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(Adnkronos) - "La trasformazione digitale di Sisal è stata possibile grazie all'investimento in infrastrutture digitali e in formazione interna con un approccio più sostenibile e inclusivo. Abbiamo offerto a tutti la possibilità di acquisire le competenze digitali”, utili non solo, “al ruolo ricoperto in azienda, ma anche ad essere attivi sul mercato del lavoro”. Così Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, intervenendo a valle dell’evento ‘FutureS’, organizzato a Roma, proprio da Sisal, per creare un'occasione di confronto con istituzioni, aziende e opinion maker sulle sfide e le opportunità legate all'innovazione digitale. Al centro dell’appuntamento il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano: “Le infrastrutture digitali e i dati saranno sempre più rilevanti per la sicurezza e la competitività del Paese - sottolinea l’ad Durante - diventerà fondamentale investire in infrastrutture e progetti come il Polo strategico nazionale”, cioè il cloud per la gestione dei dati e servizi della Pubblica amministrazione italiana, “e diventa ancora più importante investire in competenze digitali per rendere il Paese più competitivo: in Italia circa il 50% delle persone non ha ancora competenze digitali di base, siamo uno degli ultimi Paesi in Europa - rimarca - Dobbiamo favorire un processo di inclusione sociale per dare la possibilità a tutti di acquisire le competenze oggi necessarie per essere attivi sul mercato del lavoro”. L’amministratore delegato di Sisal fa sapere che l’azienda ha lavorato “per costruire un modello diffuso di competenze digitali sul territorio” e lo ha fatto aggiungendo agli “hub di Milano, Roma e Torino anche l’hub di Napoli e Palermo”. Sempre sotto il profilo delle competenze digitali, Sisal ha stretto una collaborazione con il mondo accademico: “Abbiamo costruito delle partnership per fare in modo che le persone uscite dai percorsi di formazione”, universitari, “avessero le giuste competenze digitali. Un esempio è la partnership con il Politecnico di Torino per lo sviluppo del master universitario di secondo livello ‘HumanAIze’, che consente a persone con competenze umanistiche di acquisire anche quelle digitali e tecnologiche”, al fine di, “creare delle figure professionali ibride che oggi sono estremamente rilevanti, ma non disponibili sul mercato del lavoro”, conclude.
(Adnkronos) - Competenze e professionalità a servizio della categoria e della sua crescita. Con questo spirito si è insediato, questa mattina, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro per il triennio 2024-2027. Ai vertici sono stati confermati Rosario De Luca e Carlo Martufi in qualità, rispettivamente, di presidente e vicepresidente. I Consiglieri di amministrazione sono: Francesco Capaccio, Luca Caratti, Ilaria Conte, Tiziana Nanni, Giuseppina Rosiello. Il collegio dei revisori è, invece, composto da Giuseppe Buscema (Presidente), Gloria Cappagli e Massimiliano Fico. La direzione intrapresa dal nuovo Consiglio sarà quella di contribuire, con ulteriori servizi, alla formazione degli iscritti all'Ordine per consentire loro di affrontare le sfide del mondo del lavoro e dell'innovazione tecnologica che la categoria vorrà cogliere nei prossimi tre anni.
(Adnkronos) - In collaborazione con Global Power La sostenibilità è oggi una priorità globale, e la collaborazione tra settore pubblico e privato è essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. Un esempio emblematico di questa sinergia è la partnership tra Global Power Spa e Arbolia, società benefit nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia. Questo progetto rappresenta un modello di riferimento per altre iniziative simili, allineate agli obiettivi ambientali del governo italiano. La collaborazione tra Global Power e Arbolia si è concentrata sulla piantumazione di alberi nelle aree urbane, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e promuovere la biodiversità. Questo tipo di interventi è cruciale per rendere le città italiane più verdi e resilienti agli impatti del cambiamento climatico. Secondo Luca De Rosa, presidente e AD di Global Power, "le città italiane sono tra le più inquinate d'Europa, e questo progetto non solo migliorerà l'ambiente urbano, ma rappresenterà anche un esempio di come pubblico e privato possano lavorare insieme per creare un futuro sostenibile". Il contributo delle aziende private, infatti, può accelerare l’implementazione di soluzioni innovative e ridurre i costi per la Pubblica Amministrazione. Il settore privato gioca un ruolo determinante nella promozione della sostenibilità. Le aziende come Global Power stanno investendo in progetti che mirano a migliorare l'ambiente urbano, ma anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della responsabilità ambientale. La collaborazione con il pubblico garantisce che questi interventi siano su larga scala e che i benefici siano distribuiti tra tutte le comunità. La partnership siglata con Arbolia si è inserita in un più ampio piano di sostenibilità portato avanti da Global Power, che include anche l’offerta di energia elettrica 100% green e certificata, nonché l’impegno in progetti di efficientamento energetico. Il progetto Global Power-Arbolia si colloca nell’ambito degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal governo italiano, che punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Piantare alberi è una delle strategie più semplici ed efficaci per ridurre la concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Gli alberi fungono da veri e propri "pozzi di carbonio", assorbendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno. Secondo De Rosa, "la collaborazione tra aziende private e enti pubblici sarà cruciale per raggiungere questi obiettivi. Il settore pubblico può fornire il supporto normativo, mentre il privato può contribuire con le risorse e l’innovazione necessarie per accelerare la transizione". L’alleanza fra Pubblico e Privato quando è in grado di realizzare progetti virtuosi a vantaggio della comunità rappresenta un modello di sviluppo efficace per i territori. Le amministrazioni comunali, infatti, possono affrontare i problemi ambientali riqualificando aree urbane, anche in stato di abbandono, senza gravare eccessivamente sui bilanci pubblici. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili migliora la qualità della vita dei cittadini e aumenta la resilienza urbana. In molte città italiane, le ondate di calore, l'inquinamento atmosferico e la mancanza di spazi verdi stanno diventando problemi sempre più pressanti. Progetti come questo possono fare la differenza, rendendo le città più vivibili e sostenibili. La collaborazione tra pubblico e privato, rappresenta un modello virtuoso per promuovere la sostenibilità nelle città italiane. In un contesto in cui la lotta contro il cambiamento climatico è una priorità globale, iniziative come quella di Arbolia sono essenziali per ridurre le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell'aria e creare un futuro più verde. Luca De Rosa, Presidente di Global Power, è convinto che questo tipo di partnership possa accelerare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del governo italiano, offrendo benefici tangibili per le comunità locali.