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(Adnkronos) - Samsung Electronics ha presentato i due nuovi smartphone Galaxy Z Fold7 e Z Flip7. Galaxy Z Fold7 offre le prestazioni e l’esperienza premium di uno smartphone ultra, aprendo al contempo nuovi orizzonti di produttività ed efficienza grazie a un display immersivo più ampio. Con la nuova One UI 8, integra perfettamente strumenti intelligenti multimodali ottimizzati per il form factor pieghevole. Galaxy Z Flip 7 è, invece, abbastanza piccolo da entrare in tasca, ma potente al punto da offrire un'assistenza intelligente sempre a portata di mano, unisce la Galaxy AI con una FlexWindow edge-to-edge completamente rinnovata, un comparto fotografico di alto livello e un design compatto e iconico. (VIDEO) “Galaxy Z Fold7 unisce Galaxy AI a un hardware potente per offrire la nostra esperienza smartphone più avanzata di sempre”, commenta TM Roh, Presidente e Acting Head of the Device eXperience (DX) Division di Samsung Electronics. “Questa nuova generazione di pieghevoli rappresenta l’incontro perfetto tra design, ingegneria e intelligenza artificiale pensata specificamente per questo formato, offrendo un’esperienza ultrapotente, immersiva, intelligente e portatile, tutto in un unico dispositivo.” Galaxy Z Fold7 è pensato per chi desidera in unico dispositivo la praticità e la portabilità di uno smartphone tradizionale, unite alla potenza e alla versatilità di uno schermo più grande mentre il nuovo Galaxy Z Flip7 offre un’esperienza visiva immersiva e funzionale. “Galaxy Z Flip7 dimostra che l’intelligenza più avanzata può racchiudersi in un formato tascabile”, prosegue TM Roh. “Grazie all’integrazione delle funzionalità AI più evolute nella nuova FlexWindow, abbiamo creato un dispositivo capace di adattarsi, anticipare e potenziare gli utenti, aprendo la strada a un modo più intelligente e intuitivo di interagire con il mondo”. I due nuovi smartphone saranno disponibili in vari colori a partire dal 22 luglio 2025 mentre la preordinazione è possibile dal 9 luglio. Le novità in casa Samsung riguardano anche gli smartwatch con la presentazione dei nuovi Galaxy Watch8 e Galaxy Watch8 Classic due modelli basati sul design resistente agli urti con il design più sottile e confortevole di sempre, per un monitoraggio della salute continuo. La serie Galaxy Watch8 si adatta a stili di vita diversi e offre funzionalità avanzate, definendo un nuovo standard in termini di stile ed esperienze di benessere personalizzate. Tra le caratteristiche un display del 50% più luminoso, una batteria migliorata consente di stare al passo con uno stile di vita attivo, il Gps a doppia frequenza fornisce risultati di localizzazione più dettagliati e precisi e il processore Samsung più potente da 3nm garantisce prestazioni più rapide ed efficienza energetica superiore. Con l’innovativo BioActive Sensor, che consente una visione più approfondita e accurata della salute, la serie Galaxy Watch8 offre una panoramica olistica del benessere personale. “Ci impegniamo per aiutare miliardi di persone a vivere una vita più sana grazie alla nostra tecnologia innovativa”, ha dichiarato TM Roh “Combinando un design funzionale con sensori avanzati e un’esperienza intuitiva potenziata basata sull’intelligenza artificiale, la serie Galaxy Watch8 rappresenta un punto di partenza per una vita più sana e connessa, rendendo più facile che mai compiere passi significativi verso il benessere”. Galaxy Watch8, Galaxy Watch8 Classic e il nuovo Galaxy Watch Ultra sono disponibili per il preordine in mercati selezionati a partire da oggi, con disponibilità all’acquisto dal 25 luglio.
(Adnkronos) - L’export della filiera legno-arredo chiude il primo trimestre 2025 all’insegna della stazionarietà rispetto allo stesso periodo del 2024 con un -0,4% complessivo, come risulta anche dal confronto fra marzo '25 e marzo '24 con un + 0,1%, per un valore complessivo di 4,7 miliardi di euro. Con 2,5 miliardi di euro l’area Ue27 si conferma il primo mercato di riferimento per il nostro export con un -0,2%, mentre le esportazioni verso i Paesi extra Ue27 crescono dell’1,7% e raggiungono quota 690 milioni di euro. Il macrosistema arredamento ha registrato un -1,1% con 3,4 miliardi di export, con un rallentamento più spiccato per le cucine (-8,3%) e l’ufficio (-9,8%) mentre il macrosistema legno fa + 1,6% per un valore pari a 1,25 miliardi di euro, per il buon andamento (+9,7%) di prodotti e finiture d'arredo per l'edilizia. Per la filiera, alcuni segnali positivi arrivano dai mercati extra-Ue, in particolare dagli USA che toccano un +3% nel cumulato gennaio-marzo dopo che gennaio-febbraio aveva registrato un -0,1%, forse nel tentativo di anticipare l’applicazione dei dazi annunciati da Trump, che proprio ieri ha firmato l'ordine esecutivo che estende la scadenza dal 9 luglio al primo agosto. Anche Uk ed Emirati Arabi Uniti confermano dinamicità nei primi mesi del 2025, mentre sul mercato Ue sono Spagna e Portogallo a distinguersi con dati in crescita. Sul fronte delle importazioni spicca il dato della Cina, che tocca quota +25% (marzo ’25 su marzo ‘24), mentre il cumulato del trimestre arriva addirittura a un +38,2%. Sono queste le principali evidenze che risultano dai dati elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo su dati Istat e che fotografano l’export del primo trimestre di un settore che, come tanti altri, è “costretto a stare alla finestra" in attesa di capire davvero che cosa succederà in tema di dazi e quale sarà la strada che Trump intende percorrere. "Come accade ormai da quasi un anno a questa parte, per motivi diversi fra loro, ma tutti altamente complessi - commenta Claudio Feltrin, presidente di Federlegnoarredo - riuscire a immaginare anche il futuro più prossimo è davvero impossibile, ma il dato evidente è che mentre siamo in balia delle dichiarazioni del presidente Usa, continua anche il trend negativo dei principali Paesi che importano i nostri prodotti. Nella Top 10 continuano a calare Francia e Germania (rispettivamente -4,2% e -2,6%), mentre UK e Spagna registrano un +3,3% e un +7,4%; gli Emirati Arabi Uniti registrano la migliore variazione percentuale con un +11,1% per un valore totale esportato di 108 milioni di euro". "Un campanello d’allarme - spiega - arriva anche dal dato dell’import in Italia di prodotti cinesi, che abbiamo visto a marzo toccare il + 25%, anche se i dati Istat di aprile 2025 riportano per il mobile una flessione delle importazioni del 3,5%. Un piccolo segnale positivo? Lo capiremo nei prossimi mesi, ma l’avanzata del gigante cinese non deve farci stare troppo tranquilli. Non a caso, per il clima di fiducia espresso a maggio dalle aziende, il saldo dei giudizi sugli ordini (differenza tra giudizi sugli ordini alti e bassi) si attesta al -24,1%, in peggioramento rispetto al –20,2% di aprile. Da evidenziare, al contempo, che il 61,7% delle imprese dichiara comunque che gli ordini sono "normali", quindi in linea con le aspettative: dato che trova conferma anche nella produzione industriale del mobile, che nel periodo gennaio-aprile 2025 ha registrato un +5,4%". Considerando i cinque Paesi che in valore assoluto crescono maggiormente a gennaio-marzo 2025 troviamo oltre a Spagna, Usa ed Eau, il Marocco +55,6% (26° destinazione) e il Portogallo +25% (21° destinazione). Tra i cinque Paesi con il trend negativo peggiore troviamo Francia e Germania, che nella Top 10 perdono rispettivamente 35,5 milioni di euro e 13,5 milioni di euro; la Cina (12° destinazione) registra una flessione del 16,4% e l’Arabia Saudita del 13,5% (16°destinazione).
(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ondate di calore, a metà e fine mese, hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale: gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C che in alcune zone del Portogallo hanno raggiunto i 48°C. E' quanto fa sapere Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Secondo Samantha Burgess, responsabile strategico per il Clima dell'Ecmwf, "giugno 2025 ha visto un'ondata di calore eccezionale colpire ampie zone dell'Europa occidentale, con gran parte della regione colpita da un forte stress termico. Questa ondata di calore è stata resa più intensa dalle temperature record della superficie del mare nel Mediterraneo occidentale. In un mondo che si riscalda, è probabile che le ondate di calore diventino più frequenti, più intense e colpiscano un numero maggiore di persone in tutta Europa". Nel dettaglio, giugno 2025 è stato di 1,30°C superiore alla media stimata del periodo 1850-1900, utilizzata per definire il livello preindustriale (è stato solo il terzo mese degli ultimi 24 con una temperatura globale inferiore di 1,5°C rispetto al livello preindustriale). Guardando al Vecchio Continente, la temperatura media per il mese scorso è stata di 18,46°C, 1,10°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020, rendendolo il quinto giugno più caldo mai registrato. La maggior parte dell'Europa occidentale e centrale ha registrato temperature atmosferiche superiori alla media: l'Europa occidentale nel suo complesso ha vissuto il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 20,49°C, 2,81°C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ha superato di poco (di soli 0,06°C) il precedente record di giugno stabilito nel 2003 (20,43°C). Due importanti ondate di calore a metà e fine giugno 2025 hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale. Gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C, corrispondenti a uno 'stress da calore molto forte'. In alcune zone del Portogallo, le temperature percepite hanno raggiunto i 48°C, ovvero 'stress da calore estremo'. Guardando alla temperatura della superficie del mare, un'eccezionale ondata di calore marino si è sviluppata nel Mediterraneo occidentale a giugno, portando alla più alta Sst (sea surface temperature) giornaliera mai registrata per l'intera regione a giugno (27°C), corrispondente alla più alta anomalia giornaliera della Sst in qualsiasi mese (3,7°C sopra la media).