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(Adnkronos) - "Noi viviamo assieme ai nostri pazienti. E' molto probabile che ci sia un episodio di Herpes zoster, visto che sappiamo che un terzo dei pazienti con età superiore a 40 anni andranno incontro a questa infezione". In questo contesto "penso che il nostro ruolo sia essenziale nel portare i pazienti a una scelta ragionata, convinta, di vaccinarsi, proprio perché siamo loro vicini e inoltre sappiamo quali sono i più fragili, quelli che pagherebbero un costo più alto se andassero incontro a un episodio di zoster, che è un 'incidente' grosso, imprevedibile, ma prevenibile con il vaccino". Lo ha detto Tecla Mastronuzzi, medico di medicina generale di Bari, responsabile nazionale della macroarea Prevenzione della Simg, Società italiana di medicina generale, intervenendo oggi all'incontro organizzato a Roma da Gsk in occasione della Settimana della prevenzione dal Fuoco di Sant'Antonio, in programma dal 24 febbraio al 2 marzo. Attingendo dalla sua esperienza, Mastronuzzi ricorda "lo sguardo di una paziente, Maria, con un diabete capriccioso, che all'improvviso ha avuto lo zoster e che si sta lamentando molto del suo dolore, che 'brucia' come dice lo stesso nome della malattia, Fuoco di Sant'Antonio. Maria non sa che, come diabetica, ha il 20% delle probabilità di portarsi appresso questo dolore, questo fuoco, questa nevralgia post erpetica, per molti mesi o per la vita; non sa che rischia di essere ricoverata con lo zoster: abbiamo un tasso di 11 ospedalizzazioni ogni 100mila pazienti/anno, significa che in una città come Bari abbiamo 30 ricoveri con zoster, in una regione come l'Umbria più di 700". Il medico le aveva "proposto il vaccino - sottolinea Mastronuzzi - ma era stata esitante, diceva che ci avrebbe pensato, che non era il momento. Questa posizione esitante è di chi non ha consapevolezza di quanto lo zoster sia un incidente grave e imprevedibile, ma prevenibile con un vaccino sicuro, efficace e disponibile per i pazienti, a partire dai 65 anni, e per quelli fragili, che rappresentano la nostra quotidianità. Sono pazienti con diabete, malattie respiratorie, cardiovascolari e oncologiche, ma anche con malattie più semplici come quelle dermatologiche, che però impiegano, per le cure, farmaci che interferiscono con il sistema immunitario: rischiamo che il paziente sia in qualche modo più predisposto a sviluppare lo zoster". Si deve inoltre "considerare - conclude - che le medicine a disposizione contro lo zoster, per essere efficaci, devono essere assunte immediatamente, entro le prime 72 ore dall'inizio della malattia e che i risultati sono frustranti. Questi farmaci infatti non interferiscono né sui sintomi, come la nevralgia post erpetica, né sui rischi a lungo termine, come la patologia cardiovascolare".
(Adnkronos) - Icon collection, il gruppo alberghiero che gestisce cinque strutture in Italia, ha intrapreso un percorso di trasformazione aziendale guidato da una figura insolita nel mondo dell'hospitality: un filosofo. Alessandro Guidi, 'filosofo aziendale' del gruppo, sta contribuendo a ridefinire il concetto di leadership e benessere organizzativo attraverso un approccio che fonde pensiero critico e visione strategica, creando un modello innovativo che unisce filosofia e gestione aziendale. Alessandro Guidi è un innovatore del pensiero applicato al mondo dell’impresa, una figura capace di coniugare filosofia e business per trasformare la cultura aziendale. Ha maturato un’esperienza unica nell’accompagnare le organizzazioni in processi di cambiamento strategico. Attualmente è il 'filosofo aziendale' di Icon collection, dove guida un percorso di evoluzione organizzativa basato su leadership diffusa, benessere lavorativo e valorizzazione del capitale umano. La sua visione si fonda sull’idea che il successo economico e la felicità delle persone possano e debbano camminare insieme. "L'incontro con Federico Ficcanterri, ceo del gruppo, è stato davvero casuale, come quando prendi un caffè al momento giusto con la persona giusta. Ci siamo conosciuti grazie a un amico comune, che ci ha messo in contatto. Federico stava cercando qualcuno che potesse supportare l’organizzazione, soprattutto in un momento così delicato come il passaggio generazionale. Il suo obiettivo era aiutare i giovani della famiglia a orientarsi nel loro percorso imprenditoriale", spiega Alessandro. Federico Ficcanterri, ovviamente, non stava cercando un filosofo. Ma quando ha scoperto che Alessandro aveva studiato filosofia, qualcosa è scattato nella sua mente, come una lampadina accesa. Subito ha compreso che il pensiero critico, tipico della filosofia, poteva diventare uno strumento estremamente prezioso. Alessandro spiega che questa visione lo ha portato a pensare a come il pensiero filosofico potesse essere utilizzato per proporre soluzioni, analizzare problemi e stimolare cambiamenti positivi all’interno dell’impresa. È così che, da quel momento, ha preso piede quella che oggi è una vera e propria avventura. "Uno degli obiettivi principali che ci siamo posti è stato quello di evolvere da un approccio basato sull’empowerment, dove si dà potere agli individui, a uno basato sulla leadership diffusa, dove il potere viene condiviso in modo responsabile tra tutti", spiega Alessandro Guidi. Questo cambiamento permette ai dipendenti di non essere semplici esecutori, ma protagonisti attivi del successo aziendale. "Quando il potere viene distribuito, le persone non aspettano di essere guidate: si muovono, propongono, trovano il loro ruolo. Dopotutto, non serve essere Aristotele per capire che siamo più felici quando quello che facciamo conta davvero", aggiunge Alessandro. Questa visione innovativa si traduce in un ambiente lavorativo dinamico, dove ogni individuo è incoraggiato a esprimere il proprio talento e a partecipare attivamente alla crescita dell'azienda. La filosofia di Alessandro Guidi non è solo una teoria, ma una pratica quotidiana che sta trasformando Icon collection in un laboratorio di idee e soluzioni innovative nel settore dell'hospitality. Alla base della filosofia di Icon collection c’è un principio chiave introdotto dall’imprenditore Federico Ficcanterri: 'ospiti interni felici uguale ospiti esterni felici'. Questo concetto innovativo sottolinea l’importanza di trattare i dipendenti, gli ospiti interni, con la stessa attenzione e cura riservata agli ospiti degli hotel. "Non possiamo aspettarci che chi lavora con noi si prenda cura degli ospiti esterni se prima non ci prendiamo cura noi di lui/lei", sottolinea Alessandro Guidi. Questo approccio ha portato a una maggiore coesione interna, stimolando un senso di appartenenza e motivazione tra i dipendenti. I risultati si riflettono direttamente nell’esperienza degli ospiti: un servizio più attento, un’accoglienza più calorosa e una qualità percepita nettamente superiore. "Un sorriso sincero del personale fa miracoli anche per il bilancio", afferma Alessandro, ribadendo l'importanza del benessere lavorativo per il successo aziendale. Il gruppo ha recentemente affrontato una svolta significativa con la partenza di tre manager di alto livello. Invece di cercare immediatamente dei sostituti, Icon collection ha visto un'opportunità: "Invece di vedere il caos, abbiamo assistito a qualcosa di straordinario: le persone, insieme alla proprietà, hanno messo idee, energia e cuore a disposizione del processo di cambiamento. Siamo all’inizio della navigazione, ma abbiamo staccato gli ormeggi. Ora il vento è nelle vele, e tocca a tutti governare la rotta",racconta Guidi. Questo spirito di adattamento e innovazione è la chiave del successo di Icon collection. La capacità di trasformare le sfide in opportunità, di reinventarsi e di creare nuovi modelli di gestione, sta facendo scuola nel settore alberghiero. La visione di Icon collection è chiara: creare un ambiente in cui il successo economico e il benessere delle persone vadano di pari passo. "Abitare imprese felici non è solo una scelta strategica: è un modo per migliorare il mondo. Fare impresa in questo modo è una forma concreta di impegno civile, una dimostrazione che il successo economico e il benessere delle persone possono camminare insieme", conclude Alessandro Guidi. Con questo modello rivoluzionario, Icon collection si afferma come esempio di eccellenza nel settore dell'ospitalità, dimostrando che il pensiero filosofico può essere un potente alleato del business moderno. Il coraggio di sperimentare, di mettere le persone al centro e di sfidare le convenzioni tradizionali è ciò che distingue Icon collection, rendendola un punto di riferimento per chi vuole innovare nel mondo dell’hospitality.
(Adnkronos) - “Myplant & Garden racchiude un'offerta italiana di verde, quindi piante, piante da arredo e fiori, di altissima qualità, ma stiamo esportando pochissimo nel mercato emiratino, un mercato che sta invece chiedendo questi prodotti”. Lo ha detto Carlo Costa, Chief corporate officer (Cco) di Ieg, Italian exhibition group, intervistato dall’Adnkronos durante la IX edizione di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, in programma a Fiera Milano Rho fino al 21 febbraio. Dal 15 al 17 novembre 2025 Myplant & Garden approderà per la prima volta a Dubai con Myplant & Garden Middle East: “Già nel 2020 - spiega Costa - Ieg ha voluto essere presente negli Emirati Arabi con una sua società che organizza due eventi. Avendo una base operativa di professionisti in loco, composta da un team internazionale, possiamo provare a esportare i prodotti del gruppo anche all'estero. Dubai sta diventando verde e ha bisogno di prodotti di qualità. L'Italia ci deve essere - dice il Cco di Ieg - My plant and Garden, è lo strumento per aiutare le nostre imprese ad affrontare quel mercato. Non è facile, ma se lo possono fare gli altri Paesi, lo possiamo fare anche noi”, dichiara.