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(Adnkronos) - Jovanotti presenta sui social la band che suonerà con lui nel tour PalaJova e promette: è una band "fantastica", "fidatevi, vi faremo impazzire". "Siamo in 'ritiro' per qualche settimana in Romagna in un gran bel posto, e le prove le facciamo nello storico Padiglione delle Feste del Grand Hotel Castrocaro, dove si faceva il mitico festival delle voci nuove, ed é proprio come mi sento io in questo momento, un debuttante pronto per un nuovo viaggio. Dopo questa fase di prove musicali passeremo alla scrittura delle luci e della parte visual dello show e da metà febbraio saremo nel palasport per le prove generali. La mia intenzione é di portare in giro uno spettacolo soprattutto entusiasmante, divertente e musicalmente vivissimo, tutto suonato dal vivo, con un repertorio di pezzi che sono nelle nostre vite e qualcosa di nuovo, che vi stupirà", spiega Jovanotti accanto ad una foto che lo ritrae in mezzo agli altri 13 componenti della band che lo accompagneranno in oltre 40 date, visto che il tour che prenderà il via il 4 marzo da Pesaro e si chiuderà il 21 maggio all'Arena di Verona. Al basso c'è Saturnino Celani "naturalmente", da sempre al fianco di Lorenzo. Poi, la new entry di Adriano Viterbini alla chitarra ("ci conosciamo da tanti anni, è tra i migliori e più avventurosi chitarristi al mondo e spesso incontrandoci ci dicevamo un giorno sarebbe bello fare qualcosa insieme e quel giorno é arrivato", scrive Jova). Alle tastiere elettroniche e alla "direzione delle macchine e del 'traffico' della band" c'è Christian 'Noochie' Rigano ("il top del top"). Le "altre tastiere analogiche sono a cura" di Franco Santarnecchi. Alla batteria Carmine Landolfi: "Un giorno a Jova Beach ho sentito suonare da dietro al palco e sono corso a sentire chi era che aveva quel groove così ho conosciuto Carmine Landolfi, oggi riconosciuto come il nuovo boss della batteria, sentirete che roba", promette Jovanotti). Poi il "coro di solisti", come lo chiama Lorenzo ("era da un po’ che sognavo di fare un tour con delle voci intorno a me", confessa), capitanato da Moris Pradella (che è un noto vocalist già al fianco di artisti come Mengoni, Morandi, Cremoni ma anche polistrumentista, tanto "che suonerà anche la seconda chitarra") e composto anche da Micol Touadi e da Jennifer Vargas. La sezione ritmica "è un treno" e vede in campo, oltre allo storico percussionista di Lorenzo, Leonardo Di Angilla, anche Kalifa Kone, talentuoso polistrumentista maliano, specializzato negli strumenti tradizionali del West Africa. La sezione fiati, creata da Gianluca Petrella, "scalda tutto e aggiunge uno strato di emozione in più con la tromba di Camilla Rolando e il sax di Sophia Tomelleri". "Una meraviglia, davvero", conclude Lorenzo Jovanotti Cherubini.
(Adnkronos) - Una struttura contrattuale che riafferma l’industrializzazione del settore, un impulso ancora più deciso verso la formazione, un ulteriore consolidamento del welfare. Questi sono i tre elementi principali dell’accordo di rinnovo del ccnl dirigenti delle imprese di pubblica utilità, firmato da Federmanager e Confservizi. L’accordo di rinnovo (2025-2027) coinvolge circa 2.000 dirigenti di oltre 550 aziende e riconferma le peculiari caratteristiche strategiche e industriali delle imprese che gestiscono servizi pubblici di interesse generale, estendendo il perimetro di applicazione delle figure dirigenziali, riconosciute fondamentali per la crescita e lo sviluppo del sistema Italia. Nel testo vengono consolidati modelli di gestione fortemente orientati al continuo miglioramento dell’efficienza e della produttività dei servizi erogati, e si consolida l'impegno a fare della formazione continua una leva fondamentale per conseguire il miglioramento dei risultati aziendali. In materia retributiva è stato aggiornato il trattamento di ingresso alla dirigenza e viene rafforzata la previsione di obbligatorietà della parte variabile della retribuzione, il cosiddetto mbo che lega il compenso economico a indici e obiettivi aziendali. Viene rafforzata la previdenza complementare e introdotto il welfare aziendale, insieme all’attenzione verso i temi della genitorialità, delle disabilità e della parità di genere. Emerge infine con forza, nel testo, l’impegno al contrasto di ogni forma di molestie e violenze nei luoghi di lavoro. “Si tratta - spiega il presidente di Confservizi, Francesco Macrì - di un contratto importante che potrà accompagnare positivamente la trasformazione in atto nel mondo delle imprese dei servizi pubblici. Un comparto che sta riaffermando in maniera sempre più decisa la propria vocazione industriale, condizione essenziale per migliorare il livello dei servizi erogati ai clienti: attraverso questo contratto, riaffermiamo le caratteristiche strategiche e industriali di imprese che sono centrali per la crescita del nostro Paese ed il valore del management che ne guida la trasformazione. Particolare rilievo anche l’impegno delle Parti ad attivarsi congiuntamente per superare i vincoli che oggi ne condizionano il mercato del lavoro”. Per il presidente Federmanager, Valter Quercioli: “Questo contratto risponde a un fabbisogno crescente di competenze manageriali espresso da un settore industriale importante, impegnato a erogare servizi che incidono direttamente sulla vita dei cittadini. È un contratto che riconosce il ruolo della dirigenza quale vettore di produttività di queste imprese, facendo rientrare nella categoria anche quelle figure che hanno responsabilità di un singolo ramo aziendale o che hanno una distinta specializzazione. Il nuovo contratto spinge su formazione e sistemi retributivi che misurano le performance, proprio perché intendiamo migliorare la qualità del servizio agli utenti. Sottolineiamo con piacere anche le previsioni in favore delle pari opportunità, con l’inserimento di concetti chiave quali l’equità retributiva e la genitorialità condivisa”.
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.