ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Telefonata tra Vladimir Putin e Donald Trump oggi, 3 luglio 2025. "Il colloquio è in corso", ha detto Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, alla Tass, attorno alle 17.30 italiane. Il Cremlino terrà un briefing dopo la telefonata tra il presidente russo e quello americano, ha aggiunto Peskov. Tra Stati Uniti e Ucraina, intanto, si lavora anche a un colloquio telefonico tra Trump e il presidente Volodymyr Zelensky, che potrebbe concretizzarsi domani, ha detto all'agenzia Afp un funzionario ucraino di alto grado, dopo le indiscrezioni del Financial Times e di Politico. "Un colloquio è in fase di preparazione, auspichiamo avvenga venerdì, ma tutto dipende dagli impegni di entrambi i presidenti", ha detto la fonte. Ieri l'Ucraina ha convocato l'incaricato d'affari americano a Kiev per ribadire l'importanza dell'assistenza militare Usa dopo la notizia della sospensione della fornitura di alcuni armamenti promessi da Washington. Oggi su X Zelensky, che ha detto di voler acquistare dieci sistemi Patriot per 15 miliardi di dollari come difesa dagli attacchi con missili e droni russi e che ha incontrato Trump durante il vertice della Nato della scorsa settimana all'Aja, ha annunciato un accordo con "l'americana Swif Beat" per una "cooperazione tra ucraini e americani nella produzione di droni, anche droni intercettori". Al Ft non sono arrivate risposte dalla Casa Bianca e dalla presidenza ucraina. Già nelle scorse ore Politico citava sue fonti secondo cui Stati Uniti e Ucraina erano al lavoro per organizzare un colloquio tra i due leader. Secondo le fonti del Ft, nella telefonata Zelensky potrebbe sollevare la questione di possibili futuri acquisti di armamenti. Intanto l'Ucraina ha inflitto un duro colpo alla Russia uccidendo, in un attacco missilistico nella regione di confine del Kursk, un alto ufficiale della marina, il maggiore generale Mikhail Gudkov. Secondo quanto ha reso noto Oleg Kozhemyako, governatore della regione di Primorsky Krai, nell'Estremo oriente russo, spiegando che Gudkov - che conosceva da anni - è stato ucciso mentre "era in servizio come ufficiale". Il generale, ha aggiunto in un post su Telegram, anche "quando era diventato vice capo della Marina non aveva smesso di visitare di persona le postazioni dei nostri marinai". Secondo blog militari ucraini su Telegram, Gudkov è rimato ucciso nell'attacco che ha colpito un posto di comando a Korenevo, nel Kursk, insieme ad altri dieci militari russi. Il generale - fra gli ufficiali di più alto livello morti nella guerra in Ucraina - era stato nominato vice capo della Marina a marzo da Vladimir Putin, che lo aveva scelto per supervisionare i marines russi e le forze missilistiche navali. In precedenza, ha guidato la 155ª Brigata di Marina Separata, coinvolta in operazioni di combattimento contro l'Ucraina. Kiev lo accusava di crimini di guerra. La decisione di interrompere la consegna di alcune armi all'Ucraina, compresi i missili antiaerei, come scrive 'Politico' citando sei fonti a conoscenza della vicenda, ha colto di sorpresa persino persone solitamente informate su tali questioni, tra loro esponenti del Congresso, funzionari del Dipartimento di Stato e importanti alleati europei La mossa ha alimentato preoccupazione e generato frustrazione, secondo il quotidiano, anche tra gli esponenti di spicco dei Repubblicani, per quello che appariva come il ruolo sproporzionato svolto sulla decisione da un alto funzionario del Pentagono. La sospensione – riportata in un primo tempo da 'Politico' - è stata sollecitata dal responsabile delle politiche del Pentagono, Elbridge Colby, e da una ristretta cerchia di consiglieri, ed è stata dettata dal timore che alcune scorte di armi negli Stati Uniti si stessero esaurendo. Tra chi è rimasto negativamente sorpreso figurano alleati del presidente Donald Trump che hanno accusato i funzionari tra cui Colby - che ha fatto passare in rassegna le scorte di munizioni prima che si decidesse il blocco - di aver proceduto senza avvisare il resto dell'amministrazione. La decisione sulle armi, hanno lamentato sembra essere stata presa con scarso coordinamento all'interno dell'amministrazione, dopo che i massicci tagli al Consiglio per la Sicurezza Nazionale hanno ridotto l'organismo politico, un tempo potente, a una frazione delle sue dimensioni precedenti. La mossa ha causato sconcerto e reazioni negative in Ucraina e ha sollevato interrogativi oltreoceano sul fatto che l'America si stesse ritirando definitivamente dal supporto militare a Kiev. Droni lanciati dall'Ucraina hanno colpito una fabbrica di armi nella città di Yelets nell'oblast russo di Lipetsk. Lo ha riferito dal governatore Igor Artamonov, spiegando che i dipendenti della fabbrica sono stati fatti evacuare. I detriti di un drone intercettato si sarebbero schiantati su un edificio residenziale, uccidendo una donna e ferendo altre due persone. La fabbrica si trova a 250 chilometri dal confine tra Russia e Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato stamattina ad Aarhus, nella Danimarca occidentale, per l'inizio della presidenza danese dell'Unione Europea, ha annunciato il governo danese. "La presidenza danese farà tutto il possibile per aiutare l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione all'Ue", ha dichiarato la premier Mette Frederiksen, una delle più ferventi sostenitrici europee dell'Ucraina di fronte all'invasione russa. "Dobbiamo rafforzare l'Ucraina da un lato e indebolire la Russia dall'altro", ha aggiunto la leader danese. "Lo stiamo facendo aumentando il supporto militare, perché l'Ucraina è essenziale per la sicurezza dell'Europa", ha insistito Frederiksen, alla guida del governo danese dal 2019. Ha sottolineato la necessità di "intensificare la pressione" su Mosca con nuove sanzioni.
(Adnkronos) - L'accesso al lavoro tramite Agenzia avviene oggi più velocemente che in passato: entro quattro mesi dal primo contatto con una Agenzia per il lavoro i candidati trovano una occupazione, rispetto ai sei mesi del 2022. In due casi su cinque il candidato ottiene un lavoro entro un mese. Dalla rilevazione di Ipsos si evidenzia, inoltre, che per i lavoratori in somministrazione sono preferibili i contratti a tempo determinato tramite Agenzia piuttosto che quelli diretti con l’azienda: oltre la metà dei lavoratori in somministrazione (54%), infatti, predilige i vantaggi del contratto a termine tramite Agenzia. E' quanto emerge dalla ricerca condotta da Ipsos per Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, sul mercato del lavoro in Italia e sul ruolo delle Agenzie, e presentata oggi in occasione dell'assemblea pubblica dell'associazione. In generale, aumenta tra la popolazione la conoscenza delle agenzie per il lavoro che passa dal 73% del 2002 al 79% di oggi, mentre permangono margini di miglioramento sulla conoscibilità della formazione offerta gratuitamente ai lavoratori dalle Agenzie e sul welfare dedicato: solo il 44% dei somministrati e il 22% dei candidati conoscono la formazione di settore, e solamente il 41% dei somministrati e il 15% dei candidati il welfare. I contratti in somministrazione vengono considerati una forma di lavoro moderna (33%) e assimilabile al lavoro dipendente (35%) (per legge i lavoratori tramite Agenzia hanno stessi diritti, stesse tutele e stessa retribuzione dei colleghi direttamente assunti dall’azienda, ndr). L’81% dei candidati intervistati consiglia di rivolgersi ad una Agenzia. Dalla ricerca Ipsos emerge che le Agenzie favoriscono le prime esperienze di lavoro per i giovani, aiutano chi ha perso un’occupazione a trovarne una nuova e forniscono supporto alle aziende nel rispondere alla domanda di lavoratori con competenze altamente specializzate. Se è vero, infatti, che più di un lavoratore su due in somministrazione è un giovane under 35, le Agenzie non sono solo un’ottima porta d’accesso al mercato del lavoro per chi ha ancora poca esperienza, ma nel 34% dei casi sono un valido canale per reinserirsi nel mondo del lavoro, e nel 38% una via per la ricerca di migliori opportunità di lavoro. Per chi cerca un lavoro inviare curriculum alle aziende rappresenta il canale migliore (50%, dato in calo rispetto al 2022), seguono le Agenzie per il Lavoro (43%) e il passaparola (34%). Sempre più rilevante l’utilizzo di LinkedIn, soprattutto tra gli under 35 laureati dove si raggiunge il 48%. In questo contesto, per la popolazione le caratteristiche più ricercate in un buon datore di lavoro sono stipendio adeguato (71%) e stabilità e sicurezza (57%). Seguono avere un contratto che ti tuteli nei momenti di difficoltà (27%), lavoro in smart working (24%) e avanzamenti di carriera (23%). Nel caso dei candidati risulta importante l’attenzione alla formazione dei dipendenti in tre casi su dieci. Sull’avvento dell’Intelligenza Artificiale una fetta importante deve ancora farsi un’idea o è in attesa degli sviluppi futuri. Per la popolazione l’ia stravolgerà il mondo del lavoro, incrementando l’efficienza e garantendo lo sviluppo di nuove professionalità. Sei persone su dieci temono, però, che l’ia causerà una riduzione del personale nelle aziende. Più ottimisti i manager delle Agenzie per il lavoro, tre su quattro hanno già iniziato a implementare l’ia nel proprio lavoro, mentre la quota residuale ha comunque pianificato di utilizzarla.
(Adnkronos) - I mercati di Traiano, uno dei simboli storici e architettonici della Capitale, si vestono di nuova luce. È stata presentata questa sera la nuova illuminazione artistica del complesso, sito archeologico unico al mondo che rappresenta, allo stesso tempo, un’importante quinta scenica nel cuore di Roma. All’evento hanno partecipato il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce e la presidente di Acea Barbara Marinali. L’intervento è stato realizzato da Areti, società del Gruppo Acea che si occupa dell’illuminazione pubblica e artistica della Capitale, sulla base di un progetto redatto da professionalità interne all’azienda in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. Il progetto mira a esaltare l’architettura del complesso monumentale: sono state adottate soluzioni innovative, come un’illuminazione a proiezione per le mura esterne, che garantisce una luce morbida e uniforme sui diversi livelli, creando una lettura d’insieme del monumento come quinta urbana. La torre delle Milizie, le nicchie e l’ambulacro interno sono stati invece sottolineati con un’illuminazione in semi-radenza. L’intervento non si è limitato alla sostituzione puntuale degli impianti esistenti, ma ha previsto una rimodulazione dell’impianto e l’integrazione delle zone con carenza di illuminazione, per un risultato più armonico e funzionale. La temperatura di colore calda (2700 Kelvin) si inserisce in continuità con l’illuminazione già presente sui monumenti in opus latericium, creando un’atmosfera accogliente e rispettosa dell’estetica storica. Grazie all’utilizzo di tecnologia Led di ultima generazione, sono stati installati 259 apparecchi con una potenza totale di circa 7,5 kw, riducendo significativamente i consumi energetici rispetto ai 107 apparecchi rimossi, che avevano una potenza complessiva di 11,5 kw. Inoltre il sistema di controllo intelligente permette di calibrare l’intensità di ogni singolo punto luce, riducendo ulteriormente i consumi energetici. "È un privilegio poterci occupare di un patrimonio unico al mondo e, nel farlo, prestare una cura particolare al progetto e al modo in cui le architetture di luce possono ridisegnare questi luoghi, optando per l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione con alta resa cromatica che permettono di esaltare l’architettura nei singoli dettagli e di renderla fruibile, anche di notte, agli occhi del mondo”, ha detto la presidente di Acea, Barbara Marinali. "Siamo orgogliosi di aver contribuito, con le istituzioni, a questo progetto che unisce innovazione tecnologica e tutela del patrimonio storico - ha aggiunto Fabrizio Palermo, ad di Acea - Questo dei Mercati rappresenta un esempio del know how all’avanguardia di Acea, che può vantare un team di professionisti specializzati nella progettazione e realizzazione di interventi di illuminazione artistica, coniugando innovazione, efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio”.