ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Dopo il faccia a faccia con il presidente Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky partecipe oggi a Parigi alla riunione della coalizione dei Volenterosi a sostegno dell'Ucraina. E dalla capitale francese "tenterà" di avere un colloquio diretto da remoto con Donald Trump per rafforzare la cooperazione e coordinare eventuali ulteriori misure punitive contro Mosca. Per gli Usa presente l'inviato speciale Steve Witkoff, alle 14 il videocollegamento con il tycoon. Intanto però, mentre l'Europa e i suoi leader continuano a provare a premere sulla Russia, dagli Stati Uniti arriva il nuovo monito del leader Usa a Putin. "Lui sa bene qual è la mia posizione. Prenderà una decisione, in un senso o nell’altro. Qualunque sia la sua scelta, potremmo esserne felici o infelici, e se saremo infelici, vedrete succedere delle cose", ha dichiarato Trump dallo Studio Ovale, annunciando che parlerà "molto presto" con il numero uno del Cremlino, nel tentativo di trovare una soluzione al conflitto in corso. È intanto iniziata la riunione della Coalizione . Il summit è co-presieduto dal presidente francese Emmanuel Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer in collegamento video. Presenti - tra gli altri - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff e la premier italiana Giorgia Meloni (da remoto). In presenza sono riuniti il presidente finlandese Alexander Stubbs, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il primo ministro belga Bart De Wever, il premier polacco Donald Tusk. Alle 14 è previsto un collegamento telefonico del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. In apertura dell'incontro, il capo dell'Eliseo ha ringraziato i partecipanti: "Vi ringrazio per esservi uniti a noi sia di persona che online con così poco preavviso. Grazie anche al presidente Volodymyr per essere qui oggi con noi a Parigi, insieme a tutti i leader che hanno reso possibile tutto questo". L'obiettivo dichiarato è "finalizzare solide garanzie di sicurezza per l'Ucraina e tutto il lavoro svolto nelle ultime settimane". Secondo quanto ha riferito il quotidiano ucraino European Pravda, citando una fonte non divulgata all'Eliseo, l'incontro di Parigi mira a inviare un messaggio chiaro: i Paesi disposti e in grado di fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina "sono ora pronti a darle", dopo aver ultimato il necessario lavoro tecnico preparatorio, coordinato dai rispettivi capi della difesa e dagli alti ufficiali militari. La fonte ha aggiunto che la coalizione intende aumentare il sostegno all'Ucraina e fare ulteriore pressione sulla Russia, con l'obiettivo finale di garantire un cessate il fuoco. Mentre i partner europei di Kiev hanno promesso di fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza per scoraggiare una nuova aggressione russa, tra cui l'invio di una "forza di rassicurazione" multinazionale, Mosca ha ripetutamente respinto la presenza di truppe Nato come parte di qualsiasi accordo di pace. Il Cremlino ha inoltre respinto le proposte di cessate il fuoco e intensificato gli attacchi contro le città ucraine, mentre l'esercito russo ha recentemente annunciato l'intenzione di sostenere le sue offensive terrestri e la campagna aerea. La Russia non prenderà in considerazione l'invio di truppe straniere in Ucraina "in nessun formato", ha ribadito intanto oggi il ministero degli Esteri di Mosca in vista dei colloqui a Parigi tra i leader europei e Volodymyr Zelensky. "La Russia non discuterà di un intervento straniero in Ucraina, in qualsiasi forma e in qualsiasi formato, fondamentalmente inaccettabile e che mina qualsiasi tipo di sicurezza", ha affermato la portavoce del ministero Maria Zakharova durante un forum economico nell'estremo oriente della Russia.
(Adnkronos) - Un podcast che trasforma l'arte di organizzarsi in un'avventura cinematografica. E' 'Organizzazione da Oscar' condotto da Sarah Benedetti professional organizer. "Organizzazione da Oscar - racconta all'Adnkronos/Labitalia - nasce dall’unione di due mondi che da sempre fanno parte della mia vita: l’organizzazione personale e il cinema. Da professional organizer aiuto le persone a semplificare e ritrovare equilibrio, e ho sempre pensato che il cinema fosse un linguaggio universale capace di parlare al cuore e alla mente. Un giorno mi sono detta: perché non raccontare i principi dell’organizzazione attraverso le storie e i personaggi che tutti conosciamo? Così è nato il podcast: breve, diretto e con un tocco di magia cinematografica". "Ci sono centinaia di podcast in circolazione - spiega - ma questo è l'unico che parla di organizzazione legata al cinema. Ho pensato a questa accoppiata perché il cinema è un grande specchio della vita. Nei film troviamo conflitti, soluzioni, strategie, errori e successi: in una parola, organizzazione. Portare esempi cinematografici aiuta a rendere concreti e immediati concetti che altrimenti sembrerebbero teorici o lontani. E poi, ammettiamolo: chi non ama un buon film? Volevo che l’organizzazione non fosse percepita come rigida o noiosa, ma come qualcosa di creativo, accessibile e persino divertente". Nelle varie stagioni Sarah Benedetti è sempre riuscita ad essere coerente alla promessa 'mai più di 5 minuti': "Viviamo tutti giornate piene, spesso caotiche, e non volevo che il podcast diventasse un altro impegno lungo da incastrare. Cinque minuti sono sufficienti per lanciare uno spunto utile, ispirare una riflessione o suggerire una strategia concreta. È come un caffè con un amico: breve, ma capace di darti la carica giusta per la giornata". "Dietro Organizzazione da Oscar - fa notare - ci sono sicuramente le tue passioni per cinema e organizzazione. C’è tanta ricerca e tanta voglia di rendere semplice ciò che sembra complicato. C’è l’ascolto delle persone con cui lavoro ogni giorno, che mi portano le loro difficoltà e mi ispirano nuove puntate. C’è anche la mia curiosità: mi piace trovare collegamenti insoliti, leggere tra le righe delle storie e scoprire come possono aiutarci nella vita quotidiana. In fondo, dietro ogni episodio c’è il desiderio di dare un piccolo strumento concreto a chi ascolta". "L'obiettivo - continua - era dimostrare che l’organizzazione non è una gabbia, ma un mezzo per vivere meglio, e dai feedback ricevuti posso dire di aver trasmesso questo messaggio. Il bilancio è molto positivo: ho scoperto che le persone non solo ascoltano il podcast, ma si riconoscono nei personaggi e nelle storie, e iniziano a riflettere su come applicare quei principi nella loro vita. Per il futuro voglio continuare a sperimentare, raccontare nuovi film e nuove prospettive, e magari aprire sempre di più al dialogo con la community degli ascoltatori".
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.