pubblicata”. Nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti sono oltre 90 le iniziative in tutta Italia (di cui 76 aperte al pubblico) organizzate in 17 regioni (non solo costiere ma dell'entroterra, per la presenza di fiumi e laghi) da Legambiente e 78 dei suoi Circoli e Regionali, che rientrano tra le azioni che contribuiscono alla missione dell’Ue 'Restore our Ocean and Waters' per il 2030. Protagonisti centinaia di volontari e volontarie, tra cittadinanza, scuole, associazioni, aziende e amministrazioni comunali, equipaggiati di pinze raccogli-rifiuti e guanti.