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(Adnkronos) - Il corpo di Ramy Elgaml, il 19enne morto nel quartiere milanese Corvetto mentre in sella a uno scooter guidato da un amico fuggiva dai carabinieri, è stato restituito alla famiglia che potrà decidere quando procedere con la sepoltura. L'appofondimento tossicologico, richiesto dalla procura anche sul coetaneo alla guida, è stato completato e ora si attendono i risultati che, insieme a quelli dell'autopsia e della dinamica dell'incidente, potranno fare chiarezza sulla morte che ha provocato una reazione 'popolare' nel quartiere a sud-est della città. Sul tavolo del procuratore Marcello Viola, co assegnatario del fascicolo insieme al pm Mauro Cirigliano, c'è una prima informativa della Polizia locale con le foto del luogo dell'incidente, tra via Ripamonti e via Quaranta, e i rilievi iniziali sullo scooter e sulla gazzella dei carabinieri. I primi risultati non mostrano evidenze: sull'auto dei militari non ci sono segni della vernici del mezzo a due ruote. La morte di Ramy, dovuta alla lesione dell'aorta, che ha portato all'emorragia interna, è probabilmente riconducibile all'"impatto" con "il palo semaforico" presente all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta. La procura potrebbe disporre una consulenza cinematica per fornire ulteriori elementi rispetto alla velocità e all'esatta traiettoria di scooter e auto. Solo una telecamera pare mostri, in modo non nitido, la scena avvenuta la notte tra il 23 e il 24 novembre scorso, non risultano invece testimoni. Intanto, migliora lo stato di salute del giovane alla guida - ricoverato all'ospedale San Carlo - ma "non è ancora in condizioni di rispondere" fanno sapere gli inquirenti. Sia lui, su cui pende un'ordinanza di arresti ai domiciliari per resistenza, che il carabiniere alla guida dell'auto di servizio risultano indagati per omicidio stradale.
(Adnkronos) - Esplorare il presente e il futuro dell’agroalimentare come settore strategico dell’economia italiana, aiutando i consumatori a comprendere meglio la varietà e i saperi dietro ai comparti produttivi, sfatando stereotipi e mostrandone l’innovazione e le pratiche sostenibili. È questa la missione di 'Semi - Nel futuro dell’agricoltura', il nuovo podcast in 8 puntate nato dalla collaborazione tra Quotidiano Nazionale e Syngenta Italia, al via da oggi sulle principali piattaforme di streaming e sui canali di Quotidiano Nazionale. L’importanza del Made in Italy alimentare e l’agricoltura rigenerativa, la tutela del suolo e le grandi sfide (ed emergenze) legate ai cambiamenti climatici, per poi immergersi nelle tecnologie di frontiera, nelle avanguardie scientifiche sulla biodiversità dei sistemi colturali, nell’impatto crescente dei “biologicals” per la cura delle piante: sono questi alcuni dei temi chiave che il progetto editoriale approfondirà, in un percorso di divulgazione con voci autorevoli dal mondo delle istituzioni, delle imprese, delle associazioni, della scienza e dell’università, aiutando gli ascoltatori a riflettere sull’impatto dei propri comportamenti e portandoli a conoscere il “dietro le quinte” di un settore che è patrimonio di tradizioni e cultura, ma oggi sempre di più di innovazione e di ricerca. In ogni episodio, interviste condotte dal giornalista Giovanni Savarese esploreranno esperienze trasversali sul presente e il futuro del settore e le sue declinazioni, mentre alcune rubriche curate da Ipsos Italia offriranno uno sguardo analitico con dati e ricerche sui fenomeni più rilevanti per le filiere. Massimo Scaglia, Amministratore Delegato di Syngenta Italia, commenta: "L’agricoltura rappresenta da sempre una delle attività più centrali per la nostra vita quotidiana, eppure spesso viene fraintesa e relegata a immagini superate. Con questo progetto, di cui siamo particolarmente orgogliosi, intendiamo andare oltre questi luoghi comuni, offrendo uno spazio di riflessione e confronto che valorizzi i risultati dell’innovazione e della sostenibilità nel nostro settore. SEMI è un viaggio che celebra le eccellenze italiane e mette in luce i temi cruciali per il futuro dell’agricoltura e del Made in Italy, portando alla ribalta storie, competenze e idee capaci di ispirare il cambiamento". Ospiti del progetto in 8 puntate saranno: lo chef Claudio Sadler, l’onorevole Maria Chiara Gadda, Vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati, Luca Montanarella, accademico e già responsabile dello European Union Soil Observatory, Camilla Corsi, Responsabile mondiale della Ricerca e Sviluppo Crop Protection di Syngenta, Nicola Dalmonte, presidente del consorzio di bonifica del canale emiliano-romagnolo, Andrea Bonina, meteorologo di 3BMeteo, Beatrice Mautino, biotecnologa e divulgatrice, Alberto Piaggesi, Global R&D Expert Syngenta, Massimo Labra, direttore scientifico del National Biodiversity Future Center, Felix Niedermayr, Head of Agricultural Center of Competence di Loacker, per Made - Competence Center Industria 4.0 Andrea Bacchetti, docente dell’Università di Brescia e direttore dell’Osservatorio Smart Agrifood, Giovanni Gioia, presidente dei Giovani di Confagricoltura - Anga e Luigi Cattivelli, direttore del centro di ricerca genomica del Crea.
(Adnkronos) - Sempre più centrale nella routine di giovani e adulti, la skincare e la sua industria pongono sfide inedite alla comunità scientifica. I suoi processi produttivi hanno infatti un notevole impatto sull’ambiente. Gli esperti della NYU Tandon School of Engineering, negli Stati Uniti, avrebbero risolto il problema, con lo sviluppo di un gel a base di proteine che, grazie alle sue proprietà, potrebbe rappresentare un’alternativa sostenibile agli ingredienti più tradizionali. Lo studio è stato pubblicato su ”ACS Applied Polymer Materials”.