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(Adnkronos) - "Mio figlio Flavio è nato in anticipo, pesava 1 kg e 800 grammi ed è rimasto in terapia intensiva un mese. Oggi è un bambino sanissimo e molto vivace, ma il ricordo di quel dolore mi è rimasto nel cuore". Lo ha detto Chiara Colosimo presidente della Commissione nazionale antimafia a Monica Setta nel programma Storie al bivio in onda domani, sabato 25 ottobre, alle 15.30 su Rai 2. Chiara Colosimo apre per la prima volta l'album di famiglia e parla del marito Fabio e del figlio nato il 26 agosto del 2024. "Pochi giorni dopo il parto ero già al lavoro mentre mio figlio era in terapia intensiva" racconta la presidente della commissione nazionale antimafia. "Sono stati giorni difficilissimi ma ho avuto il sostegno dei medici e dei miei cari. In quell'ospedale, nel reparto più duro dove si lotta tra la vita e la morte, sono nate molte amicizie con le mamme che durano tuttora".
(Adnkronos) - “Il welfare è una forma di erogazione di assistenza e di supporto ai professionisti che lavorano. Io rappresento la Cassa dei medici che è la più importante del pianeta Adepp con venti casse di previdenza. Ci interroghiamo sul welfare, il nostro primo obiettivo, oltre all'attività istituzionale che è quella di pagare pensioni e dare assistenza a chi ha bisogno”. Sono le dichiarazioni di Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam - Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri e dell'Adepp - Associazione degli enti di previdenza privati italiani, in occasione della seconda edizione del Global Welfare Summit, dedicato quest’anno alle 'Eccellenze che ispirano'. “Cerchiamo di fare - spiega Oliveti - un welfare completo e integrato, quindi non solo un welfare dei bisogni, ma anche delle opportunità cercando di far cogliere le potenzialità in professioni che richiedono conoscenza e capacità di affrontare situazioni nuove in cambiamento”. “Pertanto, cerchiamo formazione, qualificazione professionale costante, supporto alla professione, alle famiglie e alla salute, in un insieme che possa contemperare coperture di tipo preventivo sulla qualità della vita, che si rispecchia sulla qualità del fare il professionista. Su questo cerchiamo di portare un miglioramento delle opportunità di qualificare la professione”, conclude.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.