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(Adnkronos) - Il compianto attore Chadwick Boseman, noto soprattutto per il suo ruolo nel cinecomic 'Black Panther' della Marvel e per le sue interpretazioni delle leggende americane Jackie Robinson ('42 – La vera storia di una leggenda americana') e Thurgood Marshall ('Marcia per la libertà'), è stato insignito di una stella postuma sulla Hollywood Walk of Fame. A celebrarlo e ricordarlo, nella cerimonia, la moglie Taylor Simone Ledward-Boseman, che ha detto: "Rendiamo omaggio a una vita fatta di talento. Celebriamo la tua capacità e la tua dedizione, riconoscendo la tua eredità di eroe e icona. Hai vissuto con onore e onestà. Eri brillante quanto bello, coraggioso quanto gentile. Ti amiamo, ci manchi". Al suo fianco amici e colleghi, tra cui gli attori Michael B. Jordan, Viola Davis e il regista Ryan Coogler. "Devo credere che Chadwick sia ancora vivo. Non riesco a usare le parole 'andato' o 'morte' quando penso a lui", ha dichiarato Davis, che aveva lavorato con l’attore in 'Ma Rainey’s Black Bottom', il suo ultimo ruolo cinematografico. A Boseman era stato diagnosticato nel 2016 un tumore al colon al terzo stadio, poi progredito nel quarto nel 2020. Nonostante la terapia, ha continuato a lavorare completando diversi film. "Lo ringrazio per ciò che ha lasciato dentro di me: un fuoco che mi guida sempre verso un senso più profondo del mio lavoro e dei miei obiettivi". La stella, ha concluso Davis, "non brillerà mai quanto Chadwick brilla in cielo". Coogler, amico dell’attore e regista di Black Panther, ha chiesto comprensione ai presenti mentre parlava con la voce rotta dall’emozione: "Quando penso a lui, mi vengono in mente tre cose: leadership, insegnamento e generosità. Era una guida straordinaria".
(Adnkronos) - “È emersa un’analisi molto importante sui punti di deficit del nostro sistema pensionistico contributivo, in particolare sulle carenze di solidarietà intra e intergenerazionale e sulle fragilità che questo modello lascia scoperte” E' quanto ha dichiarato Stefano Giubboni, ordinario di Diritto del Lavoro dell'università di Perugia, in occasione del seminario “Previdenza Next Gen” a Roma. Giubboni ha sottolineato come tra le proposte più condivise spicchi quella di una pensione contributiva di garanzia, un intervento discusso da anni ma mai realizzato per mancanza di volontà politica. “Si tratta – ha spiegato – di una correzione decisiva che permetterebbe di mantenere l’impianto contributivo, compensando però le sue scoperture: carriere discontinue, lavoro povero, maggiore esposizione delle donne all’inequità del sistema. Non esistono soluzioni ottimali che agiscano solo sul sistema pensionistico. Serve un accompagnamento con interventi mirati sul mercato del lavoro e con una maggiore attenzione ai giovani e alle donne.” Secondo Giubboni, l’elemento innovativo emerso dal seminario è la volontà di “raccordare queste riflessioni in proposte concrete”, una direzione che – ha concluso – “il Patronato Acli sembra intenzionato a portare avanti con determinazione.”
(Adnkronos) - “Tra le forme di welfare più richieste c’è l’assicurazione sanitaria integrativa. I lavoratori richiedono alle aziende stabilità, continuità, certezza nei percorsi di cura. Fondamentalmente chiedono supporto”. Così la vicepresidente di Eikon Strategic Consulting Italia Paola Aragno, commentando i risultati della ricerca ‘Salute, benessere e sostenibilità’, presentata da Eikon in occasione dell’evento di apertura della Social Sustainability Week in corso oggi a Palazzo dell’Informazione a Roma. “Non si apre un conflitto tra pubblico e privato, ma un discorso sul tema della sostenibilità complessiva della tutela della salute” aggiunge Aragno sottolineando che “in questo le aziende possono fare la differenza”, favorendo “la costruzione di un welfare multi livello” dove “il servizio sanitario resta universale ma viene sostenuto dalle imprese, che diventano quasi parte di questa rete di protezione”.