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(Adnkronos) - Il Presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha sciolto il Bundestag e ha indetto nuove elezioni per il 23 febbraio del prossimo anno. In tempi difficili come questi per la stabilità serve "un governo capace di agire e maggioranze affidabili in Parlamento", ha dichiarato Steinmeier a Berlino. Così facendo, il capo dello Stato federale ha accolto la formale richiesta avanzata dal Cancelliere federale Olaf Scholz dopo la sfiducia. Steinmeier ha fissato il voto anticipato al 23 febbraio, come precedentemente concordato dai capigruppo dei partiti Spd e Cdu/Csu. I tempi sono stabiliti dalla Legge fondamentale, la Costituzione tedesca. Secondo l'articolo 68, il Presidente federale può sciogliere il Bundestag entro 21 giorni su proposta del Cancelliere federale se questi viene sfiduciato dal Bundestag. L'articolo 39 prevede che le nuove elezioni si svolgano entro 60 giorni. Steinmeier non ha sfruttato appieno i tempi a sua disposizione. Il Cancelliere Scholz ha perso il voto di fiducia in Parlamento il 16 dicembre, dopo la precedente implosione della sua coalizione composta da SPD, Verdi e Liberali della FDP. Prima di prendere la sua decisione, il Presidente federale ha avuto colloqui con i leader dei gruppi e delle fazioni parlamentari al fine di esplorare l'eventualità di possibili maggioranze nel Bundestag.
(Adnkronos) - "Ringrazio di cuore il Ministro Tajani per questo incontro che sancisce l’avvio di un progetto di collaborazione tra Ministero degli Esteri e Fondazione Bracco per la promozione della lingua e della cultura scientifica nelle nostre scuole italiane all’estero. E ringrazio, in particolare, l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica del Ministero per l’aiuto concreto che ci sta dando. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura scientifica e la parità di genere nelle scuole italiane all'estero. È bello che il lancio di questo progetto rivolto a studenti e studentesse giovanissimi avvenga nell’ambito della seconda edizione della Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese che il Ministro ha voluto organizzare a Milano per rafforzare il rapporto diretto tra la nostra rete diplomatica e le aziende. Con queste dichiarazioni la presidente della Fondazione Bracco, Diana Bracco è intervenuta a margine della firma dell’accordo con il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani grazie al quale il "progettoDiventerò nel mondo", ideato dalla Fondazione per sostenere la formazione di giovani studenti, varcherà i confini italiani ed arriverà nel 2025 nelle scuole italiane statali di Zurigo, Parigi, Barcellona, Madrid, Atene, Istanbul, Addis Abeba e, a seguire, in più di 40 scuole paritarie diffuse nei cinque continenti. La dottoressa Bracco, poi, spiega: "Il Gruppo Bracco è leader globale nel settore dell'imaging diagnostico e conosce bene l'importanza di fare Sistema per avere successo all'estero. Il “ProgettoDiventerò nel mondo” di Fondazione Bracco amplifica l’impegno per la formazione dei giovani con anche l'obiettivo di stimolare la riflessione sull’importanza delle materie STEM e favorire i percorsi scientifici al femminile".
(Adnkronos) - "Il Rapporto annuale sull'efficienza energetica è centrale per traguardare gli obiettivi di transizione ecologica: un tema che interessa diversi comparti, da quello industriale a quello civile, al residenziale. Il tutto va inquadrato in un contesto nazionale ed europeo: sono state emanate diverse direttive che gli Stati membri poi devono recepire e che determineranno poi delle azioni concrete. Un contesto nel quale è importante anche seguire dei processi di armonizzazione nella definizione poi degli standard da attuare e da applicare, tenendo conto anche delle specificità territoriali. Si pensi per esempio all’Italia e alle sue peculiarità geografiche, che impongono determinate scelte riguardo l'efficientamento degli edifici. Enea è un osservatore privilegiato di queste dinamiche, segue queste dinamiche e contribuisce a dare soluzioni, non soltanto alla politica e agli stakeholder, favorendo anche comportamenti più responsabili da parte dei cittadini”. Questo il commento di Giorgio Graditi, Direttore Generale Enea, nel corso della presentazione del 13° Rapporto annuale sull’efficienza energetica.