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(Adnkronos) - "Il fair play e la politica? Sono sempre stata convinta che la lealtà, la coerenza e il gioco di squadra sono fondamentali. Nella politica ci sono momenti in cui i toni si alzano e la dialettica scade e il fair play è lontanissimo. Il mio essere donna ha portato a far emergere un modo di 'giocare' molto scadente. Da quando è finita la campagna elettorale ho vissuto un fair play diverso con correttezza e lealtà e lo sport ha tanto da insegnare alla politica". Lo ha detto la sindaca di Firenze, Sara Funaro, intervenendo al talk show "I campioni si raccontano", evento organizzato oggi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio nell'ambito del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini.
(Adnkronos) - Dopo il Burji Kahlifa, lo Skyway del Monte Bianco, il Duomo di Siena e quello di Orvieto, le Mura Vaticane e quelle di Carcassonne e i Fori Imperiali, Acrobatica (già EdiliziAcrobatica) arriva su uno dei siti archeologici più famosi e spettacolari del mondo: Petra, in Giordania, dove - grazie a un progetto promosso e organizzato da Sela for training and protection of heritage, società no-profit con sede a Petra (Giordania) per la conservazione dei beni culturali, in collaborazione e con il sostegno di Drosos Foundation e la Provincia Autonoma di Petra – un coordinatore tecnico e un restauratore del Gruppo, hanno insegnato a dieci giovani professionisti giordani le tecniche del restauro su fune. Si tratta della seconda fase di un progetto iniziato nel mese in ottobre in Italia durante il quale il gruppo giordano ha avuto modo di approcciare la tecnica su fune con un incontro presso la sede fiorentina di Acrobatica. “In Giordania - ha spiegato Stefano Solari e Andrea Gobbi, rispettivamente coordinatore e restauratore di Acrobatica coinvolti nel progetto - abbiamo ripreso il cammino iniziato a Firenze, dove già abbiamo approfondito la teoria degli ancoraggi e dei nodi necessari per operare in sicurezza sulle funi. Abbiamo quindi ultimato la parte teorica con nozioni sul lavoro in quota e in sospensione, riprendendo l'analisi dei DPI e la vestizione. Infine, siamo passati alla pratica e, partendo dagli ancoraggi in quota, abbiamo verificato le fasi di discesa e di risalita sulle pareti esterne al monumento, spiegando anche il passaggio di frazionamento, il cambio corda e il soccorso”. Alla fine della formazione sono state effettuate le calate in autonomia, sula Tomba di Sesto Fiorentino. “Siamo davvero fieri - ha commentato Anna Marras, ceo di EdiliziAcrobatica spa - di essere stati coinvolti in questo progetto. Da sempre crediamo nel valore della formazione e della condivisione del sapere e questo nostro valore è ciò che sta alla base del nostro successo imprenditoriale e della crescita che oggi ci vede la prima realtà europea nel settore dell’edilizia su fune. Sapere di aver contributo a migliorare le capacità del team di Sela che lavora al fianco della provincia autonoma di Petra per preservare uno dei siti archeologici più straordinari della storia dell’umanità, ci riempie di orgoglio”. Maria Elena Ronza, ceo di Sela for training and protection of heritage, ha aggiunto: "Questo progetto rappresenta un passo significativo verso l'obiettivo di creare una generazione di esperti locali in grado di preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale con tecniche innovative e sostenibili. La collaborazione con Acrobatica Group e il supporto dei nostri partner è un esempio virtuoso di come formazione e tutela del patrimonio possano diventare motori di sviluppo economico e sociale per la nostra comunità. Siamo entusiasti di poter offrire ai giovani professionisti giordani l'opportunità di apprendere competenze uniche e applicarle a uno dei luoghi più iconici del mondo."
(Adnkronos) - “L’Italia nel 2022 ha raggiunto il 49% degli obiettivi per il riciclaggio imposti dall’Unione Europea”. Lo ha detto Andrea Lanz, responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare Ispra, nel corso della presentazione del rapporto integrato di sostenibilità Conai 2024, che si è tenuto oggi a Roma. “Il metodo italiano per l’imballaggio - spiega Lanz - è stato valutato in modo estremamente positivo dall’Unione Europea, ponendo il nostro paese in una posizione di spicco in ambito di sostenibilità. Ora i nuovi obiettivi hanno portato l’Unione Europea a sviluppare procedure di calcolo molto più complesse e stringenti, ma l’Italia sarà all’altezza delle aspettative”.