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(Adnkronos) - 'Forum Cernobbio, lo scenario oggi e domani'. L'Adnkronos coprirà il tradizionale evento di Villa d'Este, organizzato da Teha Group, con una produzione multimediale e due finestre live al giorno per seguire in diretta i lavori da Villa d'Este. L'ambizione dichiarata del Forum è quella di offrire alla classe dirigente internazionale e italiana "un’occasione di approfondimento serio e qualificato – supportato da analisi e ricerche – sugli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali e sulle loro implicazioni per le imprese e per i Paesi". L'Agenzia affiancherà alla copertura multimediale dell'intero evento, cinque 'finestre' in diretta streaming sul sito adnkronos.com e sul canale youtube, con interviste e approfondimenti, il contributo del direttore Davide Desario, dei vicedirettori Fabio Insenga e Giorgio Rutelli, e degli inviati a Cernobbio. Venerdì e sabato, l'appuntamento con le dirette è nelle due fasce orarie 11,30-13,00 e 17,30-19,00; domenica dalle 11,00 alle 13,00. Ecco il programma dell'evento. Venerdì 5 settembre - Apertura dei lavori da parte del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference (aperto ai media). - Intervento introduttivo di Valerio De Molli (Managing Partner e CEO, The European House – Ambrosetti e TEHA Group). Le sfide globali del futuro e gli impatti sull’economia. Modera Monica Maggioni (Giornalista e Anchor, RAI.TV). - Dibattito dal titolo “Un nuovo ordine globale: da globalizzazione a frammentazione?” tra Husam S. Zomlot (Capo della Missione palestinese nel Regno Unito) – videoconference; Vali Nasr (Majid Khadduri Professor of International Affairs and Middle East Studies, Johns Hopkins University School of Advanced International Studies, USA); Michael McFaul (Professore, Political Science, Direttore Freeman Spogli Institute & Hoover Senior Fellow, Stanford University, USA; già Ambasciatore degli Stati Uniti in Russia); Huang Jing (Lee Foundation Professor on US-China Relations e Direttore, Centre on Asia and Globalization, Lee Kuan Yew School of Public Policy) – videoconference dall’Hub TEHA Group in Cina;. - Intervento dal titolo “La prospettiva USA nello scenario attuale” di Jacob Helberg (Consigliere al Council of Economic Advisers della Casa Bianca e Sottosegretario di Stato americano designato per la crescita economica, l’energia e l’ambiente). - Dibattito dal titolo “Una diagnosi dell’architettura finanziaria globale” tra Joseph E. Stiglitz (Professore, Columbia University, USA; Premio Nobel), Paolo Gentiloni (Co-Chair of the UN Expert Group on the Global Debt Crisis), moderato da Maria Bartiromo (Anchor e Global Markets Editor for FOX Business Network, USA; Anchor, FOX News Channel, USA). - Prospettive di riforma e di ricostruzione dalla Siria. Intervento di Abdelkader Husrieh (Governatore, Banca Centrale della Siria) – videoconference, moderato da Hala Gorani (Giornalista e corrispondente, MSNBC e NBC News, USA). - Dibattito dal titolo “L’equilibrio geopolitico in evoluzione: prospettive dal Golfo e dalla Turchia” tra Adel al-Jubeir (Ministro di Stato per gli Affari Esteri dell’Arabia Saudita), Mohammed bin Abdulaziz Al-Khulaifi (Ministro di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri del Qatar), Mehmet Kemal-Bozay (Vice Ministro degli Affari Esteri della Turchia), moderato da Hala Gorani (Giornalista e corrispondente, MSNBC e NBC News, USA). - Il quadro economico. Modera Steve Sedgwick (Anchor, CNBC Europe) - Conversazione con Laurence D. Fink (CEO, Blackrock) – videoconference. - Dibattito tra Joyce Chang (Chair of Global Research, J.P. Morgan, USA), Ulrike Malmendier (Membro del Consiglio Tedesco degli Esperti Economici; Cora Jane Flood Professor of Finance, Berkeley Haas, USA), Nouriel Roubini (CEO, Roubini Macro Associates, USA), Jason Furman (Aetna Professor of Economic Policy, Harvard University, USA; già Presidente, Council of Economic Advisers, USA), Aaron Hedlund (Capo Economista presso il Council of Economic Advisers della Casa Bianca). - Oggi il mondo di domani. Progettare il futuro ed esplorare le frontiere della ricerca scientifica. Modera Alec Ross (Board Partner, Amplo - USA). - Dibattito tra Fabiola Gianotti (Direttore Generale, CERN, Svizzera), Kai-Fu Lee (Presidente e CEO, Sinovation Ventures, Cina), Markus Meister (Anne P. and Benjamin F. Biaggini Professor of Biological Sciences, California Institute of Technology, USA), Hugh Herr (Professor of Media Arts and Sciences, MIT Media Lab, USA; Co-Director, K. Lisa Yang Center for Bionics, MIT, USA), Ari Wallach (Fondatore e Executive Director, Longpath, USA). - Il ruolo dell’Italia nel contesto internazionale. Intervento di Antonio Tajani – aperto ai media (Vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia), moderato da Ferruccio de Bortoli (Presidente, Fondazione Corriere della Sera). - Country Focus: USA. Modera Gerard Baker (Editor-at-Large, The Wall Street Journal, USA). - Dibattito tra Lindsey Graham (Senatore del Partito Repubblicano - Sud Carolina), Richard Blumenthal (Senatore del Partito Democratico – Connecticut), Morgan Ortagus (Counselor to the United States Mission to the United Nations; Special Representative to Lebanon, USA), John Fetterman (Senatore del Partito Democratico - Pennsylvania)). Sabato 7 settembre - Agenda per l’Europa. Modera Enrico Letta (Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs; EU Rapporteur on the Future of the Single Market). - Videomessaggio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. - Dibattito dal titolo “Le traiettorie di crescita dell’economia e della competitività europea in un mondo in trasformazione” tra Valdis Dombrovskis (Commissario Europeo per l’economia, la produttività, l’attuazione e la semplificazione), Carlos Cuerpo – aperto ai media (Ministro dell’Economia, del Commercio e delle Imprese della Spagna), Paulo Rangel (Ministro degli Affari Esteri del Portogallo), - Dibattito dal titolo “Un mercato, tanti campioni: rafforzare le imprese per un’Unione più forte” tra Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; Portavoce dello studio di TEHA Group “Guidare il futuro: le aziende capofiliera come motore di innovazione e sostenibilità per le filiere industriali italiane ed europee”), Pierre Moscovici (Presidente, Corte dei Conti, Francia), Enrico Letta (Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs; EU Rapporteur sul Futuro del Mercato Unico), moderato da Anna Cooban (Business and Economic Reporter, CNN, USA). - Dibattito dal titolo “Il modello europeo di innovazione e sovranità digitale” tra Lisa Monaco (President Global Affairs, Microsoft Corp., USA), Henna Virkkunen (Vicepresidente Esecutivo e Commissario Europeo per la Sovranità Tecnologica, Sicurezza e Democrazia), moderato da Mario Monti (Presidente, Istituto Javotte Bocconi). - Dibattito dal titolo “Garantire un’Europa più coesa attraverso la sicurezza interna” tra Matteo Piantedosi (Ministro dell’Interno) e Magnus Brunner (Commissario europeo per gli Affari interni e la Migrazione), moderato da Steven Erlanger (Chief Diplomatic Correspondent in Bruxelles, The New York Times). - Dibattito dal titolo “Adattarsi alla nuova realtà: l’evoluzione della difesa e sicurezza europea” tra Wolfgang Ischinger (Presidente, Foundation Council of the Munich Security Conference, Germania), Thomas Byrne (Ministro di Stato per gli Affari Europei e la Difesa dell’Irlanda), Matthew G. Whitaker (Rappresentante permanente degli Stati Uniti presso la NATO), Federico Rampini (Editorialista, Corriere della Sera; Portavoce della ricerca TEHA Group “Il ruolo strategico della filiera industriale della Difesa e della Sicurezza per la crescita e la competitività del sistema-Italia”), Andrius Kubilius (Commissario Europeo per la Difesa e lo Spazio), moderato da Arancha González Laya (Dean, Paris School of International Affairs at Sciences Po - Francia). - Dibattito dal titolo “Le sfide europee tra coesione sociale e riforme” tra Renato Brunetta (Presidente, CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e Raffaele Fitto (Vice Presidente Esecutivo per la Coesione e le Riforme della Commissione Europea), moderato da Arancha González Laya (Dean, Paris School of International Affairs at Sciences Po - Francia). - Dibattito dal titolo “La nuova era green?” tra Jassim Alshirawi (Segretario Generale del Forum Internazionale dell’Energia - IEF), Stefano Venier (Portavoce dello studio di TEHA Group “Lo stato della transizione energetica in Italia: principi e policy per garantire sicurezza e competitività”), Markus Kerber (Consigliere Strategico dell’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU); Portavoce dello studio di TEHA Group: “Tracciare il futuro energetico e industriale europeo: cooperazione transfrontaliera tra Italia, Francia e oltre”), Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), moderato da Adnan Shihab-Eldin (Senior Visiting Research Fellow, Oxford Institute for Energy Studies, UK). - Nona edizione della Peres Heritage Initiative. Modera Chemi J. Peres (Cofondatore e Managing General Partner, Pitango Venture Capital - Israele). È un’iniziativa ideata da TEHA Group per ricordare Shimon Peres, grande contributore del nostro Forum a cui ha partecipato per ben 24 edizioni. Dopo l’intervento di Ronen Assia (Co-founder and Executive Director, eToro, Israele), verranno premiati: Sara Correyero Plaza (Co-Founder & COO, Ienai Space - Spagna), Elisa Ferrari (Co-Founder &CEO, Quantabrain - Italia), Karina Yamamoto (Co-Founder & CEO, Gridbrid - Brasile). Domenica 8 settembre - L’Agenda per l’Italia, Parte 1. Modera Luciano Fontana (Direttore, Corriere della Sera). - Il punto di vista delle opposizioni: interventi di Angelo Bonelli (Portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra), Carlo Calenda (Segretario Nazionale, Azione); Giuseppe Conte (Presidente, Movimento 5 Stelle); Matteo Renzi (Presidente, Italia Viva); Elly Schlein (Segretaria Nazionale, Partito Democratico). - Istruzione, Università, Ricerca e Lavoro: interventi di Maria Chiara Carrozza (Professoressa di Bioingegneria e Robotica, Scuola Superiore Sant’Anna; Portavoce dello studio di TEHA Group “Contrastare la povertà educativa per sostenere la crescita inclusiva del Paese: il ruolo dei territori e del terzo settore”); Ferruccio Resta (Presidente, Fondazione Bruno Kessler; Portavoce dello studio di TEHA Group “Educazione, lavoro e futuro del Paese. Affrontare la sfida delle competenze e dei NEET”); Giuseppe Valditara (Ministro dell’Istruzione e del Merito); Anna Maria Bernini (Ministro dell’Università e della Ricerca); Marina Calderone (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali). - Investimenti infrastrutturali per il futuro del Paese: interventi di Guido Bortoni (Presidente CESI; Portavoce dello studio di TEHA Group “Energia dall'acqua, forza e sicurezza del Paese: il ruolo strategico dell’idroelettrico per l’Italia”); Matteo Salvini (Vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Italia e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti). - L’Agenda per l’Italia, Parte 2. Modera Fabio Tamburini (Direttore, Il Sole 24 Ore). - Giustizia e Pubblica Amministrazione: interventi di Paolo Zangrillo (Ministro della Pubblica Amministrazione) e Carlo Nordio (Ministro della Giustizia). - Competitività e crescita: interventi di Enrico Giovannini (Portavoce della ricerca di TEHA Group “Global Attractiveness Index: il termometro dell’attrattività di un Paese”), Adolfo Urso (Ministro delle Imprese e del Made in Italy). - Economia e Finanza: intervento di Giancarlo Giorgetti (Ministro dell’Economia e delle Finanze).
(Adnkronos) - Mancano pochi giorni ormai per Bolzano Slush’D: dal 3 al 5 settembre Fiera Bolzano ospita l’unica edizione italiana del celebre format internazionale nato a Helsinki. Dopo aver innescato diversi round grazie agli incontri avvenuti durante l’evento, l’edizione 2025 rafforzerà ulteriormente lo spirito 'founder-first'. Bolzano Slush’D si conferma ponte strategico tra l’Italia e l’area Dach (Germania, Austria, Svizzera), considerata pilastro dell’innovazione industriale in Europa, favorendo sinergie tra ecosistemi complementari e facilitando collaborazioni e opportunità d’investimento a livello europeo. Nel frattempo si va verso il sold-out: iscrizioni prossime a quota mille e 67 startup confermate nell’area espositiva. Le realtà arrivano da tutta la Penisola e dall’estero (Germania, Svizzera, Regno Unito e Brasile), con soluzioni che spaziano da AI e data science a cleantech ed energie rinnovabili, medtech, mobilità, manifattura avanzata e fintech/legaltech. In un territorio - il Trentino-Alto Adige - che dal 2020 ha già chiuso 39 round per 94 milioni di euro, l’evento intensifica l’incontro tra innovazione e investitori, traducendo le connessioni in partnership, pilot e round. Masterclass, speaker di alto rilievo e una ricca offerta compongono il programma della tre giorni di Bolzano Slush’D. Si parte il 3 settembre al NOI Techpark con un pre-evento di networking informale tra startup, investitori e partner europei. Il 4 settembre il main event si terrà al FieraMesse H1 Eventspace e al MEC - Meeting & Event Center di Fiera Bolzano, con conferenze, panel e un’area espositiva dedicata a 67 startup selezionate; in agenda anche 6 masterclass e la nascita del club “Give-back Founders”, pensato per supportare realtà emergenti o ad alto potenziale. Il 5 settembre chiusura con una camminata in quota sulle Dolomiti, momento per proseguire il dialogo valorizzando il patrimonio naturale altoatesino. Una line-up internazionale porterà a Bolzano esperienze operative, capitali e visione. Accanto al co-founder di Slush’D Peter Vesterbacka, interverranno Michael Brehm (general partner & founder, Redstone), Julio Salazar (founder, Fuckup Nights), Petter Made (partner, EWOR; co-founder ed ex coo di SumUp), Ferruccio Resta (presidente, Fondazione Bruno Kessler) e Luigi Di Piazza (moderator e co-founder, The Critical Tech). In platea e nei momenti di networking sono attesi anche Luca Rancilio (ceo, Rancilio Cube SICAF), Francesco Cerruti (dg, Italian Tech Alliance), Matthias Dantone (founding partner, Ellipsis) e Alex Ikonn (co-founder & ceo, Intelligent Change). Tra i relatori già annunciati: Max Pog (Venture Studio Family), Claudio Erba (Docebo) e Frédéric du Bois-Reymond (Earlybird VC). Nonostante lo sciopero nazionale dei treni (dalle 21:00 di giovedì 4 settembre alle 18:00 di venerdì 5 settembre 2025), Bolzano Slush’D non si ferma. Anzi, il contrattempo è stato rilanciato con un’idea originale: 'One more chance to network'. L’invito è a trasformare il viaggio di rientro in opportunità extra di relazioni, pitch e scambio di contatti. Due 'exit strategy' suggerite dagli organizzatori: BlaBlaCar per condividere l’auto con altri partecipanti e continuare la conversazione on the road; FlixBus per collegamenti rapidi dalle principali tratte. A seguire le stratup partecipanti: Aflabox, Aispot, Alpinvision, Amperry, Arbor Insight, Artificialis srl, Asteasier, Aurea Hub, Behavix, Bikeflip, Biotitan, BizzyNow, BlendX, Click & Find srl, Drype, Enernext srl, Feral, Flaskk ,Geomatrix srl, Hantverk, Hausme, Human Maple, Hypesound, IIT, Inventio.ai J4energy, JetHR, K-INN Tech srl, Keplera, Lemons in the room, Locogioco, Materia, Menumal, Mountain Maps, Naturamon, Nebula, Neosyn, Nous Energy, OmniQR, Onebra, Pelomatto, PhotonPath, Procederai, Pycla, Quotabus, Railevo, Rilemo, River Cleaning, Sibill, smartFAB, Soource ,Spin Life srl ,Spoat (Ace Cream), Sprower, Stat4Value, SubSeaPulse srl, TaDa, Teticum, This Unique, Trainect, Vocations, Zerow, Congrify, Threedy, Aetosense, Mindlingo, Yeda Health. A sostenere la seconda edizione di Bolzano Slush’D è una solida rete di sponsor e partner che hanno scelto di investire nell’evento, credendo nel suo potenziale di impatto sull’ecosistema europeo dell’innovazione. Tra i partner istituzionali figurano Fiera Bolzano, EIT Digital e NOI Techpark, mentre l’evento gode del patrocinio di Fondazione Bruno Kessler, Europaregion Euregio, Libera Università di Bolzano, Università degli Studi di Trento e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’elenco completo degli sponsor è disponibile sul sito ufficiale. Informazioni e programma disponibili al sito www.bolzanoslushd.com.
(Adnkronos) - In Italia è Sos incendi. Dal 1° gennaio al 18 luglio 2025 nella Penisola si sono verificati 653 incendi che hanno mandato in fumo 30.988 ettari di territorio pari a 43.400 campi da calcio. Una media di 3,3 incendi al giorno con una superficie media bruciata di 47,5 ettari. A scattare questa fotografia è Legambiente che ha diffuso nei giorni scorsi il suo nuovo report 'L’Italia in fumo'. Stando al report di Legambiente, che ha analizzato e rielaborato i dati Effis (European Forest Fire Information System), dei 30.988 ettari di territorio bruciati nei primi sette mesi del 2025, 18.115 hanno riguardato ettari naturali (ossia aree boscate); 12.733 hanno interessato aree agricole, 120 aree artificiali, 7 aree di altro tipo. Il Meridione si conferma l’area più colpita dagli incendi con sei regioni in cima alla classifica per ettari bruciati. Maglia nera alla Sicilia, con 16.938 ettari bruciati in 248 roghi. Seguita da Calabria, con 3.633 ettari in 178 eventi incendiari, Puglia con 3.622 ettari in 69 eventi, Basilicata con 2.121 ettari in soli 13 roghi (con la media ettari per incendio più alta: 163,15), Campania con 1.826 ettari in 77 eventi e la Sardegna con 1.465 ettari in 19 roghi. Tra le regioni del Centro e Nord Italia: ci sono il Lazio (settimo in classifica) con 696 ettari andati in fumo in 28 roghi e la Provincia di Bolzano (ottava in classifica) con 216 ettari in 3 roghi e la Lombardia. Per l’associazione ambientalista, "ad oggi il Paese paga non solo lo scotto dei troppi ritardi, ma anche l’acuirsi della crisi climatica che amplifica il rischio di incendi boschivi e l’assalto delle ecomafie e degli incendiari". Secondo l’ultimo Rapporto Ecomafia diffuso il 10 luglio scorso, nel 2024 sono stati 3.239 i reati (incendi boschivi e di vegetazione, dolosi, colposi e generici in Italia) contestati dalle forze dell’ordine, Carabinieri forestali e Corpi forestali regionali, un dato però in calo del 12,2% rispetto al 2023. “Per contrastare gli incendi boschivi - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - non basta concentrarsi sull’emergenza estiva o su singole cause, ma è fondamentale adottare un approccio integrato che integri prevenzione, rilevamento, monitoraggio e lotta attiva. Bisogna puntare sulla prevenzione attraverso una gestione territoriale efficace, che includa l’uso ecologicamente sostenibile delle risorse agro-silvo-pastorali. Ma è anche fondamentale promuovere e remunerare i servizi ecosistemici, sostenendo e rivitalizzando le comunità rurali nelle aree interne e montane affinché possano riappropriarsi di una funzione di presidio territoriale. Allo stesso tempo è importante applicare la normativa vigente per arginare qualsiasi ipotesi di speculazione futura sulle aree percorse dal fuoco, ed estendere le pene previste per il reato di incendio boschivo a qualsiasi rogo. È cruciale rafforzare le attività investigative per individuare i diversi interessi che spingono ad appiccare il fuoco, anche in modo reiterato. L’analisi approfondita dei luoghi colpiti e dei punti d’innesco accertati può costruire una mappa investigativa essenziale per risalire ai responsabili”. Da segnalare anche gli incendi scoppiati in aree naturali. Su 30.988 ettari di territorio bruciati, 6.260,99 hanno riguardo aree Natura 2000 in 198 eventi incendiari. A livello regionale, Puglia e Sicilia risultano le regioni più colpite da incendi in aree Natura 2000.