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(Adnkronos) - Il sabato di Serie A mette sul piatto l'attesissimo big match con vista scudetto tra Inter e Napoli. Oggi, 1° marzo, gli uomini di Antonio Conte ospitano i nerazzurri al Maradona, in un confronto che dirà tanto sulle ambizioni delle due squadre per il titolo. I campioni d'Italia in carica sono in testa alla classifica con 58 punti, i partenopei inseguono a -1. Conte conferma il rodato 3-5-2 con Politano alto a destra e Billing al posto di Anguissa, out per infortunio. Davanti, Raspadori con Lukaku. Inzaghi sceglie i titolarissimi: unica eccezione Josep Martinez, in campo al posto dell'infortunato Sommer. Ecco le probabili formazioni della sfida di oggi alle 18: Napoli (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Billing, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori. All. Conte. Inter (3-5-2): J. Martinez; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi. La sfida scudetto tra Napoli e Inter sarà visibile in esclusiva su Dazn . Per gli abbonati a Sky con abbonamento a Zona Dazn, la gara sarà visibile anche in tv sul canale 214 di Sky.
(Adnkronos) - "Io dico che un dazio del 25% è altissimo, ma quello che diciamo adesso potrebbe non avere senso tra qualche giorno. Quindi aspettiamo di vedere che cosa succede. È accaduto anche in passato che ci sono stati annunci forti strumentali a negoziazioni. Credo che quindi sia opportuno aspettare i risultati di tutte le trattative in corso, abbiamo una diplomazia molto efficace che naturalmente sta operando insieme a quella europea. Spero che l'Europa, i diversi Paesi che la compongono e l'Italia che vanta un rapporto privilegiato con l’amministrazione americana, riescano in qualche modo a trovare una soluzione migliore possibile, perché oggi non abbiamo bisogno di dazi e barriere tariffarie. Sarebbe opportuna l'unitarietà dell'azione europea, come già ha sottolineato il primo ministro Giorgia Meloni". Così, con Adnkronos/Labitalia, Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia, sull'annuncio di Trump di dazi al 25% sui prodotti europei. "Se noi esportiamo 64 miliardi di beni rappresentiamo circa il 10% del totale dell'esportazione verso gli Stati Uniti, siamo un player importante. Ed è necessario scongiurare la possibilità che aziende italiane spostino la produzione dall'Italia proprio a causa dei dazi", sottolinea Zoppas. E secondo il presidente di Ice "L'effetto dei dazi Usa del 25% sui prodotti italiani ed europei dipenderà naturalmente dalle misure che verranno fissati ad altri Paesi e aree del mondo". E Zoppas ha sottolineato che vista la preoccupante situazione venutasi a creare sulla possibilità di dazi Usa su prodotti europei e italiani "il ministro Tajani ha avviato un tavolo del Sistema Paese che cerchi soluzioni su cui spingere con gli Stati Uniti e altri Paesi strategici per compensare l’eventuale impatto dei dazi, cercando di raggiungere comunque l'obiettivo di 700 miliardi totali di export. Ci stiamo muovendo come Sistema Paese, Sace, Simest e Cdp per trovare delle soluzioni che massimizzino l’efficacia del nostro operato”, conclude. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Si è svolta presso la sede di Gruppo Cap a Milano la Terza Edizione degli Stati Generali Mondo Lavoro della Sostenibilità, l’evento che ogni anno riunisce istituzioni, aziende e professionisti sul futuro del mondo del lavoro, legato in particolare alle nuove tendenze della sostenibilità. Nel corso della giornata si sono susseguiti gli interventi delle relatrici e dei relatori che hanno preso parte ai lavori e hanno discusso dei principali aspetti della transizione sostenibile, dalle competenze green all’innovazione tecnologica, passando per il ruolo centrale del welfare aziendale. L'evento ha fornito uno spazio di confronto e riflessione sulle opportunità e le sfide che la sostenibilità porta con sé, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che coinvolga imprese, istituzioni e cittadini. Grazie alla partecipazione di esperti e professionisti del settore, sono state condivise le principali best practice e le strategie innovative portate avanti per promuovere un lavoro sempre più in linea con i principi della sostenibilità. “La sostenibilità nel mondo del lavoro è centrale ed è una sfida che richiede l’impegno congiunto di istituzioni, imprese e società civile - ha detto il presidente di Gruppo Cap, Yuri Santagostino - In Gruppo Cap siamo fermamente convinti che sostenibilità faccia rima con innovazione tecnologica e responsabilità sociale: è essenziale, infatti, sviluppare nuove competenze professionali e investire nella formazione continua per affrontare le sfide ambientali e promuovere un benessere diffuso. Le politiche di welfare aziendale, che migliorano la qualità della vita delle persone, sono fondamentali per contribuire a costruire un futuro più sostenibile”. Nel panel 'Green Skills: come prepararsi ai lavori del futuro', partendo dalla previsione che il 39% delle skills cambieranno nei prossimi 5 anni, si è ragionato sugli approcci virtuosi rivolti sia ai futuri lavoratori sia al personale già presente nelle aziende. È emerso come la sostenibilità sia un tema complesso che abbraccia una serie di competenze variegate. I giovani che si approcciano al mondo della sostenibilità attraverso percorsi di studio e programmi di formazione, devono saper interpretare le aziende ed essere consapevoli di un mondo del lavoro in continua evoluzione. Per le aziende è necessario invece anticipare le necessità future, sia con progetti di upskilling sia di reskilling. Un altro momento chiave della giornata è stato il panel 'Dall’innovazione all’azione', dove si è affrontato il tema della tecnologia a servizio della sostenibilità. Si è ragionato sul cambio di percezione del tema sostenibilità che, se integrato nel business di un’azienda, offre un vantaggio competitivo e consente di creare valore nel lungo termine. Il focus si è trasferito anche sul ruolo della tecnologia e di come oggi sia essenziale combinarla con i valori di giustizia sociale e inclusività. L’ultimo panel, 'Il futuro del lavoro: welfare e sostenibilità come pilastri dell’innovazione aziendale', ha infine approfondito i temi che si trovano sotto la S di Esg, dove si è evidenziato il tema della sostenibilità umana, che è anche rispetto, evidenziando come per le aziende ormai sia necessario avere e garantire un benessere aziendale, capace di essere una leva strategica per la crescita delle imprese.