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(Adnkronos) - La Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 illumina anche i siti produttivi e gli impianti della bioraffineria Enilive di Gela. Una testimonianza del rapporto stretto tra l'azienda e il territorio, alla quale i gelesi hanno risposto in massa per ribadire l'importanza dei valori dello sport e del lavoro di squadra. Un duplice impegno per Eni, quello con le olimpiadi invernali, che ha scelto di essere presente sia come Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 che come Presenting Partner del viaggio della Fiamma Olimpica: un'occasione fondamentale non solo per celebrare i valori dello sport, ma anche per creare momenti di condivisione con le comunità dei luoghi nei quali Eni è presente da 60 anni. (VIDEO) “Questo è un momento in cui c'è anche il connubio con la comunità gelese -ha dichiarato Luca Alburno, presidente della bioraffineria Enilive. Infatti la torcia è partita simbolicamente da Gela ed è arrivata fin qua per sancire questo forte legame tra Enilive bioraffineria e il territorio. Ma questa è un'iniziativa che crea anche una sorta di parallelismo tra gli sportivi olimpici e l'impegno di Eni sul territorio per una trasformazione energetica per il futuro”. Poco dopo le 11 la Fiamma Olimpica è entrata dentro la bioraffineria Enilive, accolta con entusiasmo dai numerosi presenti e dai 25 tedofori gelesi con i quali c'è stato il passaggio della torcia. Riconvertita nel 2019 da una raffineria tradizionale, l'attuale impianto lavora materie prime rinnovabili per produrre biocarburanti quali il diesel Hvo, utilizzato per i mezzi stradali e marittimi, e il Saf-biojet, destinato all'aviazione. “La bioraffineria di Gela -spiegano dall'azienda- fornisce anche il bio-Gpl prodotto al 100% da materie prime rinnovabili, che alimenterà il bruciatore delle Torce Olimpiche e Paralimpiche Essential. Realizzate da Eni e Versalis, sono le prime nella storia delle Olimpiadi ad aver ottenuto la certificazione di ReMade® con classe di appartenenza A, per il contenuto di materiale riciclato con cui sono state prodotte”. Oggi, 18 dicembre, è previsto un passaggio anche a Priolo, in provincia di Siracusa, altro territorio in Sicilia in cui Eni è presente.
(Adnkronos) - “'Cura’ è una parola molto contemporanea, tutt'altro che antiquata, ed è un principio ordinatore, secondo me, della politica e delle politiche pubbliche. Proporre questo concetto oggi ai ragazzi e alle ragazze in questo contesto - dove hanno la possibilità di simulare colloqui di lavoro - vuol dire proporre la visione dello spazio pubblico come uno spazio loro. Esso infatti riguarda sicuramente chi amministra, ma tocca anche la responsabilità di ciascuno e ciascuna. Non esiste uno spazio pubblico decoroso, importante, inclusivo, bello se ciascuna persona non se ne prende cura come fosse casa sua, come fosse il proprio spazio. Questo vuol dire cambiare un approccio, perché a oggi non è così”. Sono le dichiarazioni di Titti Di Salvo, presidente Municipio Roma IX, in occasione dell’edizione 2025 di Labordì, l’evento promosso dalle Acli di Roma dove i giovani incontrano il mondo del lavoro. “E questa cosa va detta ai ragazzi e alle ragazze - conclude - perché nel futuro saranno loro a guidare i processi politici, economici e sociali”.
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.